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Mandorle - Alimenti

Mandorle - Alimenti

Scopri i benefici delle mandorle: valori nutrizionali, controindicazioni, ricetta light e risposte alle FAQ per avere maggiori informazioni su questo frutto.

In questo articolo sulle Mandorle troverai:


1. Descrizione e origini delle Mandorle
2.
Varietà di Mandorle
3. Benefici e Controindicazioni delle Mandorle
4. Tabella dei Valori Nutrizionali delle Mandorle
5. Ricetta salutare e leggera con le Mandorle: Biscotti Light alle Mandorle e Gocce di Cioccolato
6. Domande Frequenti sulle Mandorle (FAQ)




1.
Descrizione e origini delle Mandorle



Che cos'è la mandorla? 


La mandorla è il seme oleoso del mandorlo (Prunus Amygdalus), albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Questa pianta raggiunge facilmente i 5 metri di altezza e presenta foglie lunghe e lanceolate e fiori bianchi o rosati. Viene coltivata per il suo seme commestibile che è appunto la mandorla, di colore variabile dal marrone all’ocra e ricoperta da una pellicina esterna detta perisperma, che può essere liscia o rugosa, racchiuso in un guscio legnoso rivestito da un mallo verdastro ricoperto da una lieve peluria.
In commercio le mandorle le troviamo essiccate, intere e sgusciate, tostate, tagliate a lamelle o ridotte in farina.


Quali sono le origini delle mandorle?



Questa pianta è originaria dell'Asia Minore, infatti la mandorla è coltivata da millenni e  considerata uno dei frutti a guscio più antichi consumati dall'uomo.
Le prime testimonianze dell'utilizzo delle mandorle risalgono a migliaia di anni fa, con tracce rinvenute in tombe egizie risalenti a circa 4.000 anni fa. L'antica Persia (l'attuale Iran) è considerata uno dei luoghi di origine della coltivazione delle mandorle, e da qui si diffuse in altre regioni dell'Asia, come l'India e la Cina.
Ha un ruolo significativo nella cultura mediterranea, dove è stata coltivata per secoli. I Fenici furono probabilmente i primi a introdurre le mandorle nel bacino del Mediterraneo intorno al 700 a.C., portandole poi in diverse regioni come l'attuale Libano, la Spagna e l'Italia. Successivamente, i Romani contribuirono a diffondere ulteriormente la coltivazione delle mandorle in tutta l'Europa.
Durante il periodo delle esplorazioni marittime nel XV e XVI secolo, le mandorle furono portate nelle Americhe dagli esploratori spagnoli e portoghesi. Le condizioni climatiche favorevoli in California, negli Stati Uniti, hanno reso questa regione uno dei maggiori produttori di mandorle al mondo.
Oggi, la mandorla è coltivata in diverse parti del mondo, compresi i paesi del Mediterraneo come l'Italia, la Spagna, la Grecia e la Turchia. Altri importanti produttori di mandorle includono gli Stati Uniti, l'Iran, l'Australia e l'India.
È apprezzata non solo per il suo sapore e la sua versatilità in cucina, ma anche per i suoi benefici per la salute. È una fonte di proteine, fibre, vitamine e minerali, ed è spesso inclusa in diete equilibrate. Le mandorle vengono consumate sia fresche che secche, e sono un ingrediente comune in molti dolci, snack e piatti salati in tutto il mondo.
Inoltre, l'olio di mandorle è ampiamente utilizzato nell'industria cosmetica per le sue proprietà idratanti e nutrienti per la pelle e i capelli.






2. Varietà di Mandorle



Quali sono le varietà di mandorle?


Le mandorle si distinguono innanzitutto in due varietà, dolce e amara, in base alla presenza o meno di amigdalina (glicoside responsabile del sapore amaro).
Le mandorle amare sono il seme della pianta Prunus amygdalus, sono di piccole dimensioni e leggermente tossiche, ma usate in piccole quantità, permettono di realizzare liquori, amaretti, estratti per dolci e insaporire alimenti tradizionali.
In Italia abbiamo diverse varietà di mandorla dolce che sono utilizzabili in diversi ambiti e apprezzate anche a livello internazionale e le piante di questa varietà più diffuse sono:

1. Pizzuta d’Avola: pianta vigorosa di origine sconosciuta diffusa in provincia di Siracusa , di fioritura precoce, raccolta medio-precoce e produttività media. Ha un guscio duro e liscio, dai pori piccoli. Il suo seme ha la forma piatta, dal colore rosso cuoio superficie rugosa e di buon sapore. È la mandorla eletta della confetteria e della pasticceria di altissima qualità.

2. Supernova: albero ottenuto presso l'Istituto Sperimentale di Frutticoltura di Roma a seguito ad un programma di miglioramento genetico del mandorlo con l'obbiettivo di costituire nuove cultivar caratterizzate da fioritura tardiva, autofertilità, assenza di semi doppi, elevata qualità  della mandorla. Adatta alla coltivazione nelle zone della Sicilia presenta albero di media vigoria, di fioritura medio-tardiva e produttività elevata. Il guscio è semi-duro o duro, di color marrone chiaro o giallo-bruno e superficie ruvida con numerosi di diverse dimensioni. Il seme è di medio-piccole dimensioni, forma ellittico-allungata, colore marrone chiaro, superficie rugosa e di sapore ottimo.

3. Filippo CEO: varietà di mandorlo tradizionale pugliese, ha origine nella zona di Grumo Appula (Ba) ed è una tra le più coltivate nel nostro paese. Il frutto è di medie dimensioni, il guscio è semiduro, liscio e pori di diversa grandezza di colore marrone chiaro. La sua caratteristica più apprezzata dai coltivatori e sicuramente la sua resistenza al freddo unita a una produttività ottima.

4. Tuono: questa pianta di mandorlo dal nome particolare è originario della Puglia ed è coltivata dalla prima metà dell’ottocento. È uno dei mandorli a fioritura più tardiva. I frutti sono ruvidi, di colore marrone, dalla forma ellittico allungata, di buone dimensioni. Questa varietà avendo una fioritura tardiva è in grado di poter sfuggire ai periodi più freddi dell’anno, garantendo una produzione ricca.

5. Genco: Pianta di origini pugliesi a maturazione medio-tardiva con alberi mediamente vigorosi, rustici, resistenti alla siccità, a portamento espanso e con elevata produttività. Il Guscio generalmente da duro a semiduro, è di colore avana, con superficie liscia e pori piccoli.
Le mandorle sono piccole, di forma rotondeggiante, con sutura ventrale aperta e sutura dorsale rilevata.

6. Ferragnes: pianta di origine francese molto diffusa nell'Italia meridionale. La mandorla ha pezzatura media, con guscio rugoso e semiduro con pori medi. Il seme è di forma ellittica, di colore marrone e presenta una superficie rugosa. Le caratteristiche qualitative sono buone e ne permettono una destinazione all'industria confettiera. Ha una fioritura tardiva ma elevata produzione. La mandorla ha pezzatura media con un guscio rugoso e semiduro. 




3. Benefici e Controindicazioni delle Mandorle



Quali sono i benefici della mandorla? A cosa fa bene mangiare mandorle? Quante mandorle si possono mangiare al giorno? 


Le mandorle offrono numerosi benefici per la salute grazie alla loro composizione nutrizionale. Di seguito una descrizione dei principali:


1. Nutrienti essenziali:
le mandorle sono ricche di nutrienti essenziali come proteine, fibre, vitamina E e vitamine del gruppo B, acido folico, calcio, magnesio e potassio. Questi nutrienti sono importanti per il corretto funzionamento del corpo e per mantenere uno stato di salute ottimale.

2. Protezione del cuore: le mandorle sono un'ottima fonte di grassi monoinsaturi, che sono associati a un ridotto rischio di malattie cardiache. Questi grassi sani possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo") nel sangue e a mantenere la salute del sistema cardiovascolare.

3. Controllo del peso: nonostante siano relativamente caloriche, le mandorle possono aiutare nel controllo del peso. Le proteine e le fibre presenti nelle mandorle offrono una sensazione di sazietà più duratura, aiutando a ridurre la fame e il desiderio di spuntini non salutari.

4. Regolazione del glucosio nel sangue: le mandorle hanno un basso indice glicemico, il che significa che non causano bruschi aumenti dei livelli di zucchero nel sangue. Ciò le rende una scelta alimentare adatta per le persone con diabete o che cercano di gestire i livelli di zucchero nel sangue.

5. Salute cerebrale: le mandorle contengono vitamina E, un antiossidante che può contribuire a proteggere le cellule cerebrali dai danni causati dai radicali liberi. Ciò può favorire una buona salute cerebrale e ridurre il rischio di declino cognitivo legato all'età.

6. Salute delle ossa: le mandorle sono una fonte di calcio, magnesio e fosforo, minerali importanti per la salute delle ossa e dei denti. Consumare mandorle regolarmente può contribuire a mantenere una buona densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi.

7. Antiossidanti: le mandorle contengono antiossidanti come la vitamina E e i polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo. Lo stress ossidativo è associato a diverse malattie croniche, come l'invecchiamento, le malattie cardiache e alcuni tipi di cancro.

8. Salute della pelle: l'olio di mandorle, estratto dalle mandorle, viene spesso utilizzato nella cura della pelle per le sue proprietà idratanti, emollienti e nutrienti. Può aiutare a idratare e ammorbidire la pelle, ridurre l'infiammazione e migliorare l'aspetto generale della pelle.

Gli studiosi e i nutrizionisti, considerando le calorie contenute nelle mandorle, consigliano un consumo giornaliero tra i 25 e i 30 grammi che corrispondono a circa 15-20 mandorle. Essendo una sorta di "spezzafame", è consigliabile mangiarle a metà mattina o metà pomeriggio.


Quali sono le controindicazioni delle mandorle? Quando non mangiare le mandorle?



Le mandorle sono generalmente sicure da consumare per la maggior parte delle persone, ma ci sono alcune controindicazioni da tenere in considerazione:

- Allergia alle mandorle: le persone con allergia alle mandorle devono evitarle completamente. L'allergia alle mandorle può causare reazioni allergiche che vanno dalla lieve irritazione della bocca e della gola fino a reazioni più gravi come gonfiore, difficoltà respiratorie e shock anafilattico. In caso di allergia nota alle mandorle, è importante evitare il consumo e leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari per evitare eventuali contaminazioni.

- Problemi gastrointestinali: alcune persone possono avere difficoltà a digerire le mandorle a causa del loro contenuto di fibre e grassi. Questo può causare sintomi come gonfiore, gas o disturbi intestinali. In tali casi, è consigliabile ridurre la quantità di mandorle consumate o optare per mandorle pelate o tritate, che possono essere più facili da digerire.

- Alta quantità di calorie: le mandorle sono relativamente caloriche a causa del loro contenuto di grassi salutari. Se consumate in eccesso, possono contribuire all'aumento di peso. Pertanto, è consigliabile moderare le porzioni di mandorle, soprattutto se si segue una dieta dimagrante o si ha bisogno di controllare l'apporto calorico complessivo.

- Interazione con farmaci: le mandorle contengono ossalati, che possono interferire con l'assorbimento di calcio nel corpo. Pertanto, le persone che assumono farmaci specifici, come quelli per la prevenzione dei calcoli renali o per l'osteoporosi, potrebbero essere consigliate a moderare il consumo di mandorle. È sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla propria dieta.


 

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4. Tabella dei Valori Nutrizionali delle Mandorle



Quante calorie contengono le mandorle? Quali vitamine contengono le mandorle? Quali minerali contengono le mandorle?


Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di mandorle.

 

 

Componente

Quantità per 100g

Calorie

576 kcal

Proteine

21.2 g

Grassi totali

49.9 g

- Grassi saturi

3.8 g

- Grassi monoinsaturi

30.9 g

- Grassi polinsaturi

12.4 g

Carboidrati

21.7 g

- Zuccheri

3.9 g

Fibre

12.5 g

Calcio

269 mg

Ferro

3.7 mg

Magnesio

270 mg

Fosforo

484 mg

Potassio

733 mg

Vitamina E

25.6 mg

Vitamina B2

0.3 mg

Vitamina B3

3.5 mg

Vitamina B6

0.1 mg

Acido folico

50 mcg




5. Ricetta salutare e leggera con le Mandorle



Biscotti Light Mandorle e Gocce di Cioccolato



Scopri la nostra ricetta dei biscotti light alle mandorle e cioccolato, perfetti per chi desidera una dolcezza leggera e salutare. Questi biscotti croccanti sono realizzati con ingredienti leggeri e hanno un sapore irresistibile grazie all'aroma delle mandorle e al tocco di cioccolato. Segui la nostra semplice ricetta e goditi il piacere di un dolce senza sensi di colpa!


foto della ricetta dei Biscotti light Mandorle e Cioccolato



Biscotti Light mandorle e Gocce di Cioccolato: Tempi di preparazione



Preparazione: circa 15-20 minuti.
Cottura: circa 12-15 minuti.
Raffreddamento: circa 20-30 minuti.
Totale: circa 60 minuti.

 



Biscotti light Mandorle e Gocce di Cioccolato: Ingredienti



- 200 g di mandorle tritate.

- 200 g di farina integrale.
- 100 g di yogurt greco.
- 100 g di zucchero di canna integrale.
- 1 uovo.
- 1 cucchiaino di lievito per dolci.

- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
- 70 g di gocce di cioccolato fondente.



Biscotti light mandorle e Gocce di Cioccolato:
Istruzioni



1.
Preriscalda il forno e prepara una teglia rivestendola con carta da forno.

2. In una ciotola, mescola lo zucchero di canna integrale con l'uovo fino a ottenere un composto spumoso.

3. Aggiungi lo yogurt e l'estratto di vaniglia al composto, ottenuto in precedenza, mescolando bene.

4. Aggiungi la farina integrale, il lievito, le mandorle tritate e le gocce di cioccolato nella ciotola, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo.

5. Preriscalda il forno a 180°C. Rivesti una teglia con carta forno.

6. Con un cucchiaio, preleva delle piccole quantità di impasto e forma delle palline. Disponile sulla teglia, lasciando spazio tra un biscotto e l'altro.

7. Appiattisci leggermente le palline con il dorso di un cucchiaio.

8. Inforna per circa 12-15 minuti, o fino a quando i biscotti saranno leggermente dorati ai bordi.

9. Sforna i biscotti e lasciali raffreddare completamente sulla teglia prima di spostarli su un piatto o un vassoio.


Preparali seguendo la nostra ricetta semplice e gustali con una tazza di tè o caffè per una pausa leggera e appagante. Deliziosi, salutari e leggeri, i biscotti light alle mandorle e cioccolato sono la scelta perfetta per soddisfare la voglia di dolcezza in modo sano e equilibrato!



Fonti dell'articolo:

Stanford University




Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.



6. Domende Frequenti sulle Mandorle (FAQ)

 

Le vostre domande più frequenti

Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

Le mandorle sono ricche di vitamine e minerali, tra cui vitamina E, magnesio, e fibre. Sono anche una buona fonte di grassi sani, proteine e antiossidanti, che aiutano a migliorare la salute del cuore e la gestione del peso.
Una porzione di mandorle (circa 28 grammi o una manciata) contiene circa 160 calorie. Questa porzione fornisce anche 6 grammi di proteine e 14 grammi di grassi, principalmente grassi insaturi.
Sì, le mandorle sono adatte per i diabetici grazie al loro basso indice glicemico e al contenuto di fibre, che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Sì, le mandorle possono aiutare nella perdita di peso grazie al loro alto contenuto di fibre e proteine, che aumentano il senso di sazietà e riducono la voglia di snack ipercalorici.
Le mandorle possono causare reazioni allergiche in alcune persone. Inoltre, il consumo eccessivo può portare a problemi digestivi come gonfiore e costipazione a causa dell'alto contenuto di fibre.
Le mandorle possono essere consumate come snack, aggiunte a insalate, yogurt, e dessert, oppure utilizzate per fare latte di mandorla, burro di mandorla e farine per la cottura.
Sì, le mandorle sono una fonte eccellente di nutrienti per i vegani, fornendo proteine, vitamine e minerali essenziali che possono essere difficili da ottenere da una dieta completamente vegetale.
Le mandorle possono essere gustate in molti modi diversi. Possono essere consumate crude, tostate o salate. Possono essere aggiunte a yogurt, cereali e insalate. Possono anche essere utilizzate per preparare latte di mandorle e burro di mandorle.
La quantità ideale è di circa 20-30 grammi al giorno, equivalenti a 15-20 mandorle. Questa quantità fornisce i benefici nutrizionali senza eccedere con l'apporto calorico​.
Sì, le mandorle contengono nutrienti come la riboflavina e la L-carnitina, che migliorano le funzioni cognitive e la memoria, e possono ridurre il rischio di Alzheimer.