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Fegato Ingrossato -

Cos'č? quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.

In questo articolo troverai:

    In questo articolo troverai….

     

    1. Cos'è il fegato ingrossato?
    2. Cenni sul fegato e le sue funzioni
    3.
    Sintomi del fegato ingrossato
    4.
    Cause del fegato ingrossato
    5.
    Patologie associate al fegato ingrossato
    6.
    Rimedi per contrastare il fegato ingrossato
    7. Domande frequenti sul fegato ingrossato
    8.
    Leaderfarma consiglia




    1. Cos’è il fegato ingrossato?



    Donna con dolore al fianco destro, per il fegato ingrossato


    Il disturbo del fegato ingrossato, o epatomegalia, è una condizione patologica caratterizzata da un aumento anomalo delle dimensioni del fegato. Tale condizione può essere dovuta a diversi fattori, quali l'alcolismo, il diabete mellito o le malattie infettive. In questo articolo descriveremo nel dettaglio cos'è il fegato ingrossato, quali sono i suoi sintomi e le possibili cause che lo determinano. Inoltre, illustreremo alcuni efficaci rimedi naturali per contrastare il disturbo del fegato ingrossato.

     

    Il fegato è un importante organo dell'apparato digerente, deputato alla filtrazione del sangue e alla produzione di bile. Quando le sue dimensioni aumentano in maniera anomala, si parla di epatomegalia o fegato ingrossato. Tale condizione può essere dovuta a diversi fattori, quali l'alcolismo, il diabete mellito o le malattie infettive. In alcuni casi, il fegato ingrossato può essere un segnale di allarme per la presenza di tumori maligni o epatici.




    2. Cenni sul fegato e le sue funzioni



    Immagine dell'anatomia del fegato


    Il fegato è un organo vitale che svolge diverse funzioni importanti per il nostro organismo. Il fegato ha la forma di un rene ed è situato nella parte destra dell'addome, sotto il diaframma. Questo organo pesa circa 1,5 kg ed è composto da tessuto connettivo, muscolare liscio e adiposo. Il fegato è diviso in quattro lobi: il lobo destro, il lobo sinistro, l'lobo caudato e l'lobo quadrato. La superficie del fegato è ruvida a causa della presenza di numerose ghiandole che secernono la bile. La bile è un liquido bitter-tasting che viene secreto dal fegato per favorire la digestione dei grassi.



    Il fegato è anche ricco di cellule chiamate epatociti, che svolgono diverse funzioni importanti come:



    • Depurazione del sangue: il fegato è responsabile della rimozione delle tossine dal sangue.
    • Sintesi di proteine: il fegato sintetizza le proteine necessarie per la coagulazione del sangue e per la produzione di enzimi digestivi.
    • Immagazzinamento di grassi: il fegato immagazzina i grassi in forma di trigliceridi e li rilascia nel flusso sanguigno quando sono necessari.
    • Sintesi degli ormoni steroidei: il fegato sintetizza gli ormoni steroidei, che regolano il metabolismo e la crescita.
    • Regolazione del glucosio: il fegato è responsabile della regolazione del glucosio nel sangue.

     

    Come possiamo vedere quindi il fegato svolge diverse funzioni importanti per il nostro organismo. Questo organo è estremamente sensibile alle tossine e agli effetti dannosi dell'alcool, quindi è importante prendersene cura.

     


    3. Quali sono i sintomi del fegato ingrossato?



    I sintomi più comuni del fegato ingrossato sono:


    • sensazione di pesantezza e fastidio nella parte destra dell'addome;
    • dolore al fianco destro;
    • senso di nausea;
    • vomito;


    Uomo con vomito, sintomo del fegato ingrossato


    • mancanza di appetito;
    • stanchezza cronica;
    • debolezza muscolare.

     

    In alcuni casi il disturbo del fegato ingrossato può essere accompagnato da ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi), prurito, urine scure e feci chiare.




    4. Quali sono le possibili cause del fegato ingrossato?



    Le principali cause di epatomegalia
    sono l'alcolismo, il diabete mellito, le malattie infettive (come l’epatite  B o C) e i tumori maligni. In alcuni casi il fegato ingrossato può essere causato da un'eccessiva assunzione di farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) o i corticosteroidi.




    5. Patologie associate al fegato ingrossato



    Molte sono le patologie che possono essere associate all’epatomegalia, vediamone alcune:


    • Amiloidosi;
    • Brucellosi;
    • Cirrosi epatica;
    • Epatite;
    • Malattie cardiovascolari;
    • Leucemie;
    • Malaria;
    • Malattia di Wilson;
    • Rosolia;
    • Shock settico;
    • Sifilide;
    • Steatosi epatica;
    • Toxoplasmosi;
    • Tumore al fegato.

     

    E’ importante sottolineare che questo rappresenta solo un elenco di alcune patologie associabili al fegato ingrossato e non un elenco completo.

    Consultare il proprio medico permette di avere una diagnosi specifica sulle cause dell’epatomegalia.




    6. Quali sono i rimedi naturali per contrastare il fegato ingrossato?



    I rimedi naturali più efficaci per la cura del fegato ingrossato sono: l'assunzione di integratori a base di vitamina C, betaina e tarassaco; la depurazione del fegato attraverso una dieta detox; l'assunzione di tisane drenanti e depurative; lo sport (come il nuoto o la bicicletta); e infine, massaggi epatici rilassanti.

     

    Se soffrite di disturbi del fegato ingrossato, è importante consultare un medico per effettuare le opportune indagini diagnostiche. Solo un esame accurato potrà infatti identificare la causa del vostro problema e prescrivere la terapia più idonea. Nel frattempo, seguite i nostri consigli e provate a contrastare il disturbo del fegato ingrossato con rimedi naturali efficaci.




    7. Domande frequenti sul fegato ingrossato



    Il fegato ingrossato, noto anche come epatomegalia, è una condizione che può indicare la presenza di varie malattie o disturbi. Questo articolo mira a rispondere alle domande più frequenti poste dagli utenti, fornendo informazioni dettagliate e consigli pratici per comprendere meglio questo problema di salute.



    Cosa Causa il Fegato Ingrossato?


    Il fegato ingrossato può essere causato da diverse condizioni, tra cui:


    • Alcolismo: L'abuso di alcol può danneggiare le cellule del fegato, portando a infiammazione e ingrossamento.
    • Steatosi epatica: Accumulo di grasso nel fegato, spesso correlato a obesità, diabete e sindrome metabolica.
    • Epatite: Infiammazione del fegato causata da virus (epatite A, B, C) o da tossine e alcol.
    • Cirrosi: Cicatrizzazione del fegato dovuta a danni a lungo termine, che può causare un aumento del volume del fegato nelle fasi iniziali.
    • Tumori: Sia benigni che maligni, possono causare un ingrandimento del fegato.





    Quali Sono i Sintomi del Fegato Ingrossato?


    Spesso, un fegato ingrossato non presenta sintomi evidenti. Tuttavia, quando presenti, i sintomi possono includere:


    • Sensazione di pienezza o dolore nell'addome superiore destro
    • Stanchezza
    • Perdita di peso inspiegabile
    • Giallo della pelle e degli occhi (ittero)
    • Gonfiore addominale a causa di ascite





    Come Viene Diagnosticato il Fegato Ingrossato?


    Il medico può sospettare un fegato ingrossato durante un esame fisico. Le indagini possono includere:


    • Esami del sangue: Per valutare la funzionalità epatica.
    • Ecografia addominale: Per osservare le dimensioni e la struttura del fegato.
    • Tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM): Per immagini dettagliate.
    • Biopsia epatica: Prelevamento di un campione di tessuto epatico, se necessario, per determinare la causa dell'ingrossamento.





    Quali Sono le Opzioni di Trattamento?


    Il trattamento dipende dalla causa sottostante dell'ingrossamento del fegato:


    • Riduzione del consumo di alcol: Fondamentale nei casi di abuso di alcol.
    • Perdita di peso e dieta equilibrata: Cruciali nella gestione della steatosi epatica non alcolica.
    • Medicinali: Per trattare l'epatite o altre condizioni specifiche.
    • Interventi chirurgici: Necessari in casi selezionati, come per i tumori.





    Come Prevenire l'Ingrossamento del Fegato?


    La prevenzione si concentra sul mantenimento di uno stile di vita sano:


    • Limitare il consumo di alcol.
    • Mantenere un peso corporeo sano.
    • Seguire una dieta equilibrata.
    • Praticare regolare attività fisica.
    • Evitare l'esposizione a tossine e sostanze chimiche.





    Il fegato ingrossato è reversibile?


    Sì, in molti casi, con un trattamento adeguato e cambiamenti nello stile di vita, è possibile ridurre le dimensioni del fegato e migliorare la sua funzione.





    Posso bere alcol se ho il fegato ingrossato?


    Immagine di un uomo che non beve alcol per contrastare il fegato ingrossato


    È consigliabile limitare o evitare completamente l'alcol se si ha un fegato ingrossato, specialmente se la causa è correlata all'abuso di alcol.





    Quali alimenti dovrei evitare se ho il fegato ingrossato?


    Evitare alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri raffinati e alcol. Preferire alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali.




    Cosa significa se un'ecografia mostra un fegato ingrossato?



    Un'ecografia che mostra un fegato ingrossato, o epatomegalia, indica che il fegato è più grande delle dimensioni considerate normali per l'età e il corpo dell'individuo. Questo risultato può essere un segno di vari tipi di condizioni del fegato o di altre malattie. Ecco cosa potrebbe significare e come viene interpretato nel contesto clinico:




    Possibili Cause


    • Steatosi epatica: Conosciuta anche come malattia del fegato grasso, può essere alcolica (AFLD) o non alcolica (NAFLD), e si verifica quando il grasso si accumula nelle cellule del fegato.
    • Epatite: Infiammazione del fegato causata da virus (come l'epatite A, B, C), alcool, droghe o altre malattie autoimmuni.
    • Cirrosi: Cicatrizzazione del fegato a seguito di danni a lungo termine, che può causare un iniziale ingrandimento del fegato prima che si riduca di dimensioni nelle fasi avanzate.
    • Congestione epatica: Può essere causata da insufficienza cardiaca, in cui il sangue si accumula nel fegato, causandone l'ingrossamento.
    • Tumori: Benigni (come adenomi) o maligni (cancro al fegato) possono causare l'ingrandimento del fegato.




    Interpretazione e Passi Successivi


    • Valutazione Clinica: Un medico valuterà il risultato dell'ecografia insieme ad altri esami, come test del sangue per valutare la funzionalità epatica, e la storia clinica del paziente per determinare la causa sottostante.
    • Ulteriori Test: Possono essere necessari ulteriori test di imaging, come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC), per ottenere dettagli più specifici sulla struttura del fegato. In alcuni casi, può essere raccomandata una biopsia epatica.
    • Trattamento: Il trattamento varia a seconda della causa sottostante dell'ingrossamento del fegato e può includere modifiche allo stile di vita, come la perdita di peso e la riduzione del consumo di alcool, farmaci per trattare infezioni o infiammazioni, o interventi più specifici per condizioni come i tumori.




    Importanza del Follow-up


    Un fegato ingrossato rilevato tramite ecografia richiede un follow-up medico per identificarne la causa precisa e per intraprendere le misure terapeutiche appropriate. È importante non trascurare questo segnale e consultare un medico per una valutazione approfondita e per discutere le opzioni di trattamento più adatte alla propria condizione.




    Qual è la dieta migliore per un fegato ingrossato?



    La dieta gioca un ruolo cruciale nel gestire e migliorare la salute del fegato, specialmente in caso di fegato ingrossato (epatomegalia) o malattia del fegato grasso (steatosi epatica). Seguire una dieta equilibrata e sana può aiutare a ridurre l'infiammazione, diminuire l'accumulo di grasso nel fegato e promuovere il recupero della funzionalità epatica. Ecco alcuni principi fondamentali per una dieta benefica per il fegato:




    Ridurre il Grasso Corporeo


    • Limitare gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati: Alimenti come dolci, bevande zuccherate, e prodotti da forno con farina bianca possono aumentare i livelli di grasso nel fegato.
    • Preferire carboidrati complessi: Optare per cereali integrali, verdure, frutta e legumi, che forniscono fibra e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.




    Aumentare l'Assunzione di Fibre


    • Fibre solubili e insolubili: Presenti in frutta, verdura, legumi e cereali integrali, le fibre aiutano a migliorare la digestione e ridurre l'assorbimento di grassi e zuccheri.




    Grassi Sani


    • Limitare i grassi saturi e trans: Ridurre il consumo di carni rosse grasse, burro, formaggi grassi e cibi fritti o lavorati.
    • Incorporare grassi monoinsaturi e polinsaturi: Avocado, noci, semi e oli vegetali (come l'olio d'oliva) sono opzioni salutari. Anche il pesce grasso, ricco di omega-3 (come salmone, sgombro e sardine), è benefico.




    Proteine Magre


    • Fonti di proteine a basso contenuto di grassi: Includere nella dieta pollame senza pelle, pesce, legumi, e proteine vegetali.




    Ridurre il Consumo di Alcol


    • Limitare o evitare l'alcol: L'alcol può danneggiare le cellule del fegato, quindi è importante ridurre il consumo o evitarlo completamente.




    Idratazione


    • Bere abbondante acqua: L'acqua aiuta a eliminare le tossine dal corpo e mantiene il fegato funzionante efficacemente.




    Antiossidanti e Vitamine


    • Dieta ricca di antiossidanti: Frutta e verdura colorate (come bacche, carote e spinaci) contengono antiossidanti, che proteggono le cellule del fegato dai danni.




    Evitare Cibi e Bevande Industriali


    • Ridurre il consumo di cibi lavorati: Questi alimenti spesso contengono additivi, conservanti e quantità elevate di sale e zuccheri, che possono sovraccaricare il fegato.




    Controllo delle Porzioni


    • Attenzione alle porzioni: Mangiare in eccesso, anche di cibo sano, può portare a un aumento di peso e stressare il fegato.




    Consultare un Professionista


    Prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta, è importante consultare un medico o un dietista. Possono offrire consigli personalizzati basati sulle condizioni di salute specifiche, sulle necessità nutrizionali e sugli obiettivi di peso. Un approccio personalizzato è cruciale per garantire che la dieta supporti al meglio la salute del fegato e il benessere generale.




    Quali sono i peggiori cibi per il fegato?



    Alcuni alimenti possono gravare sul fegato, specialmente se consumati in eccesso, poiché richiedono un lavoro maggiore per essere metabolizzati e possono contribuire all'accumulo di grasso, all'infiammazione o al danno delle cellule epatiche. Ecco un elenco dei peggiori cibi per il fegato:




    Alimenti Ricchi di Grassi Saturi e Trans


    • Cibi fritti: Patatine fritte, anelli di cipolla, e altri cibi fritti contengono elevate quantità di grassi trans e saturi che possono aumentare il livello di grasso nel fegato.
    • Fast food: Spesso ricco di grassi, sale e zuccheri, il fast food può contribuire all'obesità e al fegato grasso.
    • Carni grasse: Tagli di carne con elevato contenuto di grassi saturi possono sovraccaricare il fegato.




    Zuccheri Aggiunti


    • Dolci e dessert: Torte, biscotti, gelati e altre dolcezze ricche di zuccheri aggiunti possono aumentare il rischio di fegato grasso.
    • Bevande zuccherate: Bibite, succhi di frutta con zuccheri aggiunti, e bevande energetiche sono collegati a un rischio maggiore di malattie del fegato.




    Alcol


    • Bevande alcoliche: L'alcol è tossico per le cellule del fegato e il suo consumo eccessivo può portare a steatosi, epatite alcolica, cirrosi o cancro al fegato.




    Alimenti Confezionati e Lavorati


    • Snack confezionati: Molte merendine confezionate contengono grassi trans, zuccheri aggiunti e quantità elevate di sodio.
    • Carne lavorata: Salumi, salsicce e altri tipi di carne lavorata contengono nitrati e nitriti, conservanti che possono essere dannosi in grandi quantità.




    Prodotti da Forno e Carboidrati Raffinati


    • Pane bianco, pasta e riso: I carboidrati raffinati possono contribuire all'accumulo di grasso nel fegato, specialmente se consumati in grandi quantità.
    • Prodotti da forno commerciali: Contengono spesso zuccheri aggiunti, grassi saturi e trans.




    Alimenti Ricchi di Sodio


    • Cibi salati e snack: Un'elevata assunzione di sodio può contribuire alla ritenzione idrica e alla pressione alta, aggravando le condizioni del fegato.




    Alimenti e Bevande con Dolcificanti Artificiali


    • Prodotti dietetici o "senza zucchero": Sebbene possano sembrare una scelta salutare, alcuni studi suggeriscono che i dolcificanti artificiali possono avere effetti negativi sul metabolismo e sulla salute del fegato.




    Consigli Generali


    Per proteggere la salute del fegato, è consigliabile limitare il consumo di questi alimenti, preferendo invece una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, proteine magre, grassi sani e cereali integrali. È anche importante mantenere un peso corporeo sano e fare attività fisica regolarmente. Se si hanno preoccupazioni riguardo alla salute del fegato, consultare un medico o un dietista per ricevere consigli personalizzati.




    L'epatite A, B o C può causare un fegato ingrossato?



    Sì, l'epatite A, B e C possono causare un fegato ingrossato. L'epatite è un'infiammazione del fegato, spesso causata da virus, che può portare a vari gradi di danno epatico. Ognuno di questi virus ha caratteristiche e vie di trasmissione diverse, ma tutti possono causare l'infiammazione del fegato che, a sua volta, può portare all'ingrossamento dell'organo. Ecco una panoramica di come ciascun tipo di epatite può influire sul fegato:




    Epatite A


    • Trasmissione: Principalmente attraverso il consumo di acqua o cibo contaminato.
    • Effetti sul fegato: Può causare un'infiammazione improvvisa e acuta del fegato. Sebbene l'epatite A possa causare un disagio significativo, di solito non porta a malattie croniche del fegato e il fegato tende a guarire completamente entro pochi mesi, senza causare danni a lungo termine.




    Epatite B


    • Trasmissione: Attraverso il contatto con sangue, liquidi corporei infetti, o da madre a figlio durante il parto.
    • Effetti sul fegato: Può variare da un'infezione lieve che dura poche settimane (acuta) a una malattia cronica che può causare danni al fegato a lungo termine, cirrosi o carcinoma epatocellulare. L'epatite B cronica può portare a un fegato ingrossato e ad altre complicazioni gravi.




    Epatite C


    • Trasmissione: Principalmente attraverso l'esposizione a sangue infetto, come può accadere con l'uso condiviso di aghi o strumenti non sterilizzati.
    • Effetti sul fegato: Molte persone con epatite C sviluppano una forma cronica della malattia, che può causare infiammazione e danni al fegato a lungo termine. Senza trattamento, l'epatite C cronica può portare a cirrosi, insufficienza epatica o carcinoma epatocellulare. Un fegato ingrossato può essere uno dei sintomi associati a queste condizioni.




    Trattamento e Gestione


    • Epatite A: Di solito non richiede un trattamento specifico oltre al riposo, all'idratazione e alla gestione dei sintomi, poiché il corpo riesce a eliminare il virus autonomamente.
    • Epatite B: Esistono vaccini per prevenire l'infezione. Il trattamento può includere farmaci antivirali per ridurre il rischio di complicanze nei casi cronici.
    • Epatite C: Non esiste un vaccino, ma l'infezione cronica può essere trattata e spesso guarita con farmaci antivirali diretti (DAA).



    La diagnosi precoce e il trattamento sono cruciali per gestire l'epatite e minimizzare il rischio di complicazioni a lungo termine, compreso l'ingrossamento del fegato. Se si sospetta di essere stati esposti a uno di questi virus o si presentano sintomi correlati, è importante consultare un medico per una valutazione e, se necessario, iniziare il trattamento appropriato.




    È possibile vivere con un fegato ingrossato?



    Sì, è possibile vivere con un fegato ingrossato, noto anche come epatomegalia, ma è importante identificarne la causa sottostante e trattarla adeguatamente per evitare danni al fegato a lungo termine. Un fegato ingrossato di per sé può non causare sintomi o può essere accompagnato da segni quali affaticamento, dolore o disagio nell'addome superiore destro, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), e altri sintomi correlati alla condizione che ha provocato l'ingrossamento.




    Gestione e Trattamento


    La gestione di un fegato ingrossato dipende dalla causa sottostante. Alcune delle cause comuni includono:


    • Steatosi epatica (fegato grasso): Modifiche dello stile di vita, come una dieta sana, esercizio fisico regolare e perdita di peso, possono aiutare a ridurre il grasso nel fegato.
    • Alcolismo: Ridurre o eliminare il consumo di alcol è essenziale per prevenire ulteriori danni al fegato.
    • Epatite: Il trattamento può variare a seconda del tipo di epatite; esistono farmaci antivirali per l'epatite B e C.
    • Malattie metaboliche: La gestione di condizioni come il diabete può aiutare a controllare anche l'ingrossamento del fegato.




    Importanza del Trattamento


    Anche se vivere con un fegato ingrossato è possibile, è fondamentale affrontare la causa di fondo per prevenire complicazioni serie, come la cirrosi o l'insufficienza epatica. La capacità del fegato di rigenerarsi rende possibile il recupero da un danno epatico se trattato precocemente e adeguatamente.




    Monitoraggio e Controllo



    Visita medica per valutare la salute del fegato


    Chi ha un fegato ingrossato dovrebbe essere regolarmente monitorato da un medico, che può raccomandare ulteriori test diagnostici (come analisi del sangue, ecografie o biopsie epatiche) per valutare la salute del fegato e l'efficacia del trattamento.




    Stile di Vita


    Adottare uno stile di vita sano è cruciale per chi vive con un fegato ingrossato. Ciò include una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine magre e grassi sani; evitare alcol e sostanze tossiche; mantenere un peso corporeo sano; e fare esercizio fisico regolarmente.




    Fonti dell'articolo:


    Ministero della Salute.


    Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).




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    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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