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Alanina Aminotransferasi - Esami Medici

Alanina Aminotransferasi - Esami Medici

Scopri tutto sull'ALT: cos'è, perché viene eseguito, come si svolge e come interpretare i risultati per valutare la salute epatica.

In questo articolo troverai:


    L'Alanina Aminotransferasi (ALT), conosciuta anche come SGPT (Serum Glutamic-Pyruvic Transaminase), è un enzima fondamentale per il metabolismo delle proteine. Predominantemente presente nel fegato, l'ALT svolge un ruolo cruciale nella conversione degli alimenti in energia. La misurazione dei livelli di questo enzima attraverso un esame del sangue può offrire indicazioni preziose sulla salute del fegato, rivelando potenziali danni o malattie. In questo articolo, esploreremo in dettaglio l'esame dell'ALT, rispondendo alle domande più frequenti e offrendo consigli per interpretare i risultati.




    1. Cos'è l'Esame dell'Alanina Aminotransferasi (ALT)?



    L'esame dell'ALT è un test del sangue che misura i livelli di Alanina Aminotransferasi nel flusso sanguigno. Poiché l'ALT è maggiormente concentrato nel fegato, livelli elevati possono indicare danneggiamenti o malattie epatiche, come epatite o cirrosi. Questo esame è spesso parte di un profilo di funzionalità epatica, un gruppo di test usati per valutare la salute del fegato.




    2. Perché viene Eseguito l'Esame dell'ALT?



    Imagine in primo piano di un fegato in ottima salute


    L'esame dell'Alanina Aminotransferasi (ALT) viene effettuato per:


    • Diagnosticare malattie del fegato.
    • Monitorare l'andamento di malattie epatiche e l'efficacia dei trattamenti.
    • Valutare l'entità dei danni epatici.
    • Identificare possibili effetti collaterali di farmaci sul fegato.



    3. Come si esaegue l'esame dell'Alanina aminotransferasi (ALT)?



    Esecuzione dell'esame Alanina Aminotransferasi (ALT)

    L'esame dell'Alanina Aminotransferasi (ALT), anche conosciuto come SGPT (Serum Glutamic-Pyruvic Transaminase), è un test del sangue semplice ma molto informativo, utilizzato principalmente per valutare la salute del fegato e per identificare eventuali danni o malattie epatiche. Ecco i passaggi principali su come viene eseguito l'esame ALT:




    1. Preparazione del Paziente


    Non è generalmente richiesta una preparazione specifica per l'esame ALT, ma è sempre consigliabile seguire le istruzioni fornite dal laboratorio o dal medico. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di digiunare (non mangiare) per 8-12 ore prima del prelievo del sangue. È anche importante informare il medico circa l'assunzione di qualsiasi farmaco, integratore o erbe, poiché alcuni di questi possono influenzare i livelli di ALT.




    2. Prelievo del Campione di Sangue


    Prelievo del campione di sangue per l'esame ALT


    • Luogo: L'esame viene solitamente eseguito in un laboratorio di analisi o in un ambulatorio medico.
    • Procedura: Un operatore sanitario pulirà una piccola area della pelle, generalmente sul braccio, dove la vena è ben visibile. Quindi, avvolgerà un laccio emostatico intorno alla parte superiore del braccio per far sì che le vene si riempiano di sangue e diventino più visibili e accessibili.
    • Raccolta del sangue: Utilizzando un ago sottile, l'operatore sanitario inserirà l'ago nella vena. Il sangue verrà raccolto in una o più provette sigillate. Una volta raccolta la quantità di sangue necessaria, l'ago verrà rimosso, e verrà applicata una piccola fasciatura o un tampone per fermare il sanguinamento.




    3. Analisi del Campione


    Il campione di sangue viene poi inviato al laboratorio per l'analisi. Il laboratorio misurerà la quantità di ALT nel sangue utilizzando specifiche tecniche biochimiche.




    4. Risultati


    I risultati sono solitamente disponibili entro pochi giorni. Il medico interpreterà i risultati basandosi sui valori di riferimento del laboratorio, che possono variare leggermente tra i diversi laboratori. Un livello di ALT al di sopra del normale può indicare un danno o una malattia del fegato, mentre i livelli nell'intervallo normale generalmente indicano che il fegato è funzionante normalmente.




    Considerazioni


    L'esame ALT è spesso richiesto insieme ad altri test di funzionalità epatica, come l'Aspartato Aminotransferasi (AST), l'albumina e il bilirubina, per fornire una valutazione più completa dello stato di salute del fegato. La combinazione di questi test aiuta il medico a diagnosticare specifiche condizioni epatiche e a monitorare l'efficacia del trattamento.


    Ricordati sempre di discutere apertamente con il tuo medico circa le tue condizioni di salute e i farmaci che stai assumendo prima di sottoporsi a qualsiasi esame di laboratorio.



    4. Quali sono i sintomi di valori di Alanina Aminotransferasi (ALT) alti o bassi?



    I sintomi di valori anormali di Alanina Aminotransferasi (ALT) variano in base alla causa sottostante e alla gravità dello squilibrio. L’ALT in sé non causa sintomi diretti, ma livelli elevati o bassi possono riflettere problemi di salute che si manifestano con specifici segni e sintomi.




    Sintomi di valori di ALT alti


    Valori elevati di ALT indicano generalmente danni o malfunzionamenti epatici. I sintomi comuni associati includono:


    • Affaticamento cronico: Sensazione persistente di stanchezza anche dopo il riposo.
    • Dolore o fastidio addominale: Localizzato nella parte superiore destra dell’addome, vicino al fegato.
    • Ittero: Ingiallimento della pelle e degli occhi causato dall'accumulo di bilirubina nel sangue.
    • Urine scure: Un segnale comune di problemi epatici.
    • Feci chiare o color argilla: Causate da una diminuzione del flusso biliare.
    • Nausea e vomito: Spesso associati a disturbi epatici.
    • Prurito generalizzato: Può essere correlato all'accumulo di tossine nel corpo.
    • Gonfiore addominale: Segnale di ritenzione di liquidi, spesso collegato a malattie epatiche avanzate.



    Questi sintomi possono indicare condizioni come epatite virale, steatosi epatica, cirrosi o effetti collaterali di farmaci epatotossici.




    Sintomi di valori di ALT bassi


    Valori bassi di ALT sono meno comuni e raramente associati a gravi problemi di salute. Tuttavia, in alcuni casi, possono essere collegati a:


    • Debolezza muscolare: La carenza di vitamina B6, necessaria per l’attività enzimatica dell’ALT, può contribuire a questa condizione.
    • Sistema immunitario indebolito: Possibile in caso di carenze nutrizionali prolungate.
    • Segni di malnutrizione: Perdita di peso involontaria, pelle secca, o capelli fragili.
    • Alterazioni neurologiche: Nei casi estremi di carenza di vitamine o sostanze nutritive.



    Valori bassi possono verificarsi in persone con deficienze di vitamina B6 o in individui con una funzionalità epatica notevolmente compromessa, ma senza segni tipici di infiammazione epatica.




    Cosa fare in caso di sintomi?


    Se si manifestano sintomi associati a valori di ALT elevati o bassi, è essenziale consultare un medico per una valutazione completa. Il medico potrebbe richiedere ulteriori test, come un pannello epatico, ecografie, o analisi specifiche, per identificare la causa sottostante e proporre un trattamento adeguato.

     

     

    5. Domande Frequenti sull'Esame dell'ALT (FAQ)

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    L'Alanina Aminotransferasi (ALT) è un enzima prodotto principalmente dalle cellule del fegato, ma si trova anche in altri tessuti come reni, cuore e muscoli. Svolge un ruolo importante nel metabolismo degli amminoacidi, aiutando a convertire l'alanina in energia per le cellule. Quando il fegato è danneggiato o infiammato, l'ALT viene rilasciata nel flusso sanguigno, motivo per cui i suoi livelli sono utilizzati come marker per la funzionalità epatica.
    Il medico può richiedere un esame dell'ALT per valutare lo stato di salute del fegato, soprattutto in presenza di sintomi come stanchezza cronica, nausea, ittero, dolore addominale o urine scure. L'esame è anche usato per monitorare l'efficacia dei trattamenti per malattie epatiche o per verificare l'impatto di farmaci potenzialmente epatotossici. È spesso incluso in pannelli di analisi del sangue come parte di check-up di routine.
    I valori normali di ALT generalmente oscillano tra 7 e 56 unità per litro (U/L) di sangue, ma l'intervallo può variare leggermente a seconda del laboratorio. Valori più bassi di questo range sono considerati normali, mentre livelli superiori possono segnalare un problema al fegato o in altri organi. È importante interpretare i risultati dell’ALT in combinazione con altri parametri e il quadro clinico generale.
    Livelli elevati di ALT indicano spesso una sofferenza epatica. Le cause comuni includono epatiti virali (A, B, C), steatosi epatica (fegato grasso), abuso di alcol, cirrosi, reazioni avverse a farmaci o esposizione a tossine. Tuttavia, anche condizioni non legate al fegato, come esercizio fisico intenso, traumi muscolari o infarti, possono far aumentare temporaneamente l'ALT. Un singolo valore alto potrebbe non essere significativo; il medico potrebbe raccomandare ulteriori esami o monitoraggi per valutare meglio la situazione.
    Il test dell'ALT si esegue tramite un prelievo di sangue, solitamente effettuato da una vena del braccio. Non sono necessarie preparazioni particolari, ma il medico potrebbe consigliare di evitare alcol, cibi grassi o farmaci specifici nelle ore precedenti il test. Dopo il prelievo, il campione viene analizzato in laboratorio per misurare i livelli di ALT.
    Il test dell'ALT è minimamente invasivo e generalmente indolore. Alcuni pazienti possono avvertire una leggera puntura o pressione al momento dell'inserimento dell'ago. Eventuali fastidi sono di breve durata e non richiedono particolari precauzioni dopo il prelievo. Se si è particolarmente sensibili agli aghi, è possibile informare l’operatore sanitario per ricevere assistenza aggiuntiva.
    Ridurre i livelli di ALT richiede interventi mirati a migliorare la salute del fegato. Adottare una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti a basso contenuto di grassi saturi, è essenziale. Evitare l'alcol, mantenere un peso sano e praticare attività fisica regolare sono altre misure importanti. Inoltre, è fondamentale evitare farmaci o integratori non necessari e potenzialmente dannosi per il fegato. Nei casi di malattie epatiche, seguire le terapie prescritte dal medico è cruciale.
    Farmaci come paracetamolo, statine, antibiotici e anticonvulsivanti possono aumentare i livelli di ALT. Anche l'assunzione prolungata di alcol, infezioni virali, obesità, diabete e malattie autoimmuni possono influire sui livelli di questo enzima. È importante informare il medico su tutti i farmaci, integratori e condizioni mediche per un'interpretazione accurata dei risultati.
    I risultati del test dell'ALT sono generalmente disponibili entro 24-48 ore. In laboratori dotati di analizzatori rapidi, i risultati possono essere pronti anche lo stesso giorno. Il medico discuterà i risultati con il paziente, spiegando eventuali anomalie e pianificando ulteriori esami o trattamenti, se necessario.
    Un livello di ALT basso non è generalmente motivo di preoccupazione. In molti casi, livelli inferiori alla norma indicano semplicemente un fegato sano e un metabolismo normale. Tuttavia, in casi rari, valori estremamente bassi possono essere associati a malnutrizione o carenze vitaminiche, come la vitamina B6. Se il medico ritiene che un livello basso sia significativo, potrebbe raccomandare ulteriori accertamenti.
    L'ALT è principalmente associata alla funzionalità epatica, ma non è esclusivamente legata al fegato. Anche problemi a muscoli, cuore o reni possono influenzarne i livelli. Tuttavia, il fegato è l'organo più frequentemente coinvolto, quindi valori elevati di ALT portano spesso a indagini sulla salute epatica. Per una diagnosi accurata, è necessario considerare altri parametri e il contesto clinico generale.
    Sì, un'intensa attività fisica può causare un temporaneo aumento dell'ALT. Questo accade perché lo stress sui muscoli durante l'esercizio può rilasciare piccole quantità di enzimi, inclusa l'ALT, nel flusso sanguigno. Questo aumento è generalmente lieve e transitorio, non rappresentando un problema medico, a meno che non vi siano altri fattori di rischio o sintomi.
    Sì, il test dell'ALT può essere eseguito durante la gravidanza ed è spesso richiesto per monitorare la salute epatica in caso di complicazioni come la preeclampsia o la sindrome di HELLP. È importante segnalare al medico qualsiasi sintomo come nausea, vomito persistente o dolore addominale durante la gravidanza, poiché questi potrebbero essere correlati a problemi epatici.
    L'ALT è spesso analizzata insieme ad altri enzimi epatici come l'aspartato aminotransferasi (AST), la fosfatasi alcalina (ALP), la gamma-glutamiltransferasi (GGT) e la bilirubina. Questi test combinati, noti come pannello epatico, offrono una visione completa della salute del fegato, aiutando a diagnosticare condizioni come epatiti, cirrosi o malattie delle vie biliari.
    Sì, molte persone con livelli elevati di ALT non presentano sintomi evidenti, specialmente nelle fasi iniziali di una malattia epatica. Questo è il motivo per cui i test di routine sono importanti per identificare problemi potenziali prima che si manifestino sintomi gravi. Nei casi asintomatici, il medico valuterà altri esami e il quadro clinico per determinare la causa dell’aumento.
    Sì, una dieta ricca di grassi saturi, zuccheri raffinati e alcol può contribuire all'aumento dei livelli di ALT. Questi alimenti possono portare a condizioni come steatosi epatica (fegato grasso), che influisce negativamente sulla salute epatica. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e proteine magre, può aiutare a mantenere livelli di ALT normali.
    ALT (alanina aminotransferasi) e AST (aspartato aminotransferasi) sono entrambi enzimi epatici, ma l'ALT è più specifica per il fegato. L'AST, invece, si trova in alte concentrazioni anche in altri tessuti, come cuore, muscoli e reni. Un rapporto elevato tra AST e ALT può indicare condizioni come malattie alcol-correlate del fegato, mentre un aumento isolato dell'ALT è più tipico di danni epatici primari.
    Livelli bassi di ALT sono rari e generalmente non preoccupanti, ma alcuni farmaci o carenze nutrizionali potrebbero influire. Ad esempio, la mancanza di vitamina B6, necessaria per il metabolismo degli enzimi epatici, può causare una diminuzione. In questi casi, il medico può raccomandare integratori o modifiche nella dieta.
    Se i risultati dell'ALT sono anormali, il medico valuterà i livelli insieme ad altri esami di laboratorio e al quadro clinico del paziente. Potrebbero essere richiesti ulteriori test, come un'ecografia addominale, test per le epatiti virali o una biopsia epatica, per determinare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento adeguato.
    La frequenza dei controlli dipende dallo stato di salute del paziente. In persone sane, i controlli possono essere inclusi nei check-up annuali. Tuttavia, chi soffre di malattie epatiche croniche, assume farmaci epatotossici o è esposto a fattori di rischio dovrebbe monitorare l'ALT più frequentemente, secondo le indicazioni del medico.


     

    6. Come Interpretare i Risultati dell'Esame dell'Alanina Aminotransferasi (ALT)



    L'esame dell'Alanina Aminotransferasi (ALT), noto anche come SGPT (Serum Glutamic-Pyruvic Transaminase), è un test di laboratorio utilizzato per identificare possibili danni o malattie del fegato. L'ALT è un enzima presente principalmente nel fegato, ma anche in minori quantità in altri tessuti. Quando le cellule del fegato sono danneggiate, l'ALT viene rilasciato nel flusso sanguigno, portando a un aumento dei suoi livelli.



    Ecco come interpretare i risultati dell'esame ALT:


    Valori Normali


    • Adulti: I valori normali possono variare leggermente tra i diversi laboratori, ma generalmente si trovano in un intervallo da circa 7 a 56 unità per litro (U/L).
    • Bambini: I valori normali possono essere leggermente diversi in base all'età.




    Valori Elevati


    Un livello elevato di ALT può indicare una lesione o malattia del fegato. Tra le cause più comuni di aumento dei livelli di ALT ci sono:


    • Epatite: Infettiva (epatite A, B, C, D ed E) o non infettiva.
    • Steatosi epatica non alcolica o steatoepatite non alcolica (NASH): Condizioni che causano accumulo di grasso nel fegato.
    • Consumo di alcol: L'alcol può danneggiare le cellule del fegato, portando ad un aumento dell'ALT.
    • Farmaci: Alcuni farmaci possono aumentare i livelli di ALT a causa di tossicità epatica.
    • Cirrosi: Una malattia cronica del fegato che sostituisce il tessuto sano con tessuto cicatriziale.
    • Malattie metaboliche: Come la malattia di Wilson o l'emocromatosi.




    Valori Molto Elevati


    Livelli di ALT significativamente elevati, spesso superiori a 10 volte il limite superiore della norma, possono indicare condizioni acute, come un'epatite virale acuta o la tossicità da un farmaco o un veleno.




    Valori Bassi
     

    Generalmente, un livello basso di ALT non è motivo di preoccupazione e non indica specifiche condizioni mediche. Tuttavia, in rari casi, può essere associato a ridotte funzioni epatiche dovute a malattie avanzate.




    Considerazioni


    • Variabilità individuale: I livelli di ALT possono variare da persona a persona e possono essere influenzati da fattori come dieta, attività fisica e consumo di alcol.
    • Interpretazione con altri test: L'ALT è spesso misurato insieme ad altri test di funzionalità epatica, come l'aspartato aminotransferasi (AST), l'albumina e il tempo di protrombina, per fornire un quadro più completo della salute del fegato.
    • Monitoraggio: In caso di malattie croniche del fegato, i livelli di ALT possono essere monitorati regolarmente per valutare la progressione della malattia o la risposta al trattamento.



    È importante discutere i risultati dell'esame ALT con il proprio medico, che può interpretarli nel contesto della storia clinica completa e, se necessario, consigliare ulteriori indagini o trattamenti.



    Fonti dell'articolo:

    Mayo Clinic.

    NHS.


    Questo articolo è fornito a solo scopo informativo e non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Le informazioni qui presentate riguardanti esami medici sono destinate ad arricchire la conoscenza del lettore e non devono essere interpretate come consigli medici personalizzati. È fondamentale consultare sempre un medico o un altro professionista sanitario qualificato per una valutazione accurata della propria condizione di salute e per ricevere consigli su trattamenti specifici. Non trascurare, evitare o ritardare la consultazione medica a causa di informazioni lette su questo sito.