Rifocin - Foglietti Illustrativi
Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Rifocin 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Rifocin 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Altre formulazioni di cui è disponibile il foglietto illustrativo:
Rifocin 90 mg/18 ml concentrato e solvente per soluzione👈
COMPOSIZIONE DI RIFOCIN
Principio attivo ed eccipienti di Rifocin
Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per suo intramuscolare
Una fiala contiene:
Principio attivo: rifamicina sale sodico 257,88 mg equivalente a rifamicina 250 mg.
Eccipienti: acido ascorbico; edetato bisodico; potassio metabisolfito; lidocaina cloridrato; polividone; sodio bicarbonato; sodio idrossido; acqua per preparazioni iniettabili.
Rifocin 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Una fiala contiene:
Principio attivo: rifamicina sale sodico 257,88 mg equivalente a rifamicina 250 mg.
Eccipienti: acido ascorbico; edetato bisodico; sodio metabisolfito; glicole propilenico; sodio bicarbonato; acqua per preparazioni iniettabili.
Rifocin 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Una fiala contiene:
Principio attivo: rifamicina sale sodico 515,76 mg equivalente a rifamicina 500 mg.
Eccipienti: acido ascorbico; edetato bisodico; sodio metabisolfito; glicole propilenico; sodio bicarbonato; acqua per preparazioni iniettabili.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO DI RIFOCIN
Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per suo intramuscolare:
Astuccio contenente 1 fiala da 3 ml.
Rifocin 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso:
Astuccio contenente 1 fiala da 10 ml.
Rifocin 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso:
Astuccio contenente 1 fiala da 10 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA DI RIFOCIN
Antimicobatterico; antibiotico.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE DI RIFOCIN
Infezioni da stafilococchi o da altri germi Gram-positivi, sensibili alla Rifamicina:
- Infezioni della cute e dei tessuti molli: foruncolosi, piodermiti, ascessi, linfoangioadeniti;
- Osteomielite;
- Infezioni broncopolmonari;
- Setticemie stafilococciche;
- Infezioni delle vie biliari anche da batteri Gram-negativi o da flora batterica mista (in assenza di ostruzione delle vie biliari o di sindrome setticemica).
CONTROINDICAZIONI NELL'USO DI RIFOCIN
Ipersensibilità al principio attivo, alle rifamicine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epatica grave. Ostruzione totale delle vie biliari.
Per forme farmaceutiche contenenti lidocaina:
- ipersensibilità nota alla lidocaina o ad altri anestetici locali di tipo amidico;
- blocco cardiaco in assenza di pacemaker;
- insufficienza cardiaca severa;
- somministrazione endovenosa;
- neonati di età inferiore ai 30 mesi.
PRECAUZIONI PER L’USO DI RIFOCIN
La somministrazione del prodotto deve essere contenuta in periodi limitati di tempo e, tutte le volte che risulti possibile, deve essere effettuata a bassi dosaggi e con somministrazione alterna di altri sussidi terapeutici.
L'uso, specie se prolungato, del prodotto può favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (in particolare stafilococchi).
In caso di superinfezione adottare le opportune misure terapeutiche ed inoltre interrompere il trattamento.
INTERAZIONI DI RIFOCIN
Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Rifocin o esserne influenzati?
Con l’uso sistemico, sono stati riportati casi di interazioni medicamentose con anticoagulanti, ciclosporina e con i contraccettivi orali; l’interazione con ciclosporina è stata osservata anche con l’applicazione topica di rifamicina.
Le pazienti che utilizzano contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali sistemici durante la terapia con Rifocin, devono essere informate circa la necessità di utilizzare metodi contraccettivi non ormonali.
AVVERTENZE SPECIALI NELL'USO DI RIFOCIN
Rifocin per uso intramuscolare contiene potassio metabisolfito, mentre Rifocin per uso endovenoso contiene sodio metabisolfito. Tali sostanze possono provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Uso di Rifocin in caso di gravidanza, di allattamento e nella primissima infanzia
Durante la gravidanza Rifocin deve essere utilizzato soltanto se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto e sotto il diretto controllo del medico.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Non sono noti dati che controindichino il farmaco durante l'allattamento.
Effetti di Rifocin sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono note interferenze sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE DI RIFOCIN
Rifocin uso intramuscolare
Nell'adulto e nei bambini al di sopra dei 6 anni e di peso corporeo superiore a 25 kg, la dose giornaliera è di 2 fiale da iniettare a 12 ore di distanza l'una dall'altra. Questa dose può essere portata a 3 fiale al giorno (1 ogni 8 ore), a giudizio del medico.
Nei bambini più piccoli il dosaggio è proporzionato al peso corporeo: in media si somministrano 10-30 mg/kg al giorno.
A sfebbramento ottenuto, la terapia va continuata per alcuni giorni. Per conseguire i migliori risultati terapeutici, sono da evitare i trattamenti di troppo breve durata o condotti con dosi insufficienti.
L'associazione di Rifocin con altri antibiotici è possibile.
La Rifamicina non presenta resistenza crociata con antibiotici di altre famiglie.
Rifocin uso endovenoso
È indicato soprattutto quando si rende necessario il rapido raggiungimento di concentrazioni ematiche particolarmente elevate dell'antibiotico: in pratica nelle infezioni gravi, mediche e chirurgiche, sostenute da germi Gram-positivi anche se resistenti ad altri antibiotici, nonché nelle infezioni delle vie biliari, anche se sostenute da germi Gram-negativi.
Negli adulti e nei bambini al di sopra dei 6 anni e di peso corporeo superiore a 25 kg, la dose giornaliera è compresa tra 0,5 e 1 g, suddivisa in genere in due somministrazioni a distanza di 12 ore.
A giudizio del medico la dose giornaliera può essere aumentata nell'adulto fino a 1,5 g con somministrazioni opportunamente ripartite.
Nei bambini più piccoli si somministrano in genere 10-30 mg/kg al giorno.
Le fiale possono essere usate per iniezione endovenosa seguendo le normali precauzioni (iniezione lenta) oppure per fleboclisi e in tal caso si aggiunge al momento dell'uso il contenuto della fiala nella soluzione fisiologica o glucosata.
Superata la fase acuta il trattamento può essere continuato, per la terapia di mantenimento con le fiale di Rifocin per uso intramuscolare.
SOVRADOSAGGIO DI RIFOCIN
Non sono noti sintomi di sovradosaggio.
EFFETTI INDESIDERATI DI RIFOCIN
Quali sono gli effetti collaterali di Rifocin?
Rifocin può provocare una colorazione principalmente rossastra-arancio dei tessuti corporei e/o dei liquidi (compresi cute, denti, lingua, urine, feci, saliva, espettorato, lacrime, sudore e liquido cerebrospinale). Le lenti corneali, i denti o le protesi dentarie possono rimanere macchiate in modo permanente.
Sono state osservate reazioni di ipersensibilità: rash cutaneo, orticaria, prurito, eosinofilia e, raramente, shock, edema di Quincke, asma.
Sono state riportate inoltre alterazioni gastrointestinali (nausea e vomito) ed epatiche (ittero, aumento delle transaminasi e della bilirubina).
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
É importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto nel foglio illustrativo.
SCADENZA E CONSERVAZIONE DI RIFOCIN
Indicazioni per la corretta conservazione di Rifocin
SCADENZA: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
CONSERVAZIONE: conservare tra 2-8°C.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:
Gennaio 2012.
👉Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili consultando il riassunto delle caratteristiche del prodotto
Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)