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Cicoria - Alimenti

Cicoria - Alimenti

Esplora le proprietà della cicoria, i suoi benefici nutrizionali e le risposte alle domande più comuni su questo ortaggio salutare.

In questo articolo sulla Cicoria troverai:


1. Descrizione e origini della Cicoria
2. Varietà di Cicoria
3. Benefici e controindicazioni della Cicoria
4. Tabella dei Valori Nutrizionali della Cicoria
5. Ricetta Saporita e Salutare: "Torta Salata con Cicoria e Ricotta"
6. Domande frequenti sulla Cicoria (FAQ)



 

1. Descrizione e origini della Cicoria

 

 

Che cos'è la Cicoria? Quali sono le origini della Cicoria? Come si possono mangiare le Cicorie?



La cicoria (Cichorium intybus) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Può essere spontanea o coltivata e le sue foglie hanno un caratteristico gusto amaro. E’ principalmente a raccolta autunnale e invernale.

Le origini esatte della cicoria sono incerte, ma si ritiene che la pianta sia originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. È stata coltivata e consumata sin dai tempi antichi. Le prime testimonianze dell'uso della cicoria risalgono all'antico Egitto, dove veniva utilizzata sia a scopo alimentare che medicinale.

Nel corso dei secoli, la coltivazione della cicoria si è diffusa in tutto il Mediterraneo e in altre parti del mondo. Durante il periodo dell'Impero Romano, era già un alimento comune consumato sia crudo che cotto. I Romani apprezzavano il suo sapore amaro e ne coltivavano diverse varietà.
Durante il Medioevo, la cicoria era un alimento popolare tra i contadini europei, in quanto era facile da coltivare e poteva essere utilizzata come sostituto del caffè. Le radici della cicoria venivano essiccate, tostate e macinate per ottenere una bevanda simile al caffè. Questa pratica di utilizzo della cicoria come sostituto del caffè si diffuse ampiamente in Europa durante il XIX secolo, soprattutto durante periodi di carestia o di difficoltà nell'approvvigionamento di caffè.

Negli ultimi decenni, la cicoria è stata oggetto di rinnovato interesse come alimento salutare e versatile. È coltivata in molti paesi in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, l'Australia, l'India e molte nazioni europee.
Oltre a essere utilizzata come alimento, la cicoria è anche coltivata come pianta ornamentale a causa della bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori.

Oggi, la cicoria è ampiamente disponibile nei mercati e viene utilizzata in una varietà di piatti, come insalate, contorni, minestre e bevande, può essere lessata o bollita o alcune varietà possono essere mangiate anche crude.
La sua diffusione è legata alla sua versatilità in cucina e alle sue proprietà nutritive, che la rendono un'aggiunta salutare alla dieta.

 





2. Varietà di Cicoria

 

 
Quali sono le principali varietà di cicoria?

Le varietà di cicoria possono essere distinte per colorazioni diverse e per modalità di raccolta (da taglio, da cespo o da radice) e le più diffuse in Italia sono le seguenti:


1. Cicoria Witloof:
chiamata comunemente indivia belga, è una cicoria da cespo introdotta in Italia dai Paesi Bassi oltre mezzo secolo fa. Di colore bianco con foglie molto serrate, orlate di giallo, di forma affusolata. Questa colorazione bianca delle foglie è dovuta all’assenza di clorofilla, poiché la coltivazione avviene in assenza di luce. Le foglie sono croccanti e di sapore delicatamente amarognolo. Ideale cruda per un pinzimonio, accompagnata con formaggio cremoso, oppure brasata o rosolata in padella con fiocchetti di burro, e in forno.




2. Cicoria bianca di Milano:
è una cicoria da cespo con foglie a cappuccio. La Bianca di Milano ha una forma leggermente più allungata e le foglie sono talmente serrate che si richiudono le une sulle altre. Quest’ultime sono croccanti di un bel colore verde chiaro brillante, tenere e dal sapore dolce.

Il cuore è chiaro perché non viene raggiunto dalla luce del sole.
È una varietà non molto diffusa perché le foglie si conservano con difficoltà.
È ideale in insalata oppure cotta usando le foglie per fare involtini ripieni. Di sapore dolce, va consumata subito.



3. Cicoria a foglia rossa:
conosciuta anche come cicoria italiana o radicchio. Presenta foglie di un colore rosso scuro. I più importanti radicchi sono il rosso di Treviso, il Rosso di Verona, di Chioggia  e Castelfranco.




4. Puntarelle:
chiamate anche cicoria-asparago, presenta una serie di foglie verdi dalla forma irregolare e lunghe, e lembi fortemente frastagliati. Ha un cespo allungato di colore verde intenso, voluminoso e carnoso con al centro grandi germogli che ricordano un po’ gli asparagi, che vengono chiamati appunto puntarelle. Ideali da mangiare crude, mondate e tagliate a listerelle nel senso della lunghezza, condite con olio, limone e filetti di acciuga. Ottime anche appena scottate in padella. Le foglie esterne si possono usare per le zuppe di verdure.




5. Indivia scarola e riccia:
sono entrambe piante formate da molte foglie raccolte a rosetta; nel cuore del cespo sono così serrate che rimangono più chiare e più tenere. Le foglie hanno una costa centrale spessa circondata da lembi più o meno ampi, frastagliati o arricciati a seconda della varietà. Tutte le indivie hanno proprietà depurative e un basso valore calorico. Ideali da mangiare crude in insalata da sole o in mix di crudità. Di sapore non eccessivamente amarognolo, buone anche lessate e condite con olio e limone, e brasate.




6. Catalogna:
varietà di cicoria di cui esistono decine di specie differenti tra loro per la dimensione, per il ciclo vegetativo (precoce o tardivo) e per la forma della foglia. Le foglie sono di colore verde scuro, frastagliate, di forma allungata e coste bianca o verde chiaro.


Esiste in commercio anche una varietà con la costa rossa. Ideale cotta in molti modi: lessata e condita con olio e limone, brasata, in zuppe di verdure miste. Raramente si mangia cruda perché troppo tenace e amara.



Di seguito le pricipali:


Gigante di Chioggia: presenta un cespo molto sviluppato e voluminoso, con foglie allungate e strette di colore verde scuro e dalla frastagliatura accentuata, color verde brillante. Le coste sono bianche, molto larghe e spesse. Il sapore risulta amaro.


Cicoria Catalogna Friulana o del Veneto: presenta foglie lunghe, dritte, a costolatura rilevata bianca con lembi fogliari ampi con lieve frastagliatura. Ha un cespo allungato eretto color verde intenso, voluminoso senza fasciatura alla base.



Cicoria Catalogna a Foglie Frastagliate:
presenta foglie lunghe di colore bianco, a costa pronunciata e lembi a frastagliatura da forte a media. Ha un cespo semi-espanso, eretto senza fasciatura alla base di color verde intenso.



Italiko:
presenta foglie verde bruno e dalla forma frastagliata. Il colore della costa è rossa. Molte persone la impiegano per arricchire insalate estive e per guarnire torte salate. Può accompagnare anche piatti di pesce a base di molluschi e crostacei o può essere associata  a formaggi freschi e cremosi.



Spadona:
è una cicoria da taglio chiamata anche cicorino, visto che è un’insalata gradevole se raccolta ancora piccola e tenera. È caratterizzata da foglie strette e lanceolate, lisce e con margine intero, arrotondate all’apice. Si tratta della varietà più nota. Il suo sapore è amarognolo e va mangiata cruda, tagliata a foglie sottilissime. Quando la spadona cresce troppo le foglie diventano più dure, con una leggera peluria, per questo non si consuma cruda, ma resta la possibilità di cucinarla come verdura cotta.




7. Cicoria triestina o zuccherina di Trieste:
è un’altra varietà di cicoria da taglio molto diffusa è che rispetto alla Spadona è decisamente più tenera e dolce. È costituita da foglioline molto tenere e di sapore delicatissimo, larghe, rotonde con costa e nervatura leggere, lembo fogliare verde-biondo chiaro con margine continuo. Ottima per la preparazione di minestre, per accompagnare piatti a base di carne o pesce ma anche per portare a tavola ottime torte rustiche.




8. Cicoria selvatica
: è una cicoria da radice che cresce in modo spontaneo tutto l'anno nelle terre incolte e vicino agli argini dei terreni coltivati. La sua altezza può essere anche di 60 centimetri. Ha foglie dentellate di colore verde scuro e ha delle venature di color rossastro. La cicoria selvatica si può mangiare cruda in insalata o cotta.




3. Benefici e controindicazioni della Cicoria



Quali sono gli effetti benefici della Cicoria? Quanto fa bene la Cicoria?



La cicoria è una verdura costituita per oltre il 90% di acqua e con elevato contenuto di fibre, elementi che insieme svolgono un’azione depurativa e digestiva, garantendo il buon funzionamento dell’intestino e della sua regolarità. Ciò fa sì che la cicoria possa essere considerata un eccezionale alleato per chi soffre di stitichezza, in quanto può produrre effetti lassativi.
La cicoria è ricca di minerali come potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, ferro, così come è rilevante la varietà della componente vitaminica che include vitamine A, C, B1, B3, B5, B6, J e K.


È apprezzata non solo per il suo sapore amaro distintivo, ma anche per le sue proprietà benefiche per la salute, quali:


1. Digestione: la cicoria contiene inulina, un tipo di fibra solubile che può favorire una buona digestione. L'inulina agisce come prebiotico, apportando benefici alla flora batterica intestinale, favorendo la crescita di batteri benefici nell'intestino e promuovendo la salute digestiva complessiva.


2. Riduzione dell'appetito:
l'inulina presente nella cicoria può aiutare a ridurre l'appetito e la sensazione di fame, rendendola un potenziale alleato per chi cerca di controllare il peso corporeo.



3. Controllo del glucosio nel sangue:
la cicoria può avere effetti positivi sui livelli di zucchero nel sangue. L'inulina aiuta a regolare l'assorbimento di glucosio nell'intestino e può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.



4. Benefici per il fegato:
gli estratti di cicoria sono stati studiati per i loro effetti protettivi sul fegato. Alcune ricerche suggeriscono che la cicoria può aiutare a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato e promuovere la sua funzione sana.



5. Effetti antinfiammatori:
la cicoria contiene composti antiossidanti, come polifenoli e flavonoidi, che possono avere proprietà antinfiammatorie. Questi composti possono aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo e fornire benefici per la salute generale.



6. Benefici per la salute cardiaca:
alcuni studi preliminari suggeriscono che la cicoria può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questo potrebbe essere dovuto alla presenza di composti bioattivi che aiutano a ridurre l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.




Quando non mangiare la Cicoria? Quali sono le controindicazioni della Cicoria?



Nonostante le sue molteplici proprietà benefiche, la cicoria può presentare alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione. Ecco alcune delle principali:


Allergie: alcune persone possono essere allergiche alla cicoria o ad altre piante della famiglia delle Asteraceae. Se si manifestano sintomi come eruzione cutanea, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie dopo l'ingestione della cicoria, è consigliabile consultare un medico.


Problemi gastrointestinali:
l'assunzione eccessiva di cicoria può causare disturbi gastrointestinali, come gonfiore, flatulenza e diarrea, soprattutto nelle persone sensibili o che soffrono di disturbi intestinali come la sindrome dell'intestino irritabile. È consigliabile consumare la cicoria con moderazione e osservare le reazioni individuali.



Calcoli biliari:
la cicoria può stimolare la produzione di bile, il che potrebbe essere problematico per le persone affette da calcoli biliari o che hanno una storia di problemi alla cistifellea. In questi casi, è meglio consultare un medico prima di includere la cicoria nella dieta.



Interazione con farmaci:
la cicoria potrebbe interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti o i farmaci per il diabete. Se si sta assumendo farmaci, è consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di introdurre la cicoria nella dieta.




Come sempre, è importante ricordare che ogni individuo è unico e le reazioni alla cicoria possono variare. È consigliabile prestare attenzione ai propri sintomi e consultare un professionista sanitario qualificato per eventuali preoccupazioni o domande specifiche.




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4. Tabella dei Valori Nutrizionali della Cicoria



Quali sono le vitamine contenute nella cicoria? Quali sono i minerali contenuti nella cicoria? Quante calorie contiene la cicoria?



Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica e il valore energetico per 100g di cicoria.

Componente

Quantità per 100g

Calorie

42 kcal

Acqua

94,5 g

Proteine

1,4 g

Grassi

0,2 g

Carboidrati

3,3 g

Fibra alimentare

4,9 g

Zuccheri

0,7 g

Calcio

36 mg

Ferro

0,8 mg

Magnesio

17 mg

Fosforo

23 mg

Potassio

290 mg

Sodio

22 mg

Zinco

0,2 mg

Rame

0,1 mg

Manganese

0,2 mg

Vitamina C

8,0 mg

Vitamina B1 (Tiamina)

0,06 mg

Vitamina B2 (Riboflavina)

0,03 mg

Vitamina B3 (Niacina)

0,5 mg

Vitamina B6

0,1 mg

Vitamina A

303 μg

Vitamina E

0,4 mg

Vitamina K

334,8 μg





5. Ricetta Saporita e Salutare con la Cicoria



Torta Salata con Cicoria e Ricotta



La torta salata con cicoria è un piatto gustoso e versatile, perfetto per un pranzo leggero o una cena informale. In questa ricetta, ti guiderò attraverso i passaggi per creare una torta salata che unisce l'amaro della cicoria con il sapore cremoso dei formaggi, il tutto avvolto in una sfoglia croccante. Scopri come preparare questa prelibatezza salutare e deliziosa che farà felici sia il tuo palato che il tuo corpo.


Foto della ricetta pronta della Torta Salata con Cicoria e Ricotta


Torta Salata con Cicoria e Ricotta: tempi di preparazione della Ricetta



Preparazione degli ingredienti:
circa 15-20 minuti.
Lavaggio, asciugatura e taglio della cicoria fresca: 5-7 minuti.
Cottura della cicoria: 5-8 minuti.
Preparazione del ripieno: circa 10 minuti.
Composizione della torta: circa 5-10 minuti.
Cottura: circa 30-35 minuti.
Tempo totale: circa 60 minuti.




Torta Salata con Cicoria e Ricotta: Ingredienti necessari per la Ricetta


- 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda;
- 200 g di cicoria fresca;
- 1 cipolla, tritata finemente;
- 150 g di ricotta fresca;
- 100 g di formaggio grattugiato (es. parmigiano o pecorino);
- 3 uova;
- 2 cucchiai di olio d'oliva;
- Sale e pepe q.b.;
- Semi di papavero.



 

Torta Salata con Cicoria e Ricotta: Istruzioni per la preparazione della Ricetta


1. Preparazione degli ingredienti: lavare accuratamente la cicoria fresca e asciugarla. Tagliarla a striscioline sottili. In una padella, scaldare l'olio d'oliva e aggiungere la cipolla tritata. Far soffriggere fino a quando la cipolla diventa traslucida. Aggiungere la cicoria alla padella e farla cuocere fino a quando si ammorbidisce. Aggiustare di sale e pepe. Una volta cotta, scolare eventuali eccessi di liquido.
2. Preparazione del ripieno: in una ciotola, sbattere le uova. Aggiungere la ricotta fresca e il formaggio grattugiato. Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la cicoria cotta al composto di uova e formaggio. Se desideri, puoi aggiungere anche una manciata di pinoli per un tocco croccante.
3. Composizione della torta: stendere la pasta sfoglia rotonda in una teglia da forno, foderando sia il fondo che i bordi. Versare il ripieno di cicoria, uova e formaggio sulla pasta sfoglia livellandolo con cura. Spennellare con l'uovo ed aggiungere i semi di papavero sui bordi della torta.
4. Cottura: cuocere la torta in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti, o finché la superficie non risulta dorata e il ripieno è solidificato.


Con questa ricetta, potrai preparare una torta salata con cicoria che combina sapori deliziosi e benefici per la salute. L'equilibrio tra l'amaro della cicoria e la cremosità dei formaggi renderà questa torta un successo.


Fonti dell'articolo:

Foodwise.org.

Utopia.org.



Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.



6. Domande frequenti sulla Cicoria (FAQ)

 

Le vostre domande più frequenti

Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

La cicoria è una pianta erbacea molto diffusa, nota per le sue proprietà benefiche per la salute. È ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, ed è utilizzata sia in cucina che come rimedio naturale. La cicoria è particolarmente apprezzata per le sue capacità depurative e digestive.
La cicoria ha numerosi benefici per la salute. Aiuta a migliorare la digestione, a ridurre l'infiammazione e a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, la cicoria è una buona fonte di fibre, che possono favorire la salute intestinale.
La cicoria può essere consumata in diversi modi. Le sue foglie possono essere utilizzate crude in insalata, oppure cotte per preparare contorni o piatti principali. La cicoria è anche l'ingrediente principale di molte ricette tradizionali italiane, come la cicoria ripassata in padella con aglio e peperoncino.
La cicoria selvatica è una varietà di cicoria che cresce spontaneamente nei campi e nei prati. È caratterizzata da un sapore amaro più intenso rispetto alla cicoria coltivata, ed è spesso utilizzata in piatti rustici e tradizionali. La cicoria selvatica ha proprietà simili a quelle della cicoria coltivata, ma è particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche organolettiche.
Il caffè di cicoria è una bevanda alternativa al caffè tradizionale, realizzata tostando e macinando le radici di cicoria. Questo caffè è privo di caffeina e ha numerosi benefici per la salute, tra cui migliorare la digestione e supportare la funzionalità epatica. È una scelta ideale per chi vuole ridurre il consumo di caffeina senza rinunciare al piacere di una bevanda calda e aromatica.
Per preparare il caffè di cicoria, basta tostare le radici di cicoria fino a quando non diventano di un bel colore marrone scuro, quindi macinarle. Puoi utilizzare la polvere ottenuta come faresti con il caffè tradizionale, sia con la moka che con una caffettiera a filtro.
La cicoria selvatica può essere trovata nei mercati locali, nei negozi di alimentari specializzati o, se hai la fortuna di vivere in una zona rurale, puoi raccoglierla direttamente nei campi. Assicurati di riconoscere correttamente la pianta prima di raccoglierla, e preferisci sempre aree lontane da fonti di inquinamento.
La cicoria radicchio è un'ottima opzione per arricchire insalate o piatti cotti. Puoi consumarla cruda, magari condita con olio e limone, oppure cucinarla in padella con un po' d'aglio per un contorno gustoso.
L'inulina di cicoria è una fibra solubile che offre numerosi benefici per la salute. Favorisce la digestione, migliora la flora intestinale e può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
La cicoria catalogna è una varietà molto apprezzata in cucina. Per coltivarla, è necessario seminare in primavera in un terreno ben drenato e soleggiato. Assicurati di mantenere il terreno umido per favorire una crescita rigogliosa.
Pulire la cicoria è semplice. Dopo aver eliminato le foglie esterne più dure, lava le foglie sotto acqua corrente e taglia la base del cespo. Puoi poi utilizzarla cruda o cotta a seconda della ricetta.
Il caffè di cicoria è una bevanda priva di caffeina che offre numerosi benefici, come migliorare la digestione e ridurre l'infiammazione. È una buona alternativa per chi desidera ridurre il consumo di caffè.
La cicoria selvatica si riconosce dalle foglie frastagliate e dal tipico colore verde intenso. Cresce spontaneamente in molte aree e può essere raccolta, ma è importante assicurarsi di saperla distinguere correttamente da altre piante simili.
Il tempo di cottura della cicoria bollita varia tra i 10 e i 15 minuti, a seconda della consistenza desiderata. Per una cicoria più tenera, è possibile prolungare leggermente la cottura.
Per preparare la cicoria ripassata alla romana, dopo averla bollita, ripassala in padella con aglio, olio e peperoncino. Questo contorno è un classico della cucina romana, ideale per accompagnare piatti di carne.
Per preparare una tisana di cicoria, utilizza le radici della pianta. Tostale leggermente, poi infondile in acqua calda per circa 10 minuti. Questa tisana ha proprietà depurative e digestive.