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Tonometria - Esami Medici

Tonometria - Esami Medici

Scopri come la tonometria può diagnosticare precocemente il glaucoma, monitorare la pressione intraoculare e preservare la tua vista.

In questo articolo troverai:



    1. Introduzione alla Tonometria



    La tonometria è un test essenziale per misurare la pressione all'interno dell'occhio, fondamentale per la diagnosi e la gestione del glaucoma.
    In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos'è la tonometria, come viene eseguita, perché è importante, e risponderemo alle domande più frequenti poste dagli utenti riguardo a questo esame medico.




    2. Cos'è la Tonometria?



    La tonometria è un test oftalmico utilizzato per misurare la pressione all'interno dell'occhio, nota come pressione intraoculare (PIO). È uno strumento cruciale per diagnosticare e monitorare il glaucoma, una condizione in cui l'aumento della pressione oculare può danneggiare il nervo ottico e portare a perdita della vista se non trattata.


    Il test può essere eseguito con diversi tipi di tonometri, tra cui:


    1. Tonometro a soffio (non a contatto): Questo dispositivo utilizza un rapido getto d'aria per appiattire brevemente la cornea e misurare la resistenza dell'occhio alla pressurizzazione. Non richiede contatto fisico con l'occhio, rendendolo meno invasivo.

    2. Tonometro di Goldmann (a contatto): Considerato il gold standard, questo tonometro misura la pressione intraoculare attraverso un contatto diretto con la superficie corneale dopo l'applicazione di un colorante e di un anestetico locale. Fornisce misurazioni molto accurate.

    3. Tonometro di applanazione: Una variante del tonometro a contatto che misura la quantità di forza necessaria per appiattire una certa area della cornea.

    4. Tonometri portatili, come quelli di Schiötz, utilizzati anche per situazioni meno formali o in contesti in cui l'accesso ai dispositivi più avanzati è limitato.



    La frequenza con cui si dovrebbe eseguire il test dipende dall'età del paziente, dalla storia familiare di glaucoma, e da altri fattori di rischio. L'esame è veloce, generalmente indolore e può fare una grande differenza nella prevenzione della perdita della vista.

     



    3. Come viene eseguita la Tonometria?



    La tonometria può essere eseguita tramite diversi metodi, ciascuno con tecniche e strumenti specifici. Ecco come vengono comunemente eseguite le diverse forme di tonometria:


    Tonometria a soffio (non a contatto):


      • Il paziente siede e appoggia il mento su un supporto per stabilizzare la testa.
      • Lo sguardo del paziente è diretto verso un punto fisso.
      • Il tonometro emette un breve getto d'aria verso la cornea. Non c'è contatto fisico con l'occhio.
      • La forza con cui la cornea resiste all'aria pressurizzata permette di calcolare la pressione intraoculare.



    Tonometria di Goldmann (applanazione a contatto):


      • Anche in questo caso, il paziente siede con il mento appoggiato su un supporto.
      • Viene applicato un collirio anestetico per eliminare qualsiasi disagio.
      • A volte, viene usato un colorante lieve (fluoresceina) per rendere la misurazione più precisa e visibile.
      • Il tonometro, montato su una lampada a fessura, viene delicatamente appoggiato sulla cornea.
      • Il medico osserva la cornea attraverso la lampada a fessura per misurare la forza necessaria ad appiattirla, deducendo così la pressione intraoculare.



    Tonometria con tonometro portatile:


      • Questi dispositivi possono essere utilizzati quasi ovunque, e sono particolarmente utili in contesti meno formali o per pazienti che non possono facilmente accedere a strutture sanitarie.
      • Similmente alla tonometria di Goldmann, può essere necessario l'uso di un anestetico locale.
      • Il medico appoggia il tonometro sulla cornea del paziente e legge direttamente la pressione intraoculare.



    Ogni metodo ha i suoi vantaggi e può essere scelto in base alla situazione specifica del paziente, alla necessità di precisione, o alla disponibilità degli strumenti. La tonometria è generalmente rapida e indolore, e i risultati aiutano significativamente nella prevenzione e nel monitoraggio del glaucoma.




    4. Perché è importante la Tonometria?



    La tonometria è un esame fondamentale nella pratica oftalmica per diverse ragioni, principalmente per la sua capacità di misurare la pressione intraoculare (PIO), che è essenziale per la diagnosi e la gestione del glaucoma. Ecco alcuni motivi per cui la tonometria è così importante:


    1. Diagnosi Precoce del Glaucoma:

      • Il glaucoma è una malattia progressiva che danneggia il nervo ottico, spesso a causa dell'elevata pressione all'interno dell'occhio. Senza trattamento, può portare a perdita irreversibile della vista. La tonometria permette di rilevare l'alta pressione oculare prima che causi danni significativi, facilitando interventi tempestivi.
    2. Monitoraggio del Glaucoma:

      • Nei pazienti già diagnosticati con glaucoma, la tonometria è utilizzata regolarmente per monitorare l'efficacia delle terapie in corso, come i farmaci per abbassare la pressione oculare o gli interventi chirurgici. Regolare la terapia in base ai risultati della tonometria può aiutare a gestire meglio la condizione e a prevenire ulteriori danni alla vista.
    3. Prevenzione della Perdita della Vista:

      • Identificando e trattando la pressione intraoculare elevata, la tonometria può aiutare a prevenire la perdita della vista in pazienti a rischio. Questo è particolarmente cruciale per gli individui con fattori di rischio per il glaucoma, come la storia familiare, l'età avanzata o l'etnia.
    4. Identificazione di Altre Condizioni Oculari:

      • Anche se il suo uso principale è nella diagnosi e gestione del glaucoma, anomalie nella pressione intraoculare possono indicare anche altre condizioni oculari, come l'infiammazione oculare (uveite) o l'occlusione della vena retinica.
    5. Interventi Terapeutici:

      • La misurazione regolare della pressione intraoculare può guidare le decisioni terapeutiche, inclusa la necessità di intensificare il trattamento o di considerare interventi chirurgici per ridurre la pressione oculare.



    In sintesi, la tonometria è un elemento cruciale nel mantenimento della salute oculare. Attraverso misurazioni accurate e regolari, gli oftalmologi possono prendere decisioni informate e tempestive per prevenire il glaucoma e altre malattie oculari che possono portare alla perdita della vista.



    5. Quali sono i sintomi del Glaucoma?



    Sintomi del Glaucoma


    Il glaucoma è spesso definito il "ladro silenzioso della vista" perché nelle sue fasi iniziali può essere asintomatico. Tuttavia, i sintomi variano a seconda del tipo di glaucoma e dello stadio della malattia. Ecco una panoramica dei sintomi principali:



    Glaucoma ad angolo aperto (il più comune):


    • Assenza di sintomi iniziali: Nelle fasi iniziali, il glaucoma ad angolo aperto di solito non provoca dolore o cambiamenti evidenti nella vista.
    • Perdita graduale della visione periferica: Con il progredire della malattia, si può notare un restringimento del campo visivo, che potrebbe passare inosservato fino a quando non diventa significativo.
    • Difficoltà nel vedere in ambienti scarsamente illuminati: Potrebbero esserci problemi a percepire dettagli nelle zone laterali del campo visivo.




    Glaucoma ad angolo chiuso:


    Questo tipo di glaucoma può manifestarsi con sintomi improvvisi e gravi, poiché l'angolo di drenaggio dell'occhio si chiude rapidamente, causando un aumento drastico della pressione intraoculare.


    • Dolore oculare intenso: Sensazione acuta di dolore nell'occhio interessato.
    • Arrossamento dell'occhio.
    • Visione offuscata o ridotta: Potrebbero esserci anche aloni colorati intorno alle luci.
    • Mal di testa intenso.
    • Nausea e vomito: Possono accompagnare i sintomi oculari.
    • Pupilla dilatata o poco reattiva alla luce.




    Glaucoma congenito (nei bambini):


    • Occhi insolitamente grandi: Dovuti all'aumento della pressione intraoculare.
    • Eccessiva lacrimazione.
    • Sensibilità alla luce (fotofobia).
    • Visione ridotta.
    • Opacità corneale: La cornea può apparire velata o meno trasparente.




    Glaucoma secondario (causato da altre condizioni):


    • I sintomi possono variare a seconda della causa sottostante, come un trauma oculare, l'uso prolungato di corticosteroidi o altre patologie oculari.
    • Può presentarsi con dolore, rossore, o una visione ridotta.




    Sintomi nei casi avanzati di glaucoma:


    • Perdita significativa della visione periferica: Questo può progredire fino alla "visione a tunnel," in cui si mantiene solo una visione centrale limitata.
    • Visione ridotta anche in piena luce: Difficoltà a distinguere dettagli o oggetti.



    Poiché i sintomi iniziali possono essere assenti, è essenziale sottoporsi a controlli oculistici regolari, soprattutto se si appartiene a categorie a rischio, come persone con una storia familiare di glaucoma, età avanzata, diabete o pressione intraoculare elevata. La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire danni permanenti alla vista.



    6. Chi dovrebbe sottoporsi a tonometria?



    La tonometria è un esame fondamentale per misurare la pressione intraoculare (PIO), un parametro chiave per diagnosticare e monitorare il glaucoma e altre condizioni oculari. Ecco chi dovrebbe considerare di sottoporsi a questo test:



    Persone a rischio di glaucoma:


    • Età avanzata: Il rischio di glaucoma aumenta significativamente con l'età, in particolare dopo i 40 anni.
    • Storia familiare di glaucoma: Chi ha parenti stretti affetti da glaucoma è più predisposto a sviluppare la malattia.
    • Gruppi etnici specifici: Individui di origine africana, ispanica o asiatica possono avere un rischio maggiore di sviluppare alcune forme di glaucoma.
    • Sindrome dell'occhio pseudoesfoliativo: Una condizione caratterizzata dall'accumulo di materiale fibroso nell'occhio, che può aumentare il rischio di glaucoma.




    Persone con condizioni oculari preesistenti:


    • Alta pressione intraoculare: La tonometria è essenziale per monitorare chi ha già riscontrato livelli elevati di pressione oculare.
    • Danno al nervo ottico: Se il nervo ottico presenta segni di sofferenza o danno, è importante eseguire controlli regolari della pressione oculare.
    • Traumi oculari: Anche lesioni pregresse agli occhi possono alterare la pressione intraoculare.




    Persone con determinate condizioni di salute:


    • Diabete: Questa malattia sistemica può aumentare il rischio di glaucoma e altre patologie oculari.
    • Ipertensione sistemica o ipotensione: Le variazioni di pressione sanguigna possono influire sulla salute oculare.
    • Malattie vascolari: Possono compromettere la circolazione del sangue al nervo ottico.




    Chi utilizza farmaci specifici:


    • Uso prolungato di corticosteroidi: Questi farmaci, in forma orale, topica o oculare, possono aumentare la pressione intraoculare e il rischio di glaucoma.




    Durante visite oculistiche di routine:


    • Anche senza sintomi evidenti o fattori di rischio noti, la tonometria è spesso inclusa nei controlli oculistici di routine, specialmente dopo i 40 anni, per rilevare precocemente anomalie della pressione intraoculare.




    Donne in gravidanza con problemi oculari:


    • Anche se la tonometria non è generalmente controindicata durante la gravidanza, le donne incinte con una storia di patologie oculari o pressione intraoculare elevata possono beneficiare del monitoraggio.




    Bambini con rischio di glaucoma congenito:


    • Sebbene raro, il glaucoma congenito richiede una diagnosi precoce. I bambini con sintomi come lacrimazione eccessiva, sensibilità alla luce o occhi insolitamente grandi dovrebbero essere valutati da uno specialista.



    In sintesi, la tonometria è un esame essenziale per chiunque abbia fattori di rischio per il glaucoma o altre malattie oculari, e dovrebbe essere effettuata regolarmente secondo le raccomandazioni del proprio oculista. La diagnosi precoce può prevenire danni permanenti alla vista.

     



    7. Domande Frequenti sulla Tonometria (FAQ)

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    La tonometria è un esame oculistico che misura la pressione intraoculare (PIO), ossia la pressione esercitata dal liquido all'interno dell'occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare condizioni come il glaucoma, una malattia che può danneggiare il nervo ottico e causare perdita della vista se non trattata tempestivamente. L'esame può essere eseguito durante una visita oculistica di routine.
    L'esame può essere effettuato con diverse tecniche. La tonometria a soffio, ad esempio, utilizza un getto d'aria che misura la deformazione della cornea senza contatto diretto. La tonometria ad applanazione, considerata il metodo più preciso, richiede l'applicazione di un collirio anestetico per insensibilizzare l'occhio, seguito dall'uso di uno strumento che esercita una leggera pressione sulla cornea. In alcuni casi, può essere utilizzata la tonometria elettronica, che impiega dispositivi portatili per misurare la pressione oculare.
    L'obiettivo principale della tonometria è valutare la pressione intraoculare. Valori anormali possono indicare la presenza di glaucoma o altre patologie oculari, come l'ipertensione oculare. L'esame è anche utile per monitorare l'efficacia dei trattamenti per il glaucoma e per individuare precocemente eventuali cambiamenti che potrebbero compromettere la vista.
    La pressione intraoculare normale si aggira tra 10 e 21 millimetri di mercurio (mmHg). Valori superiori possono indicare ipertensione oculare, che aumenta il rischio di glaucoma, mentre valori inferiori possono essere associati a condizioni come l'ipotonia oculare, spesso legata a traumi o interventi chirurgici.
    No, l'esame è indolore. La tonometria a soffio può causare un leggero fastidio a causa del getto d'aria, ma è completamente non invasiva. La tonometria ad applanazione, invece, utilizza un collirio anestetico per garantire il massimo comfort, rendendo il contatto dello strumento sulla cornea impercettibile.
    L'esame è raccomandato per chiunque desideri monitorare la salute oculare, ma è particolarmente indicato per persone con una storia familiare di glaucoma, individui sopra i 40 anni, pazienti con diabete o ipertensione, e chi manifesta sintomi come dolore oculare, visione offuscata o perdita del campo visivo.
    La durata dell'esame varia da pochi secondi a qualche minuto, a seconda della tecnica utilizzata. In ogni caso, è un test rapido e semplice che può essere facilmente integrato in una visita oculistica di routine.
    L'esame è generalmente sicuro, ma potrebbe essere sconsigliato in presenza di infezioni oculari, lesioni o ulcere corneali. In caso di interventi chirurgici recenti agli occhi, l'oculista potrebbe optare per una tecnica non invasiva o posticipare l'esame.
    Una pressione intraoculare alta può indicare un rischio di glaucoma, ma non sempre è sinonimo di malattia. Alcuni individui possono avere una pressione elevata senza danni al nervo ottico, condizione nota come ipertensione oculare. Tuttavia, è essenziale monitorare regolarmente la pressione oculare, poiché il glaucoma può progredire senza sintomi evidenti fino alle fasi avanzate.
    La frequenza dell'esame dipende dall'età, dalla storia familiare e dalla salute oculare. Generalmente, si consiglia di sottoporsi a una tonometria ogni anno dopo i 40 anni o più frequentemente se si è a rischio di glaucoma. Chi ha già ricevuto una diagnosi o un trattamento per condizioni oculari dovrebbe seguire le indicazioni del proprio oculista per controlli regolari.
    La tonometria è uno degli strumenti principali per identificare il rischio di glaucoma, ma non è sufficiente da sola per una diagnosi definitiva. Un valore di pressione intraoculare elevato è un segnale di allarme, ma il glaucoma richiede anche l'analisi del nervo ottico e del campo visivo. Per una diagnosi accurata, l'oculista combina i risultati della tonometria con altri test, come la gonioscopia e la tomografia ottica a coerenza (OCT).
    Una pressione intraoculare elevata può non presentare sintomi nelle prime fasi. Tuttavia, in casi più avanzati, possono comparire segni come dolore oculare, visione offuscata, mal di testa persistente, o la sensazione di "occhi pesanti". Se la pressione è troppo bassa, potrebbero verificarsi visione ridotta, dolore oculare e difficoltà nella guarigione di eventuali lesioni oculari.
    Una pressione oculare alta può essere causata da un eccesso di produzione di umore acqueo (il fluido interno dell'occhio) o da un drenaggio inefficace dello stesso. Altre cause includono traumi oculari, uso prolungato di corticosteroidi, o condizioni come il glaucoma ad angolo chiuso o il glaucoma secondario.
    Oltre ai metodi tradizionali come la tonometria a soffio e ad applanazione, esistono dispositivi avanzati come la tonometria dinamica di contorno, che misura la pressione intraoculare in modo più preciso tenendo conto delle proprietà biomeccaniche della cornea. Alcuni strumenti portatili permettono anche la misurazione domiciliare della pressione oculare.
    Sì, la pressione intraoculare può variare durante la giornata, con valori solitamente più alti al mattino presto e più bassi nel pomeriggio o alla sera. Questa fluttuazione è normale, ma grandi oscillazioni possono indicare un maggiore rischio di glaucoma e potrebbero richiedere ulteriori monitoraggi.
    Sì, la tonometria è sicura per i bambini e può essere adattata per le loro esigenze. Spesso, nei più piccoli, si utilizza la tonometria senza contatto (a soffio) o strumenti portatili per ridurre al minimo il disagio. L'esame è particolarmente importante nei bambini con una storia familiare di glaucoma o altre condizioni oculari.
    Una pressione intraoculare troppo bassa, nota come ipotonia oculare, può compromettere la funzione visiva e indicare problemi come infezioni, traumi o complicazioni post-chirurgiche. L'ipotonia richiede un'attenta valutazione da parte di un oculista, poiché può causare distorsione della struttura dell'occhio o atrofia del nervo ottico.
    La pressione intraoculare può essere influenzata da diversi fattori, tra cui età, ereditarietà, spessore corneale centrale, uso di farmaci, e condizioni di salute come diabete o ipertensione. Anche attività fisiche intense o stress emotivo possono temporaneamente alterare i valori.
    Esistono dispositivi di tonometria portatili che consentono il monitoraggio domiciliare della pressione intraoculare, particolarmente utili per i pazienti con glaucoma. Tuttavia, i risultati devono essere regolarmente condivisi con un oculista per un'interpretazione accurata e per il monitoraggio del trattamento.
    In molti paesi, la tonometria è inclusa nelle visite oculistiche di routine e coperta dall'assicurazione sanitaria, soprattutto se eseguita per monitorare il rischio o il trattamento del glaucoma. È consigliabile verificare con la propria assicurazione o con il centro medico per conoscere i dettagli della copertura.



    8. Tonometria: Conclusione



    La tonometria è uno strumento vitale per la prevenzione e la gestione del glaucoma. Con la sua capacità di rilevare precocemente una pressione intraoculare anormale, può salvare la vista di molte persone. Ricorda di discutere con il tuo medico la frequenza con cui dovresti sottoposti a questo esame, soprattutto se sei a rischio di glaucoma.


    Fonti dell'articolo:

    American Academy of Ophthalmology.

    Cleveland Clinic.


    Questo articolo è fornito a solo scopo informativo e non intende sostituire il consiglio medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Le informazioni qui presentate riguardanti esami medici sono destinate ad arricchire la conoscenza del lettore e non devono essere interpretate come consigli medici personalizzati. È fondamentale consultare sempre un medico o un altro professionista sanitario qualificato per una valutazione accurata della propria condizione di salute e per ricevere consigli su trattamenti specifici. Non trascurare, evitare o ritardare la consultazione medica a causa di informazioni lette su questo sito.