Le vostre domande più frequenti
Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
Esplora le proprietà del pomodoro, i suoi valori nutrizionali, i benefici per la salute e le possibili controindicazioni. Rispondiamo alle domande più comuni su questo alimento.
In questo articolo sul Pomodoro troverai:
1. Descrizione e origini del Pomodoro
2. Varietà di Pomodoro
3. Benefici e Controindicazioni del Pomodoro
4. Tabella dei Valori Nutrizinali del Pomodoro
5. Ricetta con il Pomodoro per uno Snack Croccante e Veloce: Crackers Leggeri al Pomodoro
6. Domande Frequenti sul Pomodoro (FAQ)
Il pomodoro (Solanum lycopersicum) è una pianta annuale, appartenente alla famiglia delle Solanacee, la cui parte commestibile è il frutto, o bacca che, a seconda della tipologia e varietà, la qualità dei terreni dove si fa la coltivazione e la località nella quale la pianta vegeta, assume forme e dimensioni diverse.
Questo frutto è costituito dalla buccia (epicarpo), dalla polpa (mesocarpo) e dai semi.
Giunto a maturazione diventa di un bel colore rosso, più o meno intenso, ma ci sono alcune varietà che possono essere giallo/arancione o rosso/nero.
Il colore del pomodoro non è dato dalla buccia ma dai pigmenti coloranti presenti nella polpa: nel caso sia rosso il colore è dato dal licopene; nel caso sia giallo o arancione è dato dal beta-carotene.
Il pomodoro è largamente utilizzato in ambito alimentare ed è commercializzato tutto l’anno grazie ad importazioni o coltivazioni in serra.
Le sue origini risalgono alle Ande, dove veniva coltivato dagli Aztechi in Messico. Proprio questa popolazione diede al pomodoro il nome di “tomatl”, che significa “frutto polposo”, e successivamente i conquistadores spagnoli modificarono il termine in “tomate”.
Il pomodoro, insieme al mais, la patata, il peperoncino e la patata dolce venne introdotto in Spagna attraverso i viaggi di Cristoforo Colombo nella prima metà del ‘500. Inizialmente non trovò fortuna, perché si pensava che contenesse solanina in quantità così elevata da risultare indigeste.
Per questo fu utilizzato come pianta ornamentale o medicinale e a scopo di studio negli orti botanici con una diffusione assai limitata.
Solo successive selezioni varietali portarono il pomodoro alla sua completa commestibilità.
L’Italia fu il primo paese europeo, dopo la Spagna, a conoscere il pomodoro, grazie agli stretti rapporti esistenti tra i Borbone e le famiglie regnanti dell’epoca e ai domini spagnoli su territorio italiano.
La diffusione del pomodoro nel nostro Paese, fu tuttavia assai lenta. Bisognerà aspettare il 1700 per vedere il suo utilizzo in cucina, come dimostra ‘uno scritto del 1811 del conte Filippo Re.
Il primo ricettario a stampa che accenni alla salsa di pomodoro è del 1839 ed è dovuto a Ippolito Cavalcanti, che descrive in dialetto napoletano i “vermicelli con le pommadore”.
Nello stesso periodo venne anche realizzato il connubio tra pizza e pomodoro, ma nonostante ciò il suo uso rimase circoscritto al meridione e bisognerà aspettare la produzione industriale dei primi del ‘900 prima di vedere la salsa di pomodoro dilagare sulla tavola degli Italiani, la diffusione che noi oggi conosciamo.
Il pomodoro è un alimento ricco di nutrienti e offre diversi benefici per la salute quando incluso in una dieta equilibrata. Eccone alcuni dei principali:
1. Ricco di antiossidanti: i pomodori sono una fonte eccellente di antiossidanti come la vitamina C, la vitamina A e il licopene. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e possono ridurre il rischio di malattie croniche.
2. Sostegno alla salute del cuore: il licopene presente nei pomodori è particolarmente noto per il suo ruolo nella promozione della salute cardiovascolare. Può contribuire a ridurre la pressione sanguigna, migliorare i livelli di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache.
3. Favorisce la salute della pelle: la vitamina C contenuta nei pomodori è importante per la produzione di collagene, che aiuta a mantenere la pelle sana ed elastica. Gli antiossidanti nel pomodoro possono anche contribuire a ridurre i danni causati dai raggi UV.
4. Sostegno alla digestione: i pomodori sono una buona fonte di fibra dietetica, che può favorire la regolarità intestinale e sostenere una digestione sana.
5. Riduzione del rischio di cancro: alcuni studi suggeriscono che il consumo di pomodori, grazie al licopene e ad altri composti fitochimici, potrebbe essere associato a un minor rischio di alcune forme di cancro, in particolare il cancro alla prostata.
6. Supporto per la vista: i pomodori contengono vitamina A, che è essenziale per la salute degli occhi. Una dieta ricca di questa vitamina può contribuire a mantenere una buona visione.
7. Riduzione del rischio di diabete: il consumo di pomodori è stato associato a una minore incidenza di diabete di tipo 2, probabilmente grazie ai suoi effetti positivi sulla sensibilità all'insulina.
8. Idratazione: i pomodori contengono una buona quantità di acqua, che può contribuire all'idratazione generale del corpo.
9. Riduzione dell'infiammazione: gli antiossidanti e i composti fitochimici nei pomodori possono contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo, che è una componente di molte malattie croniche.
10. Supporto per il sistema immunitario: le vitamine e i minerali presenti nei pomodori, come la vitamina C e il potassio, possono sostenere il sistema immunitario e contribuire a prevenire infezioni.
Sebbene il pomodoro sia generalmente considerato un alimento salutare e sicuro, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione:
1. Allergie: alcune persone possono essere allergiche al pomodoro o ai suoi componenti, come il licopene o altre sostanze presenti nel frutto. Se sospetti di avere un'allergia al pomodoro, consulta un allergologo per una valutazione e per determinare eventuali allergie alimentari.
2. Problemi gastrointestinali: il pomodoro è naturalmente acido e può causare disagio a coloro che soffrono di problemi gastrointestinali come reflusso acido, gastrite o ulcera peptica. In tali casi, è consigliabile limitare il consumo di pomodori o evitare quelli crudi, optando per pomodori cotti o pelati.
3. Interazioni farmacologiche: il consumo eccessivo di pomodori o prodotti a base di pomodoro potrebbe interferire con alcuni farmaci. Ad esempio, i pomodori contengono quantità significative di potassio, il che potrebbe avere un impatto sulle persone che assumono farmaci che influiscono sui livelli di potassio nel sangue. Consulta il tuo medico o un professionista della salute se hai dubbi sulla compatibilità del consumo di pomodori con i tuoi farmaci.
4. Ipericoagulabilità: il pomodoro è una fonte di vitamina K, che svolge un ruolo nella coagulazione del sangue. Le persone che assumono anticoagulanti o che hanno problemi di coagulazione del sangue dovrebbero monitorare attentamente l'assunzione di vitamina K nella loro dieta e consultare il medico per stabilire il consumo appropriato di pomodori.
5. Sensibilità alle solanacee: il pomodoro appartiene alla famiglia delle solanacee, che include anche piante come le patate e le melanzane. Alcune persone possono essere sensibili alle solanacee e sperimentare reazioni avverse quando le consumano. Queste reazioni possono includere disturbi gastrointestinali, ma sono relativamente rare.
In generale, il pomodoro è considerato sicuro e offre numerosi benefici per la salute quando consumato in modo moderato e come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, è importante prestare attenzione a qualsiasi reazione avversa o sintomo che potresti sperimentare dopo aver consumato pomodori e consultare un professionista della salute se hai preoccupazioni specifiche legate alla tua dieta o alle tue condizioni mediche.
Componente
|
Quantità per 100g di Pomodoro Crudo
|
Calorie |
18 kcal |
Acqua |
94 g |
Proteine |
0,72 g |
Carboidrati |
2,61 g |
- Zuccheri |
1,75 g |
Fibre |
1,0 g |
Grassi |
0,11 g |
- Grassi Saturi |
0,02 g |
- Grassi Monoinsaturi |
0,03 g |
- Grassi Polinsaturi |
0,05 g |
0,007 g |
|
Acidi Grassi Omega-6 |
0,04 g |
Vitamina C |
15,3 mg |
Vitamina A (come beta-carotene) |
700 UI |
5,3 mg |
|
0,05 mg |
|
6 mg |
|
194 mg |
|
0,06 mg |
|
8 mg |
|
0,18 mg |
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16 mg |
|
7 mg |
1. Preparare e mescola gli ingredienti: tritate finemente i pomodori secchi. In una ciotola grande, mescolate la farina, i pomodori secchi tritati, l'origano secco, il basilico secco, l'aglio in polvere, il sale e il pepe nero.
2. Aggiungere gli ingredienti liquidi: aggiungete l'olio d'oliva extra vergine e l'acqua alla miscela di ingredienti secchi. Mescolate bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete un po' d'acqua in più, se necessario.
3. Stendere l'impasto: prendete l'impasto e stendetelo su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore sottile, circa 3-4 millimetri.
4. Tagliare i crackers: utilizzate un coltello o una rotella per tagliare l'impasto in forme desiderate, come rettangoli o quadrati.
5. Spennellare con uovo (facoltativo): se desiderate un aspetto dorato, potete spennellare leggermente i crackers con un uovo sbattuto.
6. Cuocere i crackers: trasferite i crackers su una teglia rivestita con carta da forno. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 12-15 minuti o finché i crackers sono dorati e croccanti.
7. Servire: lasciate raffreddare i crackers prima di servirli. Conservateli in un contenitore ermetico per mantenerli freschi.
Questi Crackers Light al Pomodoro sono uno snack irresistibile che unisce il croccante dei cracker al ricco sapore dei pomodori secchi. Facili da preparare, questi cracker rappresentano una scelta ideale per un momento di piacere gustativo senza sensi di colpa. Deliziosi e versatili, sono adatti a qualsiasi occasione, dalla pausa in ufficio agli aperitivi con gli amici. Preparateli e godetevi ogni morso di questa prelibatezza croccante e gustosa!
Fonti dell'articolo:
SNAP-Ed (USDA).
HealthySD (South Dakota Department of Health).
Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.
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