Le vostre domande più frequenti
Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
Scopri i nutrienti, i vantaggi per la salute e le risposte alle domande comuni sui ceci
In questo articolo sui Ceci troverai:
1. Descrizione e origini dei Ceci
2. Varietà di Ceci
3. Benefici e controindicazioni del Ceci
4. Tabella dei Valori Nutrizionali dei Ceci
5. Ricetta Facile e Veloce: "Hummus di Ceci"
6. Domande frequenti sui Ceci (FAQ)
I ceci sono dei semi di una pianta leguminosa (Cicer arietinum) che appartiene alla famiglia delle Fabaceae, come lenticchie e fagioli. Ogni baccello ne contiene solitamente quattro, sono di piccole dimensioni, tondeggianti e lisci generalmente di color crema, ma ci sono anche quelli neri rossi e marroni.
Non vanno consumati freschi, poiché contengono fattori antidigestivi e pertanto li troviamo in commercio essiccati, lessati, e conservati in scatola o in barattolo, o ridotti in farina.
I ceci sono originari dell'Asia occidentale. Le loro origini risalgono a oltre 7.000 anni fa, e si pensa che siano stati coltivati per la prima volta in quella che oggi è la Turchia. Sono stati uno dei primi cereali ad essere coltivati dall'uomo e sono stati una componente importante della dieta in molte civiltà antiche.
Dalla Turchia, la coltivazione dei ceci si è diffusa gradualmente in diverse regioni del mondo, inclusa l'India, il Medio Oriente, il Nord Africa, l'Europa meridionale e l'America Latina. La diffusione dei ceci è stata favorita dalla loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di climi e terreni, dal clima mediterraneo a quello tropicale.
In India, i ceci sono particolarmente importanti e vengono consumati in una varietà di piatti, come il famoso curry di ceci. L'India è attualmente il maggior produttore mondiale di ceci, seguita da Paesi come la Turchia, l'Iran e il Marocco.
Nell'antica Roma, i ceci erano un alimento comune e venivano consumati sia come legumi che come farina. In Europa meridionale, i ceci sono ancora oggi un ingrediente popolare nella cucina mediterranea, utilizzati per preparare zuppe, stufati, insalate e falafel.
La diffusione dei ceci nel Nuovo Mondo è stata il risultato dell'incontro tra le culture europee e quelle indigene dell'America Latina. Oggi, i ceci sono coltivati in diverse regioni dell'America Latina, come Messico, Argentina e Colombia, e sono un ingrediente fondamentale nella cucina tradizionale di queste zone.
I ceci sono ampiamente utilizzati in molte cucine del mondo. Possono essere cotti e consumati come contorno, aggiunti a zuppe, stufati e curry, o utilizzati per preparare piatti come l'hummus, una salsa a base di ceci e tahini. La farina di ceci è spesso utilizzata come ingrediente per la preparazione di pane, focacce e dolci senza glutine.
Ci sono diverse varietà di ceci coltivate in tutto il mondo, ognuna con caratteristiche leggermente diverse. Ecco alcune delle principali varietà di ceci:
1) Ceci bianchi: questa varietà è caratterizzata da semi di colore bianco crema. Sono tra le varietà più comuni e sono utilizzati in molte ricette tradizionali, come zuppe, stufati e insalate.
In Italia, ci sono diverse varietà di ceci bianchi che vengono coltivate e utilizzate nella cucina tradizionale, di seguito le principali:
- Ceci bianchi di Leonforte: originari della zona di Leonforte in Sicilia. I semi sono di medie dimensioni e hanno una buccia sottile. Sono ampiamente utilizzati nella cucina siciliana per preparare piatti come la pasta con i ceci.
- Ceci bianchi di Badalucco: questa varietà di ceci bianchi è originaria del comune di Badalucco, situato nella regione della Liguria. I semi sono piccoli e hanno un sapore intenso. Vengono spesso utilizzati nella cucina ligure per preparare piatti come la farinata e la panissa.
- Ceci bianchi di Cicerale: prendono il nome dal comune di Cicerale, situato nella regione della Campania. I semi sono di medie dimensioni e hanno un sapore delicato. Vengono utilizzati in diverse ricette della cucina campana, come la zuppa di ceci e la pasta e ceci.
- Ceci bianchi di Lamon: questa varietà di ceci bianchi è originaria della zona di Lamon, situata nella regione del Veneto. I semi sono di medie dimensioni e hanno un sapore leggermente dolce. Sono utilizzati nella cucina veneta per preparare piatti come la polenta di ceci.
- Ceci bianchi di Serra de' Conti: sono originari della zona di Serra de' Conti, nelle Marche. I semi sono di medie dimensioni e hanno una buccia sottile. Sono utilizzati nella cucina marchigiana per preparare piatti come la zuppa di ceci e la pasta e ceci.
2) Ceci neri: sono di colore nero e dimensioni più piccole rispetto ai ceci bianchi. Sono comunemente utilizzati nella cucina indiana e in alcune parti dell'America Latina. Possono essere utilizzati per preparare piatti come il chole, un curry di ceci indiano.
In Italia, le varietà di ceci neri sono meno diffuse rispetto alle altre.
Eccone alcune delle principali:
- Ceci neri di Capitanata: originari della provincia di Foggia, situata nella regione della Puglia. I semi sono di colore nero intenso e hanno una forma tondeggiante. Sono noti per il loro sapore ricco e la consistenza cremosa. Vengono spesso utilizzati nella cucina pugliese per preparare piatti come le zuppe e i piatti a base di legumi.
- Cece nero della Murgia: coltivato in Puglia fin dal 1700 , questo cece presenta una forma piccola e irregolare e di colore nero. Questa varietà è molto gustosa e particolarmente ricca di fibre (oltre il doppio del cece comune) e di ferro tanto da essere raccomandato alle donne in dolce attesa. Il sapore è molto intenso sicché è possibile consumarlo anche solo in minestra con un filo di olio extravergine d’oliva.
- Ceci neri di Sant'Arcangelo: questa varietà è originaria del comune di Sant'Arcangelo, situato in provincia di Potenza, nella regione della Basilicata. I semi sono di colore nero intenso e hanno una forma tondeggiante. Sono apprezzati per il loro sapore pronunciato e la consistenza cremosa. Vengono utilizzati nella cucina locale per preparare piatti come le zuppe di ceci neri.
3) Ceci rossi: hanno una colorazione rossa o marrone e sono caratterizzati da un sapore leggermente più dolce rispetto ad altre varietà. Sono spesso utilizzati nella cucina mediorientale per preparare piatti come l'hummus.
In Italia, le varietà di ceci rossi coltivate sono relativamente limitate rispetto ad altre varietà come i ceci bianchi. Tuttavia, eccone alcune delle principali:
- Ceci rossi di Sulmona: questa varietà di ceci rossi è originaria della città di Sulmona, situata nella regione dell'Abruzzo. I semi sono di colore rosso intenso e hanno una forma tondeggiante. Sono noti per il loro sapore delicato e la consistenza cremosa. Vengono spesso utilizzati nella cucina abruzzese per preparare piatti tradizionali come la "sagne e ceci", una pasta fatta in casa con ceci rossi.
- Ceci rossi di Cicerale: prendono il nome dal comune di Cicerale, situato nella regione della Campania. I semi sono di colore rosso scuro e hanno una forma tondeggiante. Sono caratterizzati da un sapore dolce e una consistenza cremosa. Vengono utilizzati nella cucina campana per preparare zuppe, stufati e piatti a base di ceci.
- Ceci rossi di Sardella: questa varietà di ceci rossi è originaria della Basilicata. I semi sono di colore rosso intenso e hanno una forma tondeggiante. Sono noti per il loro sapore caratteristico e vengono spesso utilizzati nella cucina lucana per preparare piatti tradizionali come la "lagane e ceci", una pasta a base di ceci rossi.
- Cece rosso di Orco Feligno: giunto nell’entroterra dalla costa ligure. E’ coltivato tra le colline di questa località in provincia di Savona. Caratterizzati dal colore rossastro, questi legumi vengono coltivati ancora a livello familiare e utilizzati per preparare lo zemin, la minestra di ceci ligure.
4) Ceci Kabuli: sono ceci grandi e tondeggianti, di colore beige chiaro. È ampiamente coltivata in India, Pakistan, Afghanistan e Medio Oriente. I ceci Kabuli sono comunemente utilizzati nella preparazione dell'hummus e di piatti come il falafel.
I ceci sono legumi ricchi di nutrienti e sono costituiti principalmente da:
1. Proteine: i ceci sono una buona fonte di proteine vegetali, essenziali per la crescita, la riparazione dei tessuti e il corretto funzionamento del corpo.
2. Carboidrati: sono presenti carboidrati complessi, che forniscono energia sostenuta e contribuiscono a una sensazione di sazietà più a lungo.
3. Fibre: i ceci sono ricchi di fibre, sia solubili che insolubili. Le fibre favoriscono la digestione, regolano il livello di zucchero nel sangue e contribuiscono al mantenimento di un sistema digestivo sano.
4. Grassi: i grassi presenti sono in piccole quantità, ma si tratta di grassi sani, tra cui acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono benefici per la salute del cuore.
5. Vitamine: i ceci sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, come tiamina, niacina e acido folico, che svolgono un ruolo importante nel metabolismo energetico e nella salute del sistema nervoso.
6. Minerali: i ceci sono ricchi di minerali come ferro, zinco, magnesio e potassio, che sono essenziali per diverse funzioni corporee, inclusa la formazione dei globuli rossi, la salute ossea e la regolazione della pressione sanguigna.
È consigliato il consumo almeno due o tre volte la settimana dei ceci o altri legumi per godere di tutte le loro virtù.
Grazie a questi componenti, i ceci sono in grado di apportare numerosi benefici, quali:
Sostegno al sistema digestivo: le fibre presenti nei ceci aiutano a prevenire problemi digestivi, come stitichezza e diverticolosi, e promuovono una flora intestinale sana.
Regolazione del glucosio nel sangue: le fibre e le proteine presenti nei ceci contribuiscono a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, offrendo un'opzione adatta anche per le persone con diabete.
Controllo del peso: i ceci sono un alimento saziante grazie all'alto contenuto di fibre e proteine, che possono aiutare a ridurre l'appetito e controllare il peso corporeo.
Salute del cuore: i ceci sono poveri di grassi saturi e ricchi di grassi insaturi, che possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Salute delle ossa: sono presenti minerali come calcio, magnesio e fosforo, che sono importanti per la salute delle ossa e la prevenzione dell'osteoporosi.
Supporto immunitario: i ceci contengono antiossidanti, vitamina C e zinco, che possono aiutare a rinforzare il sistema immunitario e proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi.
I ceci sono generalmente considerati un alimento sicuro e salutare per la maggior parte delle persone. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni da tenere in considerazione:
Allergia o sensibilità: alcune persone possono essere allergiche ai legumi, inclusi i ceci. L'allergia ai ceci può causare sintomi come prurito, gonfiore, orticaria, difficoltà respiratorie o addirittura reazioni allergiche più gravi. Se sei allergico ai legumi o hai una nota sensibilità ai ceci, è importante evitarli.
Problemi digestivi: i ceci possono contenere un carboidrato complesso chiamato raffinosio, che può essere difficile da digerire per alcune persone. Questo può portare a sintomi di gonfiore, gas e disturbi intestinali. In tali casi, ridurre il consumo di ceci o utilizzare metodi di preparazione come l'ammollo e la cottura prolungata può aiutare a ridurre questi effetti.
Interferenza con farmaci: i ceci contengono una sostanza chiamata fitato, che può ridurre l'assorbimento di alcuni minerali come il ferro, lo zinco e il calcio. Se assumi farmaci o integratori contenenti questi minerali, potrebbe essere necessario assumerli separatamente dai pasti contenenti ceci per massimizzare l'assorbimento.
Calcoli renali: i ceci contengono una quantità moderata di ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in persone suscettibili. Se hai una storia di calcoli renali o sei a rischio, consulta il tuo medico prima di aumentare il consumo di ceci o altri alimenti ricchi di ossalati.
È importante ricordare che ogni persona è diversa e può reagire in modo diverso agli alimenti. Se hai dubbi o preoccupazioni specifiche sulla tua salute o sul consumo di ceci, ti consiglio di consultare il tuo medico o un dietista/nutrizionista professionista.
Nutriente
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Quantità per 100g
|
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Calorie | 164 kcal |
Proteine | 8.86 g |
Grassi | 2.59 g |
- Saturi | 0.27 g |
- Monoinsaturi | 0.54 g |
- Polinsaturi | 1.20 g |
Carboidrati | 27.42 g |
- Zuccheri | 4.01 g |
Fibre | 7.6 g |
Acqua | 60.16 g |
Ceneri | 1.76 g |
Calcio | 49 mg |
Ferro | 2.89 mg |
Magnesio | 48 mg |
Fosforo | 168 mg |
Potassio | 291 mg |
Sodio | 6 mg |
Zinco | 1.53 mg |
Rame | 0.336 mg |
Manganese | 0.870 mg |
Selenio | 4.4 µg |
Vitamina C | 0.6 mg |
Tiamina (Vitamina B1) | 0.115 mg |
Riboflavina (Vitamina B2) | 0.062 mg |
Niacina (Vitamina B3) | 0.685 mg |
Vitamina B6 | 0.139 mg |
Acido folico (Vitamina B9) | 172 µg |
Vitamina E | 0.35 mg |
Vitamina K | 9.6 µg |
1. Preparazione dei ceci: scolare e sciacquare i ceci dalla lattina. Questo aiuta a eliminare l'acqua in eccesso e a rendere l'hummus più cremoso.
2. Frullatura degli ingredienti: in un mixer o un robot da cucina, mettere i ceci precotti, tahina, succo di limone, spicchi d'aglio, olio d'oliva extravergine e cumino in polvere. Aggiungere anche un pizzico di sale. Frullare tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Se l'hummus risulta troppo denso, è possibile aggiungere un po' d'acqua (1-2 cucchiai) per raggiungere la consistenza desiderata. Assaggiare l'hummus e, se necessario, aggiustare il sapore aggiungendo più succo di limone o sale secondo le preferenze personali.
3. Servizio: trasferire l'hummus in una ciotola da servizio. Guarnire con una spruzzata di paprika dolce e un po' di prezzemolo fresco per un tocco di colore e freschezza.
4. Accompagnamento: L'hummus di ceci è perfetto da gustare con del pane tostato, pita, carote, sedano o altri snack croccanti. Può essere servito come antipasto o spuntino salutare.
Perfetto per accompagnare vari tipi di snack, l'Hummus di Ceci aggiunge un tocco di freschezza e sapore alla tua tavola. Provalo ora per un'esperienza culinaria autentica e appagante.
Fonti dell'articolo:
Medical News Today.
Healthline.
Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.
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