Le vostre domande più frequenti
Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
Scopri le proprietà delle nocciole, i loro benefici per la salute, i valori nutrizionali e le risposte alle domande più comuni.
In questo articolo sulle Nocciole troverai:
1. Descrizione e origini delle Nocciole
2. Varietà di Nocciole
3. Benefici e controindicazioni delle Nocciole
4. Tabella dei Valori Nutrizionali delle Nocciole
5. Ricetta Facile e Veloce: Crema alle Nocciole Fatta in Casa
6. Domande frequenti sulle Nocciole (FAQ)
La nocciola, chiamata anche avellana, è il frutto e il seme dell'albero di nocciolo (Corylus avellana). È contenuta all’interno di un guscio legnoso, tondo o allungato a seconda delle varietà.
È disponibile fresca tra luglio e settembre e tutto l’anno come frutta secca.
Il consumo delle nocciole, per il 90% della produzione totale, è destinato all’industria alimentare la cui utilizzazione può avvenire sotto diverse forme a seconda della tipologia di prodotto che si vuole ottenere:
- intera: nelle praline, nei torroni e nelle tavolette di cioccolato;
- granella: per i ripieni di snack, torroni, cioccolato e per le coperture di dolci e gelati;
- pasta di nocciole: per l’ottenimento di creme a base di cioccolato e per gelati;
- farina di nocciole: nei biscotti e torte.
Le origini delle nocciole sono molto antiche, si fanno risalire addirittura a 10000 anni fa, grazie a dei ritrovamenti di fossili in Germania, in Svezia e in Danimarca, i quali provano che questi frutti facevano parte della dieta dell’uomo primitivo quando ancora non ne conosceva la coltivazione e si nutriva di bacche/frutti selvatici. Il nocciolo, originario della Mesopotamia, è una delle più antiche piante coltivate dall'uomo: sono stati trovati infatti manoscritti risalenti a 5000 anni fa che parlano di questa pianta. Si è diffusa successivamente in tutta Europa, in modo particolare nell’area del Mediterraneo e dei Balcani.
Sia Greci che Romani ne scoprirono le qualità medicinali, oltre che le preziose caratteristiche alimentari come l'elevato valore nutritivo e lo straordinario potere energetico.
All’inizio del 900 fu introdotta nell’Alta Langa, per dare redditività a terreni marginali: negli anni 60-70, grazie alla scoperta delle eccellenti caratteristiche qualitative della nocciola da parte dell’industria dolciaria, in particolare la Ferrero di Alba, iniziò uno sviluppo della coltivazione in tutto il territorio della Langa in Piemonte.
A livello mondiale, la coltivazione intensiva del nocciolo è localizzata in 4 aree principali: la più importante si trova lungo la costa meridionale del Mar Nero, la seconda in Italia, la terza in Spagna, la quarta è localizzata nella parte occidentale del nord America. Negli ultimi anni la richiesta di prodotto a livello mondiale ha stimolato tentativi di sviluppo in diverse parti del mondo: Cile, Argentina, Brasile, Sud Africa, Romania, Australia, Macedonia, Bulgaria, Francia, Russia e Ucraina. I migliori risultati sono stati ottenuti in Cile e in Romania dove risulta essere zona particolarmente vocata.
In Italia la diffusione sta avvenendo su quasi tutto il territorio nazionale andando ad occupare zone marginali o adibite a cerealicoltura in conseguenza della buona redditività offerta.
Tra le varietà più diffuse in Italia, troviamo:
1. Tonda Gentile delle Langhe: molto probabilmente la più conosciuta tra tutte le varietà di nocciole, che dal 1993 ha ottenuto il marchio di "Nocciola Piemonte Igp". Si tratta di una nocciola di produzione nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, tra il Monferrato e le Langhe. È caratterizzata da un guscio sottile ma resistente, una forma sferica e da una certa facilità nella pelatura. Ha un sapore fine e persistente, che permane addirittura dopo la tostatura.
Questa nocciola piemontese viene largamente utilizzata in cucina, soprattutto nella pasticceria trova la sua massima espressione nel tipico impasto di cacao e nocciole, che è la base di creme spalmabili, come l’arcinota Nutella, e di specialità dolciarie quali i famosi gianduiotti torinesi.
2. Nocciola di Giffoni IGP: tipica dell’area dei monti Picentini, in cui sorge il comune di Giffoni, in provincia di Salerno. Questa nocciola ha origini molto antiche, le prime attestazioni della sua coltivazione risalgono al Medioevo, ma dei reperti archeologici ci dicono addirittura che è da molto prima (almeno dal III secolo avanti Cristo) che in Campania è presente questo frutto. Questa terra di origine vulcanica dà origine a una varietà di nocciola perfettamente sferica, con polpa di colore bianco con appena un accenno alle tonalità marroncine e un sapore aromatico.
È particolarmente idonea alla tostatura e, nonostante si presti bene alla trasformazione industriale e nella pasticceria, dà il meglio di sé al naturale come snack energetico.
3. Nocciola Romana: fiore all’occhiello della provincia di Viterbo, in particolare nell’area vulcanica dei Monti Cimini. È l’unica delle varietà italiane di nocciola che può vantare il marchio DOP.
La coltivazione in quest’area risale al Quattrocento, ma è dal secolo successivo che questa nocciola comincia davvero a farsi conoscere. Caratterizzata da una forma sferica, la sua tessitura è compatta e croccante, il suo sapore è fine e delicato. Costituisce una (se non la più) larga fetta del mercato dell'industria dolciaria: ottima per torte, creme, gelati e liquori, si sposa benissimo con tutto ciò che implica il cioccolato. Una specialità tipica della tradizione romana, in cui la nocciola trova largo impiego è il pangiallo. Sotto forma di granella grossolana, la tonda gentile romana è infine usata per la panatura di secondi piatti, come le costolette d’agnello in crosta.
4. Nocciola tonda di Avellino: se il nome botanico del nocciolo è “Corylus avellana”, ciò è dovuto a Linneo che, nel Settecento, in un antico scritto indica la città di Avella, come patria del nocciolo comune. La tonda Di Avellino, è la nocciola tipica del territorio Irpino, è caratterizzata da una polpa soda e una forma sub-elissoidale ed è particolarmente apprezzata per il consumo diretto.
5. Nocciola Nostrale o Siciliana: varietà più diffusa in Sicilia, è una nocciola tonda dal sapore delicato, aromatico e persistente che viene esaltato dal processo di tostatura. Questa varietà è infatti particolarmente indicata come base per la pasticceria, insieme o in sostituzione (come tradizione siciliana richiede) della tanto amata mandorla.
Le nocciole contengono, come tutta la frutta secca, una combinazione di eccellenti proprietà nutrizionali, e nonostante abbiano un alto contenuto calorico, si possono consumare fino ad un massimo di 30 grammi di nocciole al giorno (circa 25) e il loro moderato consumo può comportare diversi benefici per l’organismo:
- Fonte di nutrienti: le nocciole sono ricche di nutrienti essenziali, tra cui proteine, fibre, vitamina E, magnesio, calcio e potassio.
- Ricche di antiossidanti: le nocciole contengono antiossidanti come la vitamina E, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, contribuendo a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
- Benefiche per il cuore: consumare nocciole può aiutare a migliorare la salute del cuore riducendo il colesterolo LDL ("cattivo") e migliorando il colesterolo HDL ("buono").
- Sostenono la salute cerebrale: le nocciole sono una buona fonte di acido folico e vitamina E, nutrienti che possono favorire la salute del cervello e ridurre il rischio di declino cognitivo.
- Regolano la glicemia: grazie al loro contenuto di fibre e grassi sani, le nocciole possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare l'insulino-resistenza.
- Contribuiscono alla gestione del peso: le nocciole possono fornire una sensazione di sazietà grazie al loro contenuto di fibre e proteine, aiutando a controllare l'appetito e facilitando il mantenimento di un peso sano.
- Benefiche per la salute della pelle: le nocciole contengono vitamina E e altre sostanze nutritive che possono aiutare a mantenere la pelle sana, ridurre l'infiammazione e promuovere un aspetto luminoso.
- Benefiche per la salute ossea: il contenuto di calcio e magnesio delle nocciole può contribuire alla salute delle ossa e prevenire l'osteoporosi.
- Favoriscono la digestione: le fibre presenti nelle nocciole possono favorire la regolarità intestinale e migliorare la salute digestiva.
- Sono versatili e gustose: oltre ai benefici per la salute, le nocciole sono deliziose e possono essere consumate da sole come spuntino, aggiunte a insalate, muesli, yogurt o utilizzate come ingrediente in molte ricette dolci e salate.
Sebbene le nocciole offrano molti benefici per la salute, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da considerare:
Allergia: le nocciole rappresentano una delle principali cause di allergie. Le reazioni allergiche possono variare da lievi irritazioni fino a gravi reazioni anafilattiche. Se sei allergico alle noci o hai una storia di allergie alimentari, evita le nocciole e i loro prodotti.
Contenuto calorico: le nocciole sono relativamente caloriche a causa del loro contenuto di grassi e proteine. Se segui una dieta ipocalorica o hai bisogno di limitare l'assunzione calorica, assicurati di consumarle con moderazione.
Contenuto di ossalati: le nocciole contengono ossalati, sostanze naturali che possono formare cristalli e contribuire alla formazione di calcoli renali in persone predisposte. Se hai una storia di calcoli renali o altre condizioni legate agli ossalati, potresti dover evitare di consumare quantità eccessive di nocciole.
Interazione con farmaci anticoagulanti: le nocciole contengono vitamina K, che è coinvolta nella coagulazione del sangue. Se stai assumendo farmaci anticoagulanti come il warfarin, è importante moderare l'assunzione di alimenti ricchi di vitamina K per evitare interazioni indesiderate.
Potenziale per l'aumento di peso: sebbene le nocciole siano ricche di nutrienti benefici, possono contribuire all'aumento di peso se consumate in eccesso. Assicurati di includerle nella tua dieta in modo equilibrato e controllato, soprattutto se stai cercando di perdere peso.
Come sempre, se hai dubbi o preoccupazioni riguardo all'inclusione delle nocciole nella tua dieta, ti consigliamo di consultarti con un professionista della salute o un dietologo per ottenere consigli personalizzati e sicuri.
Componente
|
Quantità per 100g
|
Calorie |
628 kcal |
Proteine |
15 g |
Grassi totali |
61 g |
- Grassi saturi |
4,5 g |
- Grassi monoinsaturi |
46 g |
- Grassi polinsaturi |
9,7 g |
Carboidrati |
17 g |
- Fibre alimentari |
9,7 g |
- Zuccheri |
4,3 g |
Vitamina E |
15 mg |
0,2 mg |
|
113 µg |
|
Calcio |
114 mg |
Magnesio |
163 mg |
Potassio |
680 mg |
290 mg |
|
4,7 mg |
|
Acido oleico (grasso monoinsaturo) |
46 g |
Acido linoleico (grasso polinsaturo) |
9,7 g |
Proteina |
15 g |
Fibra alimentare |
9,7 g |
1. Inizia tostando le nocciole in una padella antiaderente a fuoco medio per circa 5-7 minuti, mescolando spesso, fino a quando diventano aromatiche e leggermente dorati. Lasciale raffreddare leggermente.
2. Trasferisci le nocciole tostate in un robot da cucina e frullale fino a ottenere una polvere fine.
3. Aggiungi lo zucchero a velo, l'olio vegetale, l'estratto di vaniglia e un pizzico di sale alle nocciole tritate.
4. Continua a frullare il tutto fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Potresti dover fermarti di tanto in tanto per raschiare i bordi del robot da cucina e assicurarti che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.
5. Assaggia la crema alla nocciole e, se lo desideri, aggiungi più zucchero a velo o un altro pizzico di sale per regolare il sapore secondo le tue preferenze.
6. Trasferisci la crema alla nocciole in un barattolo ermetico o un contenitore sigillato. Conservala in frigorifero per mantenerla fresca.
La crema alle nocciole fatta in casa è un piacere goloso che puoi preparare rapidamente per soddisfare le tue voglie di dolcezza e nocciole. Con pochi passaggi semplici, otterrai una crema liscia e deliziosa che farà la felicità di te e dei tuoi cari. Personalizzala secondo i tuoi gusti e divertiti a gustarla in modi diversi.
Fonti dell'articolo:
Food Revolution Network.
Arbor Day Foundation.
Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.
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