1. Introduzione alla Gonioscopia
La Gonioscopia è un esame oculare fondamentale che consente agli specialisti di osservare l'angolo della camera anteriore dell'occhio, un'area non visibile con un normale esame oftalmico. Questo test gioca un ruolo cruciale nella diagnosi e nel monitoraggio del glaucoma, oltre a identificare altre condizioni oculari. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos'è la gonioscopia, come viene eseguita, e risponderemo alle domande più frequenti che gli utenti pongono su questo esame medico.
2. Che cos'è la Gonioscopia?
La gonioscopia è una procedura diagnostica che utilizza uno strumento speciale, chiamato gonioscopio, per esaminare l'angolo iridocorneale dell'occhio. Quest'angolo è dove il fluido intraoculare, prodotto nella camera anteriore dell'occhio, drena. Un angolo normale e aperto garantisce il drenaggio adeguato del fluido, mentre un angolo ristretto può portare a problemi di pressione oculare.
3. Come si Esegue la Gonioscopia?

La gonioscopia è eseguita da un oculista utilizzando uno strumento chiamato gonioscopio. Ecco i passaggi tipici dell'esame:
-
Preparazione del Paziente: Il paziente è fatto sedere in una posizione comoda davanti a uno slit lamp, che è un microscopio con una fonte di luce attaccata, usato per esaminare l'occhio.
-
Anestesia Topica: Viene applicato un collirio anestetico sull'occhio del paziente per ridurre il disagio durante l'esame. In alcuni casi, può essere usato un gel lubrificante per facilitare la posizione della lente sulla superficie oculare.
-
Posizionamento della Lente: Il gonioscopio, che può essere una lente a contatto speciale con uno o più specchi incorporati, viene delicatamente posizionato sulla superficie dell'occhio. Questi specchi sono angolati per permettere al medico di vedere l'angolo della camera anteriore dell'occhio, che altrimenti sarebbe nascosto dalla cornea.
-
Esame dell'Angolo: Con l'aiuto dello slit lamp, l'oculista osserva attraverso il gonioscopio per esaminare l'angolo iridocorneale. L'illuminazione e l'ingrandimento forniti dallo slit lamp permettono al medico di valutare la struttura e l'apertura dell'angolo, identificando eventuali anomalie o segni di malattia.
-
Valutazione e Diagnosi: Durante l'esame, l'oculista può determinare se l'angolo è "aperto", "chiuso", o se presenta delle irregolarità che potrebbero indicare specifiche condizioni oculari, come il glaucoma o altre patologie.
-
Conclusione dell'Esame: Una volta completata l'analisi di entrambi gli occhi, il gonioscopio viene rimosso. Il paziente potrebbe avvertire una temporanea sfocatura della vista a causa del collirio anestetico, ma questo effetto scompare di solito entro pochi minuti.
La gonioscopia è un esame indolore e non invasivo, che richiede solo pochi minuti per essere completato. È un componente cruciale della valutazione oftalmica, specialmente per i pazienti a rischio di glaucoma o altre patologie oculari legate al drenaggio del fluido intraoculare.
4. Perché si esegue la Gonioscopia?
La gonioscopia si esegue principalmente per esaminare l'angolo della camera anteriore dell'occhio, una parte vitale per il drenaggio del fluido intraoculare. Ecco le ragioni principali per cui viene eseguita:
-
Diagnosi del Glaucoma: La gonioscopia aiuta a determinare il tipo di glaucoma, distinguendo tra glaucoma ad angolo aperto e glaucoma ad angolo chiuso. Questo è fondamentale perché i trattamenti per i due tipi di glaucoma sono diversi.
-
Valutazione dell'Angolo Iridocorneale: Fornisce una valutazione diretta dell'angolo iridocorneale per rilevare eventuali anomalie strutturali, occlusioni o sindromi che potrebbero influenzare il flusso del fluido oculare.
-
Prevenzione del Glaucoma ad Angolo Chiuso: Identifica i pazienti a rischio di glaucoma ad angolo chiuso, una condizione che può portare rapidamente a un aumento della pressione intraoculare e richiedere un intervento di emergenza.
-
Monitoraggio e Gestione del Glaucoma: Per i pazienti con diagnosi di glaucoma, la gonioscopia può essere utilizzata periodicamente per monitorare eventuali cambiamenti nell'angolo della camera anteriore che potrebbero influenzare la gestione della malattia.
-
Identificazione di Altre Patologie Oculari: Può rivelare altre condizioni oculari come neovascolarizzazioni (nuova formazione di vasi sanguigni) nell'angolo, cisti, o tumori, che possono avere impatti significativi sulla salute oculare.
In sintesi, la gonioscopia è una procedura essenziale per la diagnosi accurata e il management del glaucoma e di altre patologie oculari, contribuendo a prevenire la perdita della vista attraverso l'identificazione precoce e il trattamento adeguato delle condizioni che influenzano il drenaggio del fluido oculare.
5. Domande Frequenti sull'Esame della Gonioscopia (FAQ)
Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
La gonioscopia è un esame oftalmico utilizzato per esaminare l'angolo iridocorneale, una struttura dell'occhio situata tra l'iride e la cornea. Questo angolo è responsabile del drenaggio del fluido intraoculare e la sua corretta funzionalità è fondamentale per mantenere una pressione oculare normale. La gonioscopia consente agli oculisti di valutare l'apertura o la chiusura dell'angolo, aiutando a diagnosticare patologie come il glaucoma e altre anomalie oculari.
La gonioscopia si esegue per esaminare la struttura dell'angolo iridocorneale, valutandone l’apertura e la funzionalità. È particolarmente importante nella diagnosi del glaucoma, per distinguere tra glaucoma ad angolo aperto e chiuso. Viene utilizzata anche per identificare anomalie come neovascolarizzazioni, sinechie o cambiamenti strutturali che possono influenzare il drenaggio del fluido oculare. Inoltre, la gonioscopia è essenziale nel monitoraggio di pazienti a rischio di glaucoma o che hanno già una diagnosi confermata.
No, la gonioscopia non è dolorosa. Prima dell’esame, viene applicato un collirio anestetico per eliminare qualsiasi fastidio durante la procedura. Alcuni pazienti possono percepire una leggera pressione sull'occhio quando il gonioscopio viene posizionato sulla superficie oculare. Questa sensazione è temporanea e non provoca dolore. Dopo l’esame, potrebbe verificarsi una lieve sfocatura della vista, che scompare rapidamente.
La gonioscopia è un esame rapido. La procedura dura generalmente 5-10 minuti per occhio, a seconda delle necessità del medico. Questo tempo include la preparazione, come l'applicazione del collirio anestetico, e l’osservazione dell’angolo iridocorneale. Complessivamente, la visita in cui viene eseguita la gonioscopia potrebbe richiedere più tempo, considerando la raccolta dei dati clinici e altre valutazioni oculistiche.
La gonioscopia è considerata un esame molto sicuro, ma, come qualsiasi procedura medica, può comportare rischi minimi. Tra questi, una leggera irritazione o sensazione di corpo estraneo nell’occhio dopo l’esame. Raramente, possono verificarsi abrasioni superficiali della cornea, che guariscono spontaneamente. In alcuni casi, il collirio anestetico può causare una lieve reazione allergica. Eventuali effetti collaterali sono temporanei e facilmente gestibili dal medico.
I risultati della gonioscopia indicano lo stato dell’angolo iridocorneale. Se l’angolo è aperto, il drenaggio del fluido intraoculare è generalmente normale, ma il glaucoma ad angolo aperto potrebbe comunque essere presente. Un angolo chiuso o stretto può indicare un rischio significativo di glaucoma ad angolo chiuso, che richiede un trattamento immediato. Altre anomalie, come sinechie, neovascolarizzazioni o iperpigmentazione, potrebbero suggerire patologie oculari sottostanti che necessitano di ulteriori indagini o trattamenti.
Non è richiesta una preparazione complessa per la gonioscopia. È consigliabile evitare il trucco per gli occhi per prevenire contaminazioni. Se utilizzi lenti a contatto, potrebbero essere rimosse prima dell’esame. Informare il medico di eventuali farmaci in uso o allergie a colliri anestetici è importante per garantire la sicurezza della procedura.
Subito dopo la gonioscopia, la vista potrebbe essere leggermente offuscata a causa del collirio anestetico utilizzato. Anche se la durata di questa sfocatura è breve, si consiglia di non guidare finché la visione non torna completamente chiara. È preferibile organizzarsi per avere qualcuno che ti accompagni o utilizzare un mezzo di trasporto pubblico.
Sì, ci sono alternative come la tomografia a coerenza ottica (OCT) del segmento anteriore e l’ultrasuoni ad alta frequenza (UBM). Queste tecniche consentono di ottenere immagini dettagliate delle strutture oculari senza la necessità di una lente a contatto. Tuttavia, la gonioscopia rimane il metodo standard per una valutazione diretta e in tempo reale dell’angolo iridocorneale.
La gonioscopia è raccomandata in caso di sospetto glaucoma, per monitorare la malattia o per individuare rischi di glaucoma ad angolo chiuso. È utile anche in presenza di sintomi come dolore oculare, visione offuscata o arrossamento, e dopo traumi oculari. Inoltre, è consigliata per persone con fattori di rischio come una storia familiare di glaucoma o elevata pressione intraoculare.
La gonioscopia è uno strumento fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio del glaucoma. Non diagnostica direttamente la malattia, ma permette di distinguere tra il glaucoma ad angolo aperto e quello ad angolo chiuso, due forme con approcci terapeutici diversi. Inoltre, consente di identificare anomalie nell'angolo iridocorneale, come neovascolarizzazioni o sinechie, che possono contribuire alla pressione intraoculare elevata, un segno distintivo del glaucoma.
La gonioscopia non è necessaria per tutti, ma è fondamentale per chi presenta sintomi o fattori di rischio per il glaucoma, come pressione oculare elevata, familiarità con la malattia o anomalie rilevate durante altri esami oculistici. È anche consigliata in caso di traumi oculari o di patologie che possono influenzare l'angolo iridocorneale, come l’iridociclite o la sindrome da dispersione di pigmento.
La gonioscopia può essere eseguita durante la gravidanza, poiché è una procedura non invasiva e sicura. Tuttavia, è importante informare l'oculista del tuo stato, in quanto potrebbero essere necessari accorgimenti particolari, ad esempio sull'uso del collirio anestetico. L’esame viene effettuato solo se è ritenuto clinicamente necessario per monitorare o diagnosticare condizioni oculari.
La frequenza della gonioscopia dipende dalle condizioni oculari e dai fattori di rischio individuali. Per chi ha già una diagnosi di glaucoma o è a rischio, l’esame potrebbe essere richiesto regolarmente per monitorare i cambiamenti nell’angolo iridocorneale. In assenza di fattori di rischio, potrebbe essere raccomandata solo in presenza di sintomi o dopo un trauma oculare.
In molti casi, la gonioscopia è coperta dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) se prescritta da un medico nell'ambito di una valutazione diagnostica per il glaucoma o altre condizioni oculari. Tuttavia, la copertura può variare in base al paese, alla struttura sanitaria e al tipo di assistenza sanitaria disponibile. È consigliabile verificare con il proprio medico o la struttura sanitaria.
Sintomi come dolore oculare improvviso, arrossamento dell'occhio, visione offuscata, mal di testa associato a problemi visivi o aloni intorno alle luci possono indicare la necessità di una gonioscopia. Questi sintomi potrebbero essere segni di glaucoma ad angolo chiuso o altre condizioni oculari che richiedono una diagnosi precisa.
La gonioscopia è generalmente sicura e non ha controindicazioni significative. Tuttavia, può essere più difficile da eseguire in pazienti con infezioni oculari attive o cornee gravemente danneggiate. In questi casi, il medico potrebbe considerare tecniche alternative di imaging per valutare l'angolo iridocorneale.
Il costo della gonioscopia varia a seconda della struttura sanitaria, del paese e dell'assistenza sanitaria disponibile. In molte nazioni, l'esame può essere coperto dal sistema sanitario pubblico o dalle assicurazioni mediche, se prescritto come parte di un controllo per il glaucoma o altre condizioni oculari. Nei centri privati, il costo può variare tra 50 e 150 euro.
Sì, la gonioscopia può essere eseguita su bambini, specialmente se c'è il sospetto di glaucoma congenito o altre anomalie oculari. In questi casi, l’esame viene effettuato con tecniche appropriate per l’età del paziente, spesso sotto sedazione leggera per garantire il comfort e la precisione diagnostica.
No, la gonioscopia non richiede una preparazione speciale. Tuttavia, si consiglia di evitare il trucco per gli occhi e di informare il medico su eventuali farmaci o allergie. Se porti lenti a contatto, potrebbero essere rimosse prima dell'esame.
6. Gonioscopia: Conclusione
La gonioscopia è un esame non invasivo ma estremamente importante che può aiutare a salvare la vista identificando il glaucoma e altre condizioni oculari in fase precoce. Se hai fattori di rischio per il glaucoma o altre preoccupazioni per la salute dei tuoi occhi, parla con il tuo oculista per sapere se la gonioscopia può essere utile per te.
Fonti dell'articolo:
Mayo Clinic.
American Academy of Ophthalmology.
Questo articolo è fornito a solo scopo informativo e non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Le informazioni qui presentate riguardanti esami medici sono destinate ad arricchire la conoscenza del lettore e non devono essere interpretate come consigli medici personalizzati. È fondamentale consultare sempre un medico o un altro professionista sanitario qualificato per una valutazione accurata della propria condizione di salute e per ricevere consigli su trattamenti specifici. Non trascurare, evitare o ritardare la consultazione medica a causa di informazioni lette su questo sito.