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Test Di Schirmer - Esami Medici

Test Di Schirmer - Esami Medici

Scopri cos’è il Test di Schirmer, come si esegue, a cosa serve e perché è fondamentale per la diagnosi dell’occhio secco e altre condizioni oculari.

In questo articolo troverai:



    1. Introduzione al Test di Schirmer



    Il Test di Schirmer è una procedura medica semplice ma essenziale per diagnosticare le condizioni legate alla secchezza degli occhi. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa comporta questo test, perché viene eseguito, e risponderemo alle domande più frequenti che emergono tra i pazienti e gli utenti.




    2. Cos'è il Test di Schirmer?



    Il Test di Schirmer è una procedura diagnostica usata per misurare la produzione di lacrime e diagnosticare la secchezza degli occhi. È particolarmente utile per identificare condizioni come la sindrome dell'occhio secco o altre malattie che influenzano la funzione lacrimale.


    Durante il test, una striscia sottile di carta filtro è inserita sotto la palpebra inferiore di ciascun occhio. Dopo aver lasciato la striscia in posizione per circa cinque minuti, il medico la rimuove per misurare quanto è stata inumidita dalla lacrimazione. La quantità di umidità sulla carta indica il volume di produzione lacrimale dell'occhio. Un risultato inferiore al normale può indicare una ridotta produzione di lacrime, suggerendo la possibile presenza di occhio secco o altre patologie oculari correlate.




    3. Come si esegue il test di Schirmer?



    Il Test di Schirmer è eseguito seguendo alcuni passaggi standard per misurare la produzione di lacrime. Ecco come si svolge il test:


    1. Preparazione: Prima di iniziare il test, il medico potrebbe chiedere al paziente di sedersi e rilassarsi. È importante che il paziente non abbia utilizzato colliri o altri farmaci oculari poco prima del test, a meno che non sia indicato diversamente dal medico.

    2. Applicazione della striscia: Una striscia di carta filtro sterile viene piegata a circa 5 mm dalla sua estremità. Questa piega servirà a fissare la striscia all'interno del sacco congiuntivale, l'area tra la palpebra e l'occhio.

    3. Inserimento della striscia: Il medico solleverà delicatamente la palpebra inferiore del paziente e inserirà la parte piegata della striscia di carta all'interno del sacco congiuntivale, di solito vicino al terzo esterno dell'occhio, evitando il contatto con la cornea.

    4. Tempo di attesa: La striscia di carta viene lasciata in posizione per cinque minuti. Durante questo tempo, il paziente deve tenere gli occhi chiusi per evitare di interferire con la naturale produzione di lacrime.

    5. Rimozione e misurazione: Al termine dei cinque minuti, il medico rimuove delicatamente la striscia dalla palpebra inferiore. La quantità di lacrima assorbita dalla striscia viene misurata in millimetri a partire dalla piega. Una misurazione normale è di solito tra i 10 e i 15 millimetri di umidità assorbita in cinque minuti.

    6. Valutazione dei risultati: I risultati vengono analizzati in base alla quantità di umidità sulla striscia. Una misura inferiore a 10 mm può indicare una produzione di lacrime insufficiente, suggerendo la possibile presenza di occhio secco o altre patologie correlate.



    Questo test è semplice, veloce e di solito indolore, sebbene alcuni pazienti possano avvertire un leggero fastidio quando la striscia viene inserita o rimossa.




    4. Perché È Importante il Test di Schirmer?



    Il Test di Schirmer è importante per diverse ragioni, principalmente per la sua capacità di diagnosticare e valutare condizioni legate alla produzione di lacrime e alla salute degli occhi. Ecco alcuni motivi specifici per cui il test è ritenuto essenziale:


    1. Diagnosi di occhio secco: Questo è forse l'uso più comune del Test di Schirmer. L'occhio secco è una condizione in cui gli occhi non producono lacrime sufficienti o di qualità adeguata per mantenere l'occhio umido e sano. Questo può causare irritazione, rossore, dolore e può influenzare la qualità della visione. Il test può aiutare a confermare la diagnosi di occhio secco, permettendo trattamenti mirati.

    2. Valutazione della funzione lacrimale: Il Test di Schirmer valuta la quantità di lacrime prodotte dagli occhi, fornendo dati essenziali sulla capacità lacrimale di un individuo. Questo è particolarmente utile in pazienti che presentano sintomi di occhio secco o altre condizioni oculari che possono compromettere la produzione di lacrime.

    3. Monitoraggio delle condizioni oculari: Per i pazienti già diagnosticati con disturbi della produzione di lacrime, il test può essere usato regolarmente per monitorare l'efficacia del trattamento prescritto e fare aggiustamenti se necessario.

    4. Identificazione di altre malattie oculari: Alcune condizioni sistemiche, come la sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune, possono influenzare la produzione di lacrime. Il Test di Schirmer può essere parte di un esame diagnostico più ampio per identificare tali condizioni.

    5. Prevenzione di complicanze future: Identificando precocemente una produzione di lacrime insufficiente, è possibile prevenire complicanze future, come ulcere corneali o infezioni oculari, che possono derivare da una insufficiente lubrificazione dell'occhio.



    In sintesi, il Test di Schirmer è una parte fondamentale della valutazione oftalmica per chi soffre di sintomi legati alla secchezza degli occhi o altre disfunzioni lacrimali. Grazie a questo test, i medici possono fornire un trattamento precoce e più efficace, migliorando la qualità della vita del paziente e prevenendo ulteriori danni agli occhi.




    5. Quali sono le cause della sindrome dell'occhio secco?



    La sindrome dell'occhio secco è una condizione multifattoriale che può derivare da diverse cause, influenzando la produzione o la qualità delle lacrime. Ecco le principali:



    Ridotta Produzione Lacrimale


    La sindrome dell'occhio secco può essere causata da una riduzione nella quantità di lacrime prodotte. Questo può avvenire a causa della sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che colpisce le ghiandole lacrimali, o con l'avanzare dell'età, quando la produzione lacrimale diminuisce naturalmente. Anche alcuni farmaci, come antistaminici, diuretici, beta-bloccanti, antidepressivi e contraccettivi orali, possono ridurre la produzione di lacrime.




    Aumentata Evaporazione Lacrimale


    Un’eccessiva evaporazione delle lacrime può contribuire alla sindrome dell'occhio secco. La disfunzione delle ghiandole di Meibomio, che producono la componente lipidica del film lacrimale, è una causa comune. Inoltre, l'esposizione a condizioni ambientali sfavorevoli, come vento, aria secca, o il prolungato utilizzo di dispositivi digitali, può accelerare l'evaporazione delle lacrime. Anche l’ammiccamento ridotto, spesso associato all’uso di schermi, gioca un ruolo significativo.




    Alterazioni del Film Lacrimale


    La qualità delle lacrime è fondamentale per la lubrificazione oculare. Squilibri nelle componenti acquose, lipidiche e muciniche del film lacrimale possono compromettere la sua efficacia. Anche condizioni infiammatorie o infezioni delle palpebre, come blefarite o congiuntivite cronica, possono influenzare negativamente il film lacrimale.




    Fattori Ormonali


    Cambiamenti ormonali, soprattutto durante la menopausa, possono ridurre la produzione lacrimale e alterare la composizione delle lacrime. Questo rende gli occhi più suscettibili alla secchezza.




    Interventi o Lesioni Oculari


    Chirurgie refrattive come il LASIK, l'uso prolungato di lenti a contatto o traumi oculari possono danneggiare la superficie oculare e contribuire allo sviluppo della sindrome dell'occhio secco.




    Malattie Sistemiche


    Alcune condizioni sistemiche come diabete, lupus, artrite reumatoide e carenze nutrizionali, in particolare di vitamina A, possono causare o aggravare la sindrome dell’occhio secco.




    Esposizione Ambientale e Stile di Vita


    Fattori esterni come l'aria condizionata, il riscaldamento, il vento e l'uso intensivo di dispositivi digitali possono peggiorare la secchezza oculare. Uno stile di vita che include pause regolari durante l'uso dello schermo può contribuire a prevenire l'insorgenza del disturbo.



    La diagnosi della causa specifica è essenziale per un trattamento adeguato, che può includere lacrime artificiali, modifiche ambientali, farmaci topici o interventi per migliorare la qualità del film lacrimale.




    6. Domande Frequenti (FAQ) sul Test di Schirmer

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    Il Test di Schirmer è un esame diagnostico utilizzato per valutare la quantità di lacrime prodotte dagli occhi. È spesso impiegato per diagnosticare condizioni come l'occhio secco o sindromi autoimmuni che influenzano la produzione lacrimale, come la sindrome di Sjögren.
    Il test prevede l'applicazione di una striscia di carta assorbente sterile nel sacco congiuntivale inferiore di ciascun occhio. Il paziente tiene gli occhi chiusi per 5 minuti, durante i quali la striscia misura la quantità di lacrime prodotte. La lunghezza della striscia bagnata fornisce un'indicazione della produzione lacrimale.
    Il test è generalmente indolore, ma alcune persone possono avvertire un leggero fastidio o sensazione di corpo estraneo durante il posizionamento della striscia di carta. Questo disagio scompare immediatamente dopo la rimozione della striscia.
    Il test è indicato quando si sospettano condizioni come l'occhio secco, sindromi autoimmuni come la sindrome di Sjögren, o dopo interventi chirurgici agli occhi per monitorare la produzione lacrimale.
    Un risultato normale si considera quando la striscia viene bagnata per almeno 10-15 mm in 5 minuti. Valori inferiori possono indicare una riduzione della produzione lacrimale, tipica di condizioni come la secchezza oculare.
    Il test è sicuro e non invasivo. Raramente, i pazienti possono avvertire una leggera irritazione o arrossamento temporaneo degli occhi dopo l'esame.
    Non è necessaria una preparazione particolare. È importante informare il medico se si utilizzano colliri, farmaci sistemici o lenti a contatto, poiché questi possono influenzare i risultati del test.
    Se il test indica una produzione lacrimale insufficiente, il medico può prescrivere ulteriori esami per individuare la causa sottostante e consigliare trattamenti mirati come lacrime artificiali, farmaci o modifiche allo stile di vita.
    Il test richiede circa 5-10 minuti per essere completato, compreso il tempo necessario per posizionare e rimuovere le strisce di carta.
    Il test viene eseguito da un oculista o un operatore sanitario specializzato in oftalmologia, generalmente durante una visita oculistica.
    Sì, il Test di Schirmer può essere eseguito su pazienti di tutte le età, inclusi i bambini, se necessario per diagnosticare problemi di produzione lacrimale. Tuttavia, il medico valuterà caso per caso l'idoneità del test per i più piccoli.
    Sì, fattori come vento, polvere, esposizione a luci intense o l'uso recente di colliri possono influenzare i risultati del test. È importante eseguire il test in un ambiente controllato per garantire la precisione dei risultati.
    No, il Test di Schirmer misura solo la quantità di lacrime prodotte, ma non fornisce informazioni sulla qualità delle lacrime o su eventuali anomalie nel film lacrimale. Per una diagnosi completa, il medico potrebbe consigliare test aggiuntivi.
    Il Test di Schirmer è utilizzato principalmente per diagnosticare occhio secco e sindrome di Sjögren. Può anche essere utile per monitorare la produzione lacrimale in caso di altre malattie autoimmuni, infezioni oculari croniche o dopo interventi chirurgici agli occhi.
    Sì, esistono due varianti principali: il Test di Schirmer I, eseguito senza anestesia, che misura la produzione complessiva di lacrime, e il Test di Schirmer II, eseguito con anestesia locale, che valuta solo la produzione di lacrime basali escludendo quelle stimolate da fattori esterni.
    Se i risultati del test indicano una produzione lacrimale ridotta, il medico potrebbe richiedere un follow-up per monitorare i sintomi nel tempo o per eseguire ulteriori test diagnostici.
    In molti paesi, il Test di Schirmer è incluso nei servizi offerti dal sistema sanitario nazionale quando ritenuto necessario da un medico. È consigliabile verificare con il proprio centro sanitario o oculista.
    Valori molto bassi, ad esempio meno di 5 mm di bagnatura in 5 minuti, indicano una produzione lacrimale significativamente ridotta e possono suggerire condizioni come occhio secco grave o sindrome di Sjögren. Un approfondimento diagnostico sarà generalmente necessario.
    Sì, alcuni farmaci, come gli antistaminici, gli antidepressivi, i diuretici e i beta-bloccanti, possono ridurre la produzione lacrimale e influenzare i risultati del test. È importante informare il medico di tutti i farmaci assunti.
    Il recupero è immediato per la maggior parte dei pazienti. Eventuali fastidi, come lieve irritazione o arrossamento, tendono a risolversi spontaneamente entro pochi minuti dall'esame.



    7. Test di Schirmer: Conclusione



    Il Test di Schirmer è uno strumento diagnostico prezioso e affidabile per i medici che devono valutare le condizioni legate alla secchezza oculare. Essere informati su questo test può aiutare i pazienti a comprendere l'importanza di una corretta diagnosi e trattamento per la salute degli occhi.


    Fonti dell'articolo:

    American Academy of Ophthalmology.

    NIH.



    Questo articolo è fornito a solo scopo informativo e non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Le informazioni qui presentate riguardanti esami medici sono destinate ad arricchire la conoscenza del lettore e non devono essere interpretate come consigli medici personalizzati. È fondamentale consultare sempre un medico o un altro professionista sanitario qualificato per una valutazione accurata della propria condizione di salute e per ricevere consigli su trattamenti specifici. Non trascurare, evitare o ritardare la consultazione medica a causa di informazioni lette su questo sito.