Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
Peperoni -
Scopri i benefici dei peperoni, i valori nutrizionali, le controindicazioni, una ricetta vegetariana e le risposte alle domande più frequenti.
In questo articolo troverai:
1. Descrizione e origini dei Peperoni
Che cos'è il peperone?
Il peperone (Capsicum annuum) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanaceae. È una bacca cava e carnosa, di dimensioni e forme svariatissime e di colore molto intenso che varia dal rosso al giallo o verde. Inizialmente il peperone è di colore verde, a maturazione intermedia assume un colore arancione, mentre a completa maturazione assume una colorazione gialla o rossa.
È una pianta che nei paesi con clima mediterraneo ha carattere annuale, nello specifico nel periodo che va da aprile fino ad agosto, mentre in quelli con clima caldo, è perenne.
Grazie alla coltivazione in serre ed importazione riusciamo a trovarlo in commercio durante tutto l’anno.
Il genere capsicum prende il nome dal latino capsa, cioè "scatola", per la sua somiglianza ad un contenitore che ne racchiude i semi. Altra interpretazione è la provenienza dalla voce verbale greca kapto (mordere avidamente), a causa del loro sapore pungente associato inizialmente al sapore del peperoncino.
Quali sono le origini dei peperoni?
I peperoni, originari del Sud America, furono scoperti da Cristoforo Colombo che li portò in Spagna nel 1500. Da qui si diffusero in tutta Europa ed ebbero un grande successo, anche se vennero impiegati inizialmente solo a scopo ornamentale. I primi peperoni conosciuti erano sostanzialmente quelli piccanti, di forma allungata, e solo il paziente e lungo lavoro di selezione dei botanici e degli orticoltori ha consentito, nel tempo, la produzione delle varietà dolci che oggi sono tra le più richieste.
Il peperone ha faticato a diffondersi nella cucina italiana, Leonardo Da Vinci, ad esempio, lo usava, essiccato e pestato, per le tinte dei suoi affreschi. Nella cucina napoletana, però, si diffuse prima del pomodoro. A Napoli il primo condimento per la pasta fu proprio una Salsa di peperoni, soppiantata più tardi dalla classica “pummarola”.
Ad oggi è una delle piante più coltivata al mondo.
2. Varietà di Peperone
Quali sono le principali varietà di peperoni italiani?
Il peperone dolce si distingue in particolare per i colori (verde, giallo, rosso, arancione) e le forme differenti (quadrata, allungata, conica, globosa).
Di seguito sono descritte le varietà italiane più conosciute di peperoni:
1) Quadrato di Asti: coltivata da oltre un secolo nei terreni a sud della città di Asti, dalla caratteristica forma quadrangolare della bacca gialla o rossa, si accompagnano generose dimensioni, polpa spessa e carnosa, gusto intenso ma dolce e delicato, dato dall’elevato contenuto zuccherino che lo rende tanto prelibato ma velocemente deperibile. Ottimo al forno o ripieno.
2) Carnoso di Cuneo: conosciuto anche come quadrato di Cuneo, è un peperone di medio grandi dimensioni con una ottima consistenza e uno spessore della polpa rilevante, che si presenta soda, carnosa, croccante e consistente. La bacca può essere gialla o rossa, caratterizzata da 3 o 4 lobi terminanti a punta nella parte distale. Questi peperoni sono una varietà ideale per le preparazioni di sottoli e caponata.
3) California Wonder: è una varietà storica di peperone che produce frutti di grandi dimensioni, compatti, di forma regolare, a sezione rettangolare, di colore da verde a rosso, quando sono maturi. La polpa dolce e rossa si nasconde sotto una scorza rossa piuttosto sottile e lucente. I frutti sono carnosi e croccanti, ciò che li predestinano a essere mangiati crudi, sebbene la varietà presentata sia anche un ottimo materiale per conserve fatte in casa e piatti caldi.
4) Peperone di Capriglio: caratterizzato da una forma a cuore, una buccia spessa e carnosa. È il peperone di Capriglio, varietà Presidio Slow Food coltivata da oltre due secoli e tenuta in vita da pochi produttori, la cui tenacia rispecchia la vigoria di questa pianta. La ricetta tipica da provare sono i peperoni sotto vinaccia, conservati in una soluzione di acqua bollente, aceto e sale con l’aggiunta finale delle bacche esauste di Freisa, il vino rosso locale.
5) Friggitello Torricello: peperone di piccole dimensioni, allungato e di colore verde, dal gusto leggermente amaro. È tipico della tradizione napoletana. Il suo nome riconduce subito al metodo di preparazione più utilizzato che è appunto la frittura. Ma i friggitelli sono anche buoni con la pasta, o con il cous cous.
6) Corno di Toro giallo: è un peperone cornetto di colore giallo estremamente produttivo e lungo oltre 20 centimetri. Caratterizzato da un sapore molto dolce e particolarmente digeribile grazie alla buccia sottile. È buono in padella come contorno o grigliato.
7) Peperone di Senise Igp: sono i cosiddetti i peperoni cruschi. Questa specialità è tipica della gastronomia lucana. Sono peperoni di taglia piccola e di colore rosso acceso. È nella polpa che il peperone di Senise si distingue dagli altri: è infatti poverissima di acqua, caratteristica che lo rende particolarmente adatto al processo di essiccazione.
8) Peperone di Pontecorvo Dop: originario della provincia di Frosinone, dal caratteristico colore rosso acceso, forma “a cornetto” , buccia sottilissima e sapore dolce e sapido. Quest’ultimo piccolo dettaglio non è di poco conto: meno cellulosa infatti vuol dire più digeribilità. Fra le ricette del territorio viene accostato con il pollo, ma anche abbinato ad altri ingredienti tipici come baccalà e bucatini.
3. Benefici e controindicazioni del Peperone
Quali sono i benefici del peperone? A cosa fanno bene i peperoni? Quanto fanno bene i peperoni?
I peperoni offrono una serie di benefici per la salute grazie al loro contenuto di nutrienti. Eccone alcuni dei principali:
1. Ricchi di vitamina C: i peperoni, in particolare quelli rossi, sono una fonte eccellente di vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a sostenere il sistema immunitario, promuove la salute della pelle, contribuisce alla formazione di collagene e favorisce la guarigione delle ferite.
2. Vitamina A: i peperoni contengono vitamina A, che è importante per la salute degli occhi, la crescita delle cellule e la difesa del corpo contro le infezioni.
3. Antiossidanti: i peperoni sono ricchi di composti antiossidanti, come la vitamina C e la vitamina E, che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo e riducono il rischio di malattie croniche.
4. Ricchi di fibre: le fibre alimentari presenti nei peperoni contribuiscono a migliorare la digestione, a regolare il livello di zucchero nel sangue e a mantenere il senso di sazietà, contribuendo al controllo del peso.
5. Potassio: il potassio è essenziale per la salute cardiaca e la regolazione della pressione sanguigna. I peperoni contengono quantità significative di potassio.
6. Sostanze fitochimiche: i peperoni contengono composti fitochimici come i carotenoidi e i flavonoidi, che hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
7. Benefici per la vista: la vitamina A presente nei peperoni è cruciale per la salute degli occhi e può contribuire a prevenire problemi oculari come la degenerazione maculare e le cataratte.
8. Riduzione del rischio di malattie croniche: il consumo regolare di peperoni è associato a un minor rischio di malattie croniche, tra cui malattie cardiache, diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.
9. Aiutano la digestione: le fibre presenti nei peperoni favoriscono la salute del sistema digestivo, promuovendo la regolarità intestinale.
Quali sono le controindicazioni del peperone?
I peperoni sono generalmente considerati sicuri e benefici per la salute quando consumati come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, alcune persone potrebbero dover fare attenzione o evitare il consumo di peperoni in determinate situazioni. Ecco alcune possibili controindicazioni e considerazioni da tenere presente:
- Allergia: se sei allergico a ortaggi della famiglia delle Solanaceae, come le melanzane o le patate, potresti essere sensibile anche ai peperoni.
- Sensibilità gastrica: i peperoni possono essere irritanti per alcune persone con problemi gastrointestinali, come reflusso acido o ulcere. In questi casi, il consumo di peperoni piccanti o crudi potrebbe peggiorare i sintomi.
- Reflusso gastroesofageo: i peperoni crudi possono aumentare il reflusso gastroesofageo (GERD) in alcune persone. Chi soffre di GERD dovrebbe moderare il consumo di peperoni e valutare come questi influenzano i loro sintomi.
In generale, i peperoni sono considerati un alimento sano e ben tollerato dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, se hai preoccupazioni specifiche sulla tua salute o le tue reazioni ai peperoni, è sempre meglio consultare un professionista medico o un dietologo per ricevere consigli personalizzati e raccomandazioni sulla tua dieta.
4. Tabella dei Valori Nutrizionali dei Peperoni
Quante calorie ha il peperone? Quali vitamine e minerali ha il peperone?
Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica e il valore energetico per 100g di peperone.
Componente
|
Quantità per 100g
|
Calorie |
31 kcal |
Acqua |
92,0 g |
Proteine |
0,99 g |
Carboidrati totali |
6,03 g |
- Zuccheri |
4,2 g |
- Fibre alimentari |
2,1 g |
Grassi totali |
0,3 g |
- Grassi saturi |
0,04 g |
- Grassi monoinsaturi |
0,04 g |
- Grassi polinsaturi |
0,13 g |
Vitamina A (retinolo) |
3131 UI |
Vitamina C (acido ascorbico) |
127,7 mg |
0,29 mg |
|
7,4 mcg |
|
Vitamina E (tocoferolo) |
0,37 mg |
26 mcg |
|
Potassio |
211 mg |
26 mg |
|
10 mg |
5. Ricetta con i Peperoni Vegetariana
Peperoni con Ripieno di Pane
Impara a preparare dei deliziosi peperoni ripieni in stile vegetariano con un ripieno a base di pane al pomodoro, formaggio vegetale e ingredienti freschi.
Peperoni con Ripieno di Pane: Ingredienti
- 4 peperoni (varietà a tua scelta);
- 200g di mollica di pane (pane raffermo), sbriciolata finemente;
- 2 spicchi d'aglio, tritati;
- 150g di formaggio a tua scelta tagliato a cubetti (es. asiago, provola, scamorza..);
- 15 ml di olio d'oliva;
- Sale e pepe a piacere;
- formaggio grattuggiato;
- foglioline di prezzemolo.
Peperoni con Ripieno di Pane: Istruzioni
1. Prepara i Peperoni: taglia a metà i peperoni e rimuovi i semi e i filamenti interni. Sciacqua i peperoni sotto acqua corrente fredda.
2. Prepara il Ripieno: in una padella antiaderente, riscalda l'olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungi gli spicchi di aglio tritato e rosolalo fino a quando diventano traslucidi. Aggiungi la mollica di pane sbriciolata finemente e mescola bene fino a quando è ben incorporata. A questo punto aggiungi i cubetti di formaggio e condisci con sale e pepe a piacere. Infine aggiungi delle foglioline di prezzemolo.
3. Riempi i Peperoni: riempi i peperoni con il composto precedentemente ottenuto, premendo leggermente per farlo aderire bene.
4. Cottura: disponi i peperoni ripieni in una teglia leggermente unta con olio d'oliva. Copri la teglia con un foglio di alluminio e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti.
5. Finire con il Formaggio: rimuovi l'alluminio dalla teglia e cospargi la parte superiore dei peperoni con il formaggio grattugiato. Metti di nuovo in forno e cuoci per altri 10 minuti, o finché il formaggio è dorato e fuso.
6. Servire e Gustare: togli dal forno, lascia intiepidire per alcuni minuti e poi servi i tuoi deliziosi peperoni ripieni vegetariani.
Questa variante dei Peperoni Ripieni con la mollica di pane è altrettanto saporita e offre una consistenza interessante. Puoi personalizzare ulteriormente la ricetta aggiungendo altre spezie o erbe aromatiche a tuo piacimento.
6. Domade Frequenti sui Pepeproni (FAQ)
Fonti dell'articolo:
SNAP-Ed.
Healthline.
Healthy SD.
Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.
Le vostre domande più frequenti
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