Influenza Stagionale 2024-2025 in Italia: Tutto Quello che Devi Sapere

L'influenza stagionale 2024-2025 in Italia si preannuncia particolarmente intensa, con stime di circa 14 milioni e mezzo di contagi per virus respiratori. Questo aumento è attribuibile alla circolazione simultanea di diversi virus respiratori, alle condizioni climatiche variabili e alla scarsa copertura vaccinale, che insieme contribuiscono a una maggiore diffusione delle infezioni. L'influenza, insieme ad altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale (RSV), il rinovirus, il metapneumovirus e il SARS-CoV-2, continuerà a circolare durante l'autunno e l'inverno, richiedendo una preparazione adeguata per affrontare questa stagione di infezioni respiratorie.

Sintomi e Differenze con Altri Virus

I sintomi tipici dell'influenza stagionale includono:

• Febbre: spesso elevata e persistente.

• Dolori articolari e muscolari: sensazione di dolore diffuso in tutto il corpo.

• Stanchezza generale: affaticamento intenso, che può durare diversi giorni.

• Mal di gola: infiammazione e dolore alla gola.

• Tosse: può essere secca o produttiva.

In alcuni casi, si possono verificare anche sintomi gastrointestinali, come:

• Diarrea.

• Vomito.

• Nausea.

Tuttavia, i sintomi dell'influenza possono sovrapporsi a quelli del COVID-19, rendendo difficile una distinzione netta senza un tampone. Per questo motivo, è importante consultare un medico per una valutazione adeguata, specialmente per le persone più fragili. In alcuni casi, si possono verificare anche sintomi gastrointestinali come diarrea e vomito. Tuttavia, i sintomi dell'influenza possono sovrapporsi a quelli del COVID-19, rendendo difficile una distinzione netta senza un tampone. Per questo motivo, è importante consultare un medico per una valutazione adeguata, specialmente per le persone più fragili.

Vaccinazione: Importanza e Disponibilità

La vaccinazione rimane il metodo più efficace per prevenire l'influenza e ridurre la sua diffusione, specialmente tra le categorie a rischio come gli anziani e i soggetti con patologie croniche. Purtroppo, l'Italia presenta ancora tassi di vaccinazione relativamente bassi rispetto ad altri Paesi europei, complice anche una comunicazione spesso insufficiente riguardo l'importanza del vaccino, la diffusione di disinformazione e le difficoltà logistiche nell'accesso alle campagne vaccinali. I vaccini aggiornati per la stagione 2024-2025 sono già disponibili e raccomandati dal Ministero della Salute a partire dall'inizio di ottobre.

Vaccini Disponibili per la Stagione 2024-2025

Sono otto i vaccini autorizzati per l'immunizzazione contro l'influenza stagionale 2024-2025, approvati dall'AIFA e dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

I ceppi virali presenti nei vaccini sono stati aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) basate sulle caratteristiche antigeniche dei ceppi circolanti. I vaccini autorizzati includono:

• EFLUELDA TETRA (SANOFI PASTEUR): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti di età pari o superiore a 60 anni.

• FLUARIX TETRA (GLAXOSMITHKLINE BIOLOGICALS S.A.): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.

• INFLUVAC S (VIATRIS HEALTHCARE Limited): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.

• INFLUVAC S TETRA (VIATRIS HEALTHCARE Limited): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.

• VAXIGRIP TETRA (SANOFI PASTEUR EUROPE): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti, comprese le donne in gravidanza, e dei bambini dai 6 mesi di età. La vaccinazione materna estende la protezione ai lattanti a partire dalla nascita e fino ai 6 mesi di età (protezione passiva).

• FLUAD TETRA (Seqirus Netherlands B.V.): vaccino adiuvato, indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti di età pari o superiore a 50 anni.

• FLUCELVAX TETRA (Seqirus Netherlands B.V.): indicato per l'immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini da 24 mesi di età.

• FLUENZ (Astrazeneca AB): spray nasale, indicato per l'immunizzazione attiva di bambini e adolescenti di età compresa tra 24 mesi e 18 anni.

Non tutti i vaccini autorizzati sono necessariamente disponibili sul mercato, poiché le Regioni decidono annualmente quali vaccini utilizzare nelle campagne vaccinali tramite gare di fornitura, il che può portare a differenze nella disponibilità dei vaccini tra le diverse Regioni e influire sull'accesso del pubblico alla vaccinazione. La vaccinazione antinfluenzale è offerta attivamente e gratuitamente a diverse categorie a rischio, come gli anziani (over 60), le donne in gravidanza, i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, le persone con malattie croniche, i familiari di soggetti ad alto rischio e gli operatori sanitari.

Influenza Stagionale 2024-2025: Quando Vaccinarsi

Per garantire la massima protezione, il momento migliore per vaccinarsi contro l'influenza stagionale 2024-2025 è a partire dall'inizio di ottobre, quando la campagna vaccinale prende ufficialmente il via. Vaccinarsi all'inizio della stagione autunnale permette al sistema immunitario di sviluppare una risposta adeguata, che richiede circa due settimane per essere efficace, prima del picco dei contagi, che è previsto tra dicembre e gennaio. È comunque possibile vaccinarsi anche più tardi, durante l'inverno, ma è consigliato farlo il prima possibile per evitare di ammalarsi nei periodi di maggiore diffusione del virus. La vaccinazione è particolarmente raccomandata per le persone a rischio, inclusi gli anziani, le donne in gravidanza, i bambini piccoli e le persone con condizioni mediche croniche.

Quando Prevedere il Picco e Chi Rischia di Più

Gli esperti prevedono un picco di casi di influenza tra dicembre e gennaio, ma la diffusione potrebbe iniziare già in autunno a causa del clima variabile e della scarsa copertura vaccinale. In particolare, sono i bambini nati durante o subito dopo la pandemia (tra il 2019 e il 2020) a rischiare forme più gravi di influenza, poiché molti di loro non hanno mai incontrato il virus a causa delle misure di isolamento e dell'uso prolungato delle mascherine.

Prevenzione e Buone Pratiche

Oltre alla vaccinazione, è importante seguire alcune semplici buone pratiche per ridurre il rischio di contagio:

• Lavare spesso le mani con acqua e sapone.

• Coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce.

• Evitare il contatto ravvicinato con persone malate.

Inoltre, per chi mostra sintomi influenzali, è raccomandato il riposo a casa e l'uso di farmaci antinfiammatori da banco per alleviare i sintomi. Consultare un medico diventa essenziale se i sintomi non migliorano entro pochi giorni o se si fa parte delle categorie più vulnerabili.

Influenza stagionale 2024/2025: Conclusioni

L'influenza stagionale 2024-2025 si prospetta come una sfida significativa per il sistema sanitario italiano, con un alto numero di contagi attesi. Questo potrebbe mettere a dura prova le risorse sanitarie, con un possibile aumento della pressione sugli ospedali e sui servizi di assistenza primaria. Per mitigare questo impatto, sono state pianificate campagne di vaccinazione tempestive e si stanno promuovendo buone pratiche di prevenzione per ridurre la diffusione del virus. La vaccinazione è lo strumento più efficace per proteggere se stessi e gli altri, specialmente i più vulnerabili. Con l'inizio delle campagne vaccinali già in corso, è fondamentale sensibilizzare la popolazione sull'importanza di questo gesto preventivo.

Se desideri maggiori informazioni su come affrontare l'influenza stagionale, consulta il tuo medico o visita le fonti ufficiali del Ministero della Salute.



Fonti dell'articolo:

Ministero della Salute.

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco.

Istituto Superiore di Sanità (ISS).



Le informazioni fornite in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e non intendono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. È importante consultare un medico o un altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda riguardante la propria salute o se si sospetta di avere un problema medico. In particolare, in caso di sintomi influenzali o dubbi sulla vaccinazione, rivolgersi sempre a un professionista sanitario.