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Speck - Alimenti

Speck - Alimenti

Scopri i tutto sullo speck, i suoi valori nutrizionali, le controindicazioni, una ricetta golosa e le risposte alle FAQ.

In questo articolo sullo Speck troverai:


 

1. Definizione e Origini dello Speck
2. Processo di Produzione e Varietà di Speck
3. Possibili Benefici e Controindicazioni dello Speck
4. Tabella dei Valori Nutrizionali dello Speck
5. Ricetta con Speck Facile e Gustosa: Torta Salata Speck e Patate 
6. Domande Frequenti sullo Speck (FAQ)

 

1. Definizione e Origini dello Speck

 

Lo speck è un tipo di carne affumicata preparato utilizzando la coscia del maiale, che viene salata, aromatizzata con spezie come pepe, aglio e ginepro, e poi affumicata a legna di faggio per diverse settimane.
Il risultato è una carne con un sapore intenso e affumicato, ma anche dolce e delicato. Il colore varia dal rosa al rosso intenso, mentre la consistenza è morbida e succosa. Lo speck può essere consumato come antipasto, tagliato a fette sottili e servito con pane e formaggio, oppure utilizzato come ingrediente in molti piatti, come ad esempio la pasta alla carbonara o la pizza. Lo speck è molto apprezzato per la sua bontà e la sua versatilità in cucina.
L'origine della parola "speck" è oggetto di dibattito tra gli studiosi della lingua tedesca, in quanto ci sono diverse teorie a riguardo. Una delle teorie più accreditate è che la parola derivi dal termine medio alto tedesco "specke", che significa "pancia di maiale" o "lardo". Questa teoria è supportata dalla somiglianza tra la parola "specke" e il termine italiano "pancetta", che indica proprio una parte del maiale simile alla pancetta.
Tuttavia, c'è anche chi sostiene che la parola "speck" derivi dal termine medio alto tedesco "spëk", che significa "asciugare al fumo". Questa teoria è supportata dal fatto che lo speck viene prodotto attraverso un processo di affumicatura, e che la parola "spëk" era usata anche per indicare la carne affumicata in generale.
In ogni caso, è chiaro che la parola abbia origine tedesca e si riferisce a un tipo di carne di maiale affumicata e stagionata che è tipica delle regioni alpine dell'Europa centrale.



Quali sono le origini dello Speck? 



Per quanto riguarda le origini dello speck, si pensa risalgano alle zone montuose dell'Europa centrale, dove la pratica dell'affumicatura della carne risale a tempi antichi.
Tuttavia, la produzione dello speck come lo conosciamo oggi è tipica delle regioni dell'Alto Adige in Italia, del Tirolo in Austria e della Baviera in Germania.

La produzione in queste regioni risale almeno al XV secolo e si sviluppò in risposta alla necessità di conservare la carne durante l'inverno, quando le temperature rigide e la mancanza di refrigerazione rendevano difficile la conservazione della carne fresca. Lo speck veniva quindi prodotto a partire dalla coscia del maiale, che era salata e aromatizzata con spezie come pepe, aglio e ginepro e poi affumicata a legna di faggio per diverse settimane.
Lo speck era originariamente prodotto in piccole quantità nelle fattorie locali, ma a partire dal XIX secolo la produzione iniziò ad essere organizzata in modo più industriale e si sviluppò un vero e proprio mercato per questo prodotto.
Oggi lo speck è diventato uno dei prodotti alimentari più noti e apprezzati dell'Europa centrale, con una produzione annua di diverse migliaia di tonnellate.
Lo speck viene esportato in tutto il mondo e il suo successo è dovuto alla sua bontà, alla sua versatilità in cucina e alla sua associazione con le tradizioni e la cultura delle regioni di origine. Inoltre, il processo di produzione dello speck è rigorosamente controllato e regolamentato dalle autorità europee per garantirne la qualità e l'autenticità.




2. Processo di Produzione e Varietà di Speck



Come si produce lo speck?

Il processo di produzione dello speck è un'arte antica che richiede molta esperienza e attenzione ai dettagli. Qui di seguito viene descritto il processo generale di produzione dello speck:


1) Selezione della carne: la carne utilizzata per la produzione dello speck è solitamente la coscia del maiale, che viene accuratamente selezionata per garantirne la qualità e la freschezza.

2) Salatura: la coscia di maiale viene salata con sale marino e aromatizzata con spezie come pepe, aglio, rosmarino e ginepro. La salatura viene effettuata a secco o a umido e può durare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della varietà di speck e della tradizione di produzione.

3) Riposo: dopo la salatura, la carne viene lasciata riposare per alcuni giorni, durante i quali le spezie e il sale penetrano nella carne e ne migliorano il sapore.

4) Affumicatura: dopo il periodo di riposo, la carne viene affumicata a legna di faggio per diverse settimane. L'affumicatura è un processo importante che conferisce allo speck il suo caratteristico sapore affumicato e lo aiuta a conservarsi più a lungo.

5) Maturazione: dopo l'affumicatura, lo speck viene lasciato maturare per alcune settimane o mesi, durante i quali sviluppa il suo sapore caratteristico e la sua consistenza.

6) Taglio e confezionamento: infine, lo speck viene tagliato a fette sottili e confezionato per la vendita. La confezione può variare a seconda della zona di produzione e della tradizione, ma solitamente lo speck viene confezionato sottovuoto per mantenere la sua freschezza e il suo aroma.



Quali sono le principali varietà di speck?



Esistono diverse varietà di speck, che differiscono per la zona di produzione, il metodo di lavorazione, gli ingredienti utilizzati e il sapore. Le principali sono le seguenti:


Speck dell'Alto Adige: è la varietà più conosciuta e pregiata, prodotta nelle montagne dell'Alto Adige, in Italia. Viene prodotto a partire dalla coscia di maiale, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore delicato e dolce, con note affumicate e un aroma intenso.

Speck del Tirolo: è la varietà prodotta nella regione del Tirolo, in Austria. Viene prodotto con carne di maiale di alta qualità, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore simile a quello dello speck dell'Alto Adige, ma con un leggero retrogusto affumicato più accentuato.

Speck della Baviera: varietà prodotta nella regione della Baviera, in Germania. Viene prodotto a partire dalla coscia di maiale, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore intenso e leggermente piccante, con un aroma affumicato molto pronunciato.

Speck di montagna: è una varietà prodotta in molte regioni montuose dell'Europa centrale. Viene prodotto con carne di maiale di alta qualità, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore intenso e un aroma affumicato molto pronunciato.

Speck di Cinta Senese: è una varietà prodotta in Toscana, Italia, a partire dalla carne di maiale della razza Cinta Senese. Viene prodotto utilizzando un metodo di lavorazione tradizionale, che prevede la salatura e l'affumicatura a legna di faggio. Ha un sapore delicato e un aroma leggermente affumicato.

Speck di maiale nero dei Nebrodi: è una varietà prodotta in Sicilia, Italia, a partire dalla carne di maiale nero dei Nebrodi. Viene prodotto utilizzando un metodo di lavorazione tradizionale, che prevede la salatura e l'affumicatura a legna di faggio. Ha un sapore intenso e un aroma affumicato molto pronunciato.

 



3. Possibili Benefici e Controindicazioni dello Speck

 

La composizione dello speck può variare leggermente a seconda della zona di produzione e della ricetta utilizzata, ma in generale contiene i seguenti nutrienti:


- Proteine: lo speck è una fonte di proteine, che svolgono un ruolo importante nella crescita e nel mantenimento della massa muscolare, oltre a contribuire alla salute delle ossa e alla funzione immunitaria.

- Grassi: lo speck contiene grassi, soprattutto grassi saturi, che possono aumentare il rischio di malattie cardiache se consumati in eccesso. Tuttavia, lo speck è anche una fonte di acidi grassi omega-3 e omega-6, che possono contribuire a ridurre l'infiammazione e a migliorare la salute del cuore.

- Vitamine e minerali: lo speck è una fonte di vitamine B1, B2, B6 e B12, che svolgono un ruolo importante nella produzione di energia e nella salute del sistema nervoso. Contiene anche minerali come ferro che svolge un ruolo importante nella produzione di emoglobina; zinco svolge un ruolo importante nella salute del sistema immunitario e per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie; selenio, che svolgono un ruolo importante nella funzione immunitaria e nella salute delle ossa; e potassio.



Quali sono i possibili benefici dello speck?



Lo speck, oltre a essere apprezzato per il suo gusto intenso e affumicato, può offrire alcuni benefici nutrizionali se consumato con moderazione. Tra i principali troviamo:

- Buona fonte di proteine: lo speck è ricco di proteine di alta qualità, che sono essenziali per la costruzione e la riparazione dei muscoli, il mantenimento della massa magra e il supporto al sistema immunitario.


- Ricco di vitamine del gruppo B: lo speck contiene vitamine come la B1 (tiamina), la B6 e la B12, che sono importanti per il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

- Fornisce minerali essenziali: lo speck è una buona fonte di minerali come il ferro, che è importante per la formazione dei globuli rossi, e lo zinco, che supporta il sistema immunitario e la sintesi proteica.

- Contenuto di grassi: anche se lo speck contiene una quantità significativa di grassi, la maggior parte dei grassi sono insaturi, che possono essere benefici per la salute cardiovascolare se consumati con moderazione.

- Basso contenuto di carboidrati: lo speck ha un contenuto molto basso di carboidrati, il che lo rende adatto a diete a basso contenuto di carboidrati o chetogeniche.



Quali sono le controindicazioni dello speck?



In generale, il consumo moderato di speck può far parte di una dieta equilibrata e varia, ma dovrebbe essere limitato per evitare effetti negativi sulla salute.
Di seguito sono elencate le principali controindicazioni associati al consumo eccessivo di speck:

- Alto contenuto di grassi saturi: lo speck è un alimento ad alto contenuto di grassi saturi, che possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e obesità. Il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi dovrebbe essere limitato.

- Alto contenuto di sodio: è anche un alimento ad alto contenuto di sodio, che può aumentare il rischio di ipertensione arteriosa e di problemi renali. Il consumo di alimenti ad alto contenuto di sodio dovrebbe essere limitato.

- Problemi digestivi: il consumo di speck potrebbe causare problemi digestivi, come gonfiore, gas e diarrea, soprattutto nelle persone che hanno una digestione sensibile o problemi gastrointestinali.

- Allergie e intolleranze: alcune persone possono essere allergiche o intolleranti a uno o più degli ingredienti utilizzati nella produzione dello speck, come il sale, gli aromi o i conservanti.




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4. Tabella dei Valori Nutrizionali dello Speck


 

Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di speck.

 

Componente

Quantità per 100g

Valore energetico

364 kcal

Proteine

25,4 g

Grassi totali

29,4 g

- di cui acidi grassi saturi

11,6 g

- di cui acidi grassi monoinsaturi

13,1 g

- di cui acidi grassi polinsaturi

1,5 g

Colesterolo

70 mg

Carboidrati

0 g

di cui zuccheri

0 g

Fibre alimentari

0 g

Sodio

1,5 - 2 g

Vitamina B1 (Tiamina)

0,24 mg

Vitamina B2 (Riboflavina)

0,18 mg

Vitamina B3 (Niacina)

5,7 mg

Vitamina B6 (Piridossina)

0,23 mg

Vitamina B12 (Cobalamina)

2,2 mcg

Ferro

2,2 mg

Zinco

2,8 mg

Fosforo

250 mg

Potassio

270 mg

Selenio

18 mcg



5. Ricetta con Speck Facile e Gustosa



Torta Salata Speck e Patate 



La torta salata speck e patate è una delizia rustica che unisce sapori decisi e consistenze diverse. In questa versione senza panna, il piatto resta leggero ma gustoso, grazie alla cremosità delle patate e alla croccantezza dello speck. Perfetta per una cena veloce o come antipasto sfizioso, è un piatto semplice da preparare e adatto a ogni occasione.



foto della ricetta della Torta Salata con Speck e Patate



Torta Salata Speck e Patate:
Ingredienti



-  1 rotolo di pasta sfoglia;

-  200g di speck a fette spesse;
-  3 patate medie;
-  150g di formaggio (fontina, scamorza o altro a scelta);
Sale q.b.;
Rosmarino fresco (opzionale).




Torta Salata Speck e Patate: Procedimento


1. Preparazione delle patate
: pela e taglia le patate a cubetti. Cuocile per circa 10 minuti in acqua bollente salata, fino a renderle morbide ma ancora sode.

2. Preparazione della base: stendi la pasta sfoglia in una teglia foderata con carta forno.

3. Assemblaggio: versa le patate precedentemente sbollentate all'interno della pasta sfoglia insieme allo speck tagliato a striscioline e il formaggio tagliato a cubetti. Regola i bordi di pasta sfoglia richiudendoli leggermente verso l’interno.

4. Cottura: inforna a 180°C per circa 30-35 minuti, fino a doratura.

5. Servizio: sforna la torta salata speck e patate aggiungi un pò di origano fresco a piacere.


La torta salata speck e patate è un piatto versatile e saporito che si adatta a molte occasioni. Facile da preparare e leggera, conquisterà tutti con la sua semplicità e il suo gusto autentico. Provala per un pasto veloce o come antipasto per una serata con amici.



Fonti dell'articolo:

Serious eats

Nutritionix




Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.




6. Domande Frequenti sullo Speck (FAQ)

Le vostre domande più frequenti

Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

Lo speck è un salume ad alto contenuto proteico e moderato contenuto di grassi, rendendolo una fonte energetica densa. Per 100 grammi, fornisce circa 300-350 calorie, con 20-30 grammi di proteine, che supportano la crescita muscolare e il mantenimento dei tessuti. Contiene 25-30 grammi di grassi totali, di cui circa 10 grammi sono grassi saturi. I carboidrati sono quasi assenti, variando tra 0 e 2 grammi, e lo speck rappresenta anche una buona fonte di vitamina B12, essenziale per il sistema nervoso, e minerali come zinco e ferro, importanti per il sistema immunitario e il trasporto di ossigeno nel sangue.
Lo speck può essere salutare se consumato con moderazione all'interno di una dieta equilibrata. È ricco di proteine di alta qualità e di micronutrienti come ferro e vitamina B12. Tuttavia, il suo contenuto di grassi saturi e sodio è significativo, il che lo rende meno adatto a un consumo frequente per chi ha problemi di colesterolo o ipertensione. La chiave per includerlo in una dieta sana è bilanciarlo con alimenti freschi e poco lavorati, come verdure e cereali integrali.
Sì, lo speck è particolarmente adatto a una dieta chetogenica grazie al suo alto contenuto di grassi e proteine e al bassissimo contenuto di carboidrati. Può essere utilizzato per arricchire piatti come omelette, insalate e spuntini, fornendo energia e nutrienti essenziali per chi segue questo tipo di regime alimentare.
Lo speck, a causa del suo alto contenuto di sodio, può rappresentare un rischio per chi soffre di ipertensione o ritenzione idrica. Inoltre, il contenuto di grassi saturi può contribuire all’aumento del colesterolo LDL ("cattivo"), quindi dovrebbe essere consumato con parsimonia da chi ha problemi cardiovascolari. È anche sconsigliato a chi segue una dieta iposodica o a basso contenuto di grassi.
Essendo un alimento calorico e ricco di grassi, lo speck può contribuire all'aumento di peso se consumato in grandi quantità o come parte di una dieta già ricca di calorie. Tuttavia, se consumato con moderazione e bilanciato con altri alimenti sani, può essere gustato senza effetti negativi significativi sul peso corporeo.
Lo speck è naturalmente privo di glutine, essendo prodotto esclusivamente a partire da carne di maiale e spezie. Tuttavia, alcune versioni preconfezionate o aromatizzate potrebbero contenere additivi che includono glutine. Per chi soffre di celiachia o è intollerante, è sempre consigliabile verificare l'etichetta del prodotto.
In gravidanza, lo speck crudo dovrebbe essere evitato per prevenire il rischio di infezioni come la listeriosi. Se cotto a temperature elevate, ad esempio in una torta salata o in piatti caldi, lo speck può essere consumato in sicurezza. È sempre meglio consultare il proprio medico per indicazioni personalizzate.
Sì, lo speck può essere congelato per prolungarne la conservazione. Per mantenere intatti sapore e consistenza, è importante avvolgerlo bene in un involucro ermetico. Prima di consumarlo, è consigliabile scongelarlo in frigorifero per evitare alterazioni nella consistenza o nella qualità.
Sì, lo speck è naturalmente privo di lattosio, essendo un prodotto a base di carne suina. Tuttavia, come per altri alimenti lavorati, è sempre meglio controllare le etichette, poiché alcune varianti preconfezionate potrebbero contenere ingredienti aggiuntivi con tracce di lattosio.
La principale differenza tra speck e prosciutto crudo sta nel processo di produzione. Lo speck viene affumicato, conferendogli un sapore intenso e speziato, mentre il prosciutto crudo è stagionato senza affumicatura, mantenendo un gusto più dolce e delicato. Inoltre, lo speck ha una consistenza leggermente più asciutta rispetto al prosciutto crudo.
Sì, lo speck contiene quantità elevate di sodio, dovute al processo di salatura e stagionatura. In media, 100 grammi di speck possono fornire tra 1500 e 2000 mg di sodio, un valore significativo che può rappresentare un problema per chi deve limitare l’assunzione di sale.
Chi soffre di colesterolo alto dovrebbe limitare il consumo di speck, poiché contiene una quantità significativa di grassi saturi. Un consumo frequente può contribuire all’aumento del colesterolo LDL, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari.
Lo speck tradizionale non contiene conservanti aggiunti, poiché la salatura e l’affumicatura naturale sono sufficienti per conservarlo. Tuttavia, molti prodotti commerciali possono includere conservanti come nitrati e nitriti. È sempre utile leggere attentamente l’etichetta per verificare la presenza di additivi.
Lo speck non è la scelta ideale per una dieta a basso contenuto di grassi, poiché contiene tra 25 e 30 grammi di grassi per 100 grammi, di cui circa 10 grammi sono saturi. È consigliabile consumarlo in quantità ridotte se si cerca di limitare l’apporto di grassi.
Lo speck è un ingrediente versatile che si presta a numerose ricette. Può essere utilizzato per arricchire piatti di pasta, come una carbonara con speck o una pasta con speck e panna, per preparare torte salate con formaggi e verdure, o per insaporire risotti, come quello con speck e zucchine. È anche perfetto come antipasto, servito con formaggi e verdure grigliate, o come farcitura per panini e focacce.
Lo speck è a basso contenuto di carboidrati, il che lo rende compatibile con le esigenze nutrizionali di chi soffre di diabete. Tuttavia, il suo alto contenuto di grassi saturi e sodio richiede un consumo moderato, soprattutto se abbinato ad altri alimenti ricchi di sale o grassi.