Betabioptal -
In questo articolo troverai:
Betabioptal 2mg/g + 5 mg/g unguento oftalmico
Indice del foglietto illustrativo:1. Che cos’è Betabioptal e a cosa serve
2. Cosa deve sapere prima di usare Betabioptal
3. Come usare Betabioptal
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare Betabioptal
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Altre formulazioni di cui è disponibile il foglietto illustrativo:
Betabioptal 2mg/ml + 5mg/ml Collirio, Soluzione👈
Betabioptal 2 mg/ml + 5 mg/ml Collirio, Sospensione👈
Betabioptal 1 mg/g + 2,5 mg/g gel oftalmico👈
1. Che cos’è Betabioptal e a cosa serve
A cosa serve Betabioptal? Perchè si usa?
Betabioptal è un unguento oftalmico contenente betametasone, un corticosteroide ad azione antinfiammatoria, e cloramfenicolo, un antibiotico.
Betabioptal è indicato per il trattamento delle infezioni oftalmiche quando sia utile associare l’azione antinfiammatoria del betametasone.
La forma farmaceutica unguento oftalmico è particolarmente indicata per l’applicazione notturna o quando l’occhio sia protetto da fasciatura.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.
2. Cosa deve sapere prima di usare Betabioptal
Quando non deve assumere Betabioptal
Non usi Betabioptal
- se è allergico al betametasone o al cloramfenicolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Informi il medico prima di usare Betabioptal in caso lei sia o sia stato affetto da una delle seguenti patologie:
a. elevata pressione oculare (ipertensione endoculare);
b. infezioni acute dell’occhio causate dal virus Herpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale. Nelle infezioni virali della cornea l’uso è sconsigliato ma può essere eventualmente consentito solo sotto la stretta sorveglianza dell’oculista;
c. infezione dell’occhio causata dal batterio della tubercolosi;
d. infezione dell’occhio causata da funghi (micosi dell’occhio);
e. infezioni oculari con evidente produzione di pus come congiuntiviti purulente e blefariti purulente che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi.
Avvertenze e precauzioni nell'uso di Betabioptal
Cosa deve sapere prima di prendere Betabioptal
L’utilizzo a lungo termine di Betabioptal può:
- far aumentare la pressione nell’occhio con il rischio di danneggiamento progressivo del nervo ottico (glaucoma);
- causare problemi di visione;
- favorire la cataratta;
- favorire nuove infezioni oculari.
In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli della pressione interna dell’occhio.
E’ sconsigliabile l’applicazione ininterrotta di Betabioptal per oltre un mese, senza controllo specialistico.
Se la sua patologia oculare si associa ad assottigliamento della cornea e della sclera è opportuno procedere a frequenti controlli da parte del medico, infatti sono stati descritti casi di perforazione della cornea causati da corticosteroidi.
Contatti il medico se si presentano visione offuscata o altri disturbi visivi.
In coincidenza di applicazioni topiche prolungate di steroidi e antibiotici è più probabile lo sviluppo di microorganismi non sensibili (sviluppo di resistenze batteriche) ed un’infezione da funghi della cornea; se ciò dovesse verificarsi o non si notasse miglioramento clinico in un ragionevole periodo di tempo informi il medico.
Non usi lenti a contatto se ha un’infezione dell’occhio.
Sono stati descritti rari casi di riduzione del numero delle cellule del midollo osseo (ipoplasia midollare), inclusa anemia aplastica, a seguito di impiego protratto di cloramfenicolo per uso topico in pazienti con malattie ematologiche pregresse. Anche per tale motivo, il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.
Uso di Betabioptal nei bambini
Non somministri Betabioptal ad un bambino se non è stato prescritto dal medico ed il bambino deve essere regolarmente controllato dal medico.
Altri medicinali e Betabioptal
Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Betabioptal o esserne influenzati?
Informi il medico o il farmacista se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.
Uso di Betabioptal durante la gravidanza e l'allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Uso di Betabioptal in gravidanza
I dati relativi all’uso di betametasone in donne in gravidanza sono in numero limitato.
Non utilizzi Betabioptal durante la gravidanza se non sotto il diretto controllo del medico.
Uso di Betabioptal durante l'allattamento
Cloramfenicolo è stato identificato in neonati/lattanti allattati da donne trattate.
Il medico dovrà decidere se interrompere l’allattamento o evitare di usare Betabioptal tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari quando si assume Betabioptal
Betabioptal altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari, poiché potrebbe offuscarle la vista per qualche minuto dopo l’applicazione.
Betabioptal unguento contiene esteri dell’acido p-idrossibenzoico. Può causare reazioni allergiche.
3. Come usare Betabioptal
Come prendere Betabioptal: modo, dose e tempo di somministrazione
Usi Betabioptal seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata di Betabioptal per gli adolescenti e gli adulti, inclusi gli anziani, è 1 applicazione nel sacco congiuntivale, da 3 a 6 volte al giorno, secondo prescrizione medica.
In caso di terapia concomitante con altri colliri attenda da 10 a 15 minuti prima delle successive applicazioni.
Se usa più Betabioptal di quanto deve
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
Se dimentica di usare Betabioptal
Non usi una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Betabioptal
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. Possibili effetti indesiderati di Betabioptal
Quali sono gli effetti collaterali di Betabioptal?
Come tutti i medicinali, Betabioptal può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati sono stati di seguito elencati in base alla frequenza:
Molto raro (possono interessare meno di 1 persona su 10.000) 👈
Patologie dell'occhio
L’uso topico prolungato di cloramfenicolo può portare all’insorgenza di irritazioni locali (sensazione di bruciore o puntura) e a reazioni allergiche; il trattamento deve essere interrotto se tali sintomi si verificano.
Dopo uso prolungato di corticosteroidi deve essere tenuto in considerazione il rischio di ipertensione oculare.
Patologie del sistema immunitario
Sono possibili reazioni allergiche transitorie, che includono bruciore, rapido gonfiore della pelle e delle mucose, orticaria, dermatite; se tali sintomi si dovessero manifestare, interrompere il trattamento.
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) 👈
Patologie dell'occhio
Dopo uso prolungato di corticosteroidi, deve essere tenuto in considerazione un assottigliamento della cornea, che può portare alla perforazione.
È stata segnalata visione offuscata.
Patologie del sistema emolinfopoietico
È improbabile uno sviluppo di reazioni avverse dovute ad assorbimento sistemico. Comunque, in caso di uso prolungato o pregressa (anamnesi) alterazione quantitativa o qualitativa della composizione del sangue, deve essere tenuto in considerazione il rischio di riduzione del numero
delle cellule del midollo osseo (anemia aplastica) indotte dal cloramfenicolo.
Segnalazione degli effetti indesiderati di Betabioptal
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare Betabioptal
Indicazioni per la corretta conservazione di Betabioptal
Conservare in frigorifero (2° - 8° C).
Dopo la prima apertura del contenitore, potrà usare Betabioptal per un periodo massimo di 28 giorni.
Tenere Betabioptal fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi Betabioptal dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non usi questo medicinale se nota una colorazione giallo intenso.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Principio attivo ed eccipienti di Betabioptal
Cosa contiene Betabioptal?
I principi attivi sono betametasone e cloramfenicolo.
Gli altri componenti sono: Alcool cetilico, Macrogol 300, Macrogol 1500, Macrogol 4000, Olio di vaselina, Esteri dell’acido p-idrossibenzoico, Vaselina.
Descrizione dell’aspetto di Betabioptal e contenuto della confezione
Betabioptal si presenta come un unguento.
È disponibile in tubo in alluminio da 5 g.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore di Betabioptal
THEA FARMA S.p.A.
Via Tiziano, 32
20145 Milano.
Produttore di Betabioptal
FARMILA-THEA FARMACEUTICI S.p.A.
Via Enrico Fermi, 50
20019 Settimo Milanese (MI).
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:
Documento reso disponibile da AIFA il 23/04/2021.
👉Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili consultando il riassunto delle caratteristiche del prodotto.
Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).