Plasil - Foglietti Illustrativi
Plasil 10 mg compresse
Indice del foglietto illustrativo:
1. Che cos’è Plasil e a cosa serve
2. Cosa deve sapere prima di prendere Plasil
3. Come prendere Plasil
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare Plasil
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Altre formulazioni di cui è disponibile il foglietto illustrativo:
Plasil 10 mg/2 ml soluzione iniettabile👈
Plasil 10 mg/10 ml sciroppo👈
1. Che cos’è Plasil e a cosa serve
Plasil è un farmaco utilizzato contro il vomito (antiemetico). Contiene un medicinale chiamato “metoclopramide” e appartiene ad una categoria di medicinali chiamati "Farmaci per i disturbi funzionali gastrointestinali – Procinetici".
Agisce su una parte del cervello che previene la sensazione di nausea o il vomito.
Popolazione adulta
Plasil è indicato negli adulti:
- per la prevenzione della nausea e del vomito che possono manifestarsi dopo la chemioterapia;
- per la prevenzione della nausea e del vomito provocati dalla radioterapia;
- per il trattamento della nausea e del vomito, compresi nausea e vomito che possono accompagnare un’emicrania acuta. La metoclopramide può essere assunta insieme ad analgesici (farmaci contro il dolore) orali in caso di emicrania acuta, per migliorare l’assorbimento e quindi per aiutare gli analgesici ad agire più efficacemente.
Popolazione pediatrica
2. Cosa deve sapere prima di prendere Plasil
Quando non deve assumere Plasil
Non prenda Plasil
- se è allergico alla metoclopramide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se ha un’emorragia, un’ostruzione o una lacerazione nello stomaco o nell’intestino;
- se ha o potrebbe avere un raro tumore delle ghiandole surrenali, situate accanto ai reni (feocromocitoma);
- se ha mai avuto contrazioni (spasmi) muscolari involontari (discinesia tardiva) quando è stato trattato con metoclopramide o con farmaci neurolettici;
- se soffre di epilessia (con aumento della frequenza e dell’intensità delle crisi);
- se soffre di morbo di Parkinson;
- se sta prendendo levodopa (un medicinale per il morbo di Parkinson) o altri farmaci denominati agonisti dopaminergici (vedere di seguito “Altri medicinali e Plasil”);
- se ha mai avuto un disturbo dell’emoglobina del sangue (metaemoglobinemia) o mancanza di una sostanza (deficit) denominataNADH citocromo-b5;
- se soffre di glaucoma (elevata pressione all'interno del bulbo oculare).
Non usi Plasil in bambini di età inferiore a 1 anno (vedere di seguito “Bambini e adolescenti”).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista o all’infermiere prima di prendere Plasil.
- se soffre di disturbi della conduzione cardiaca (prolungamento dell’intervallo QT) o qualsiasi altro problema di cuore (grave bradicardia, arresto cardiaco);
- se ha problemi nei livelli di sali nel sangue, come potassio, sodio e magnesio;
- se sta usando altri medicinali noti per influire sul battito cardiaco;
- se soffre di malattie neurologiche e sta assumendo altri medicinali che agiscono sul sistema nervoso centrale;
- se ha problemi al fegato o ai reni (insufficienza renale o grave insufficienza epatica).. In questi casi il medico può ridurre la dose (vedere paragrafo 3).
Il medico può effettuare delle analisi del sangue. In caso di un disturbo dell’emoglobina del sangue (metemoglobinemia), il trattamento deve essere immediatamente e permanentemente interrotto.
Il trattamento non deve superare i 3 mesi, a causa del rischio di spasmi muscolari involontari. Se compaiono tali sintomi deve interrompere il trattamento.
Deve attendere almeno 6 ore tra ciascuna dose di metoclopramide, anche in caso di vomito e rigetto della dose, in modo da evitare il sovradosaggio.
Uso di Plasil nei bambini e negli adolescenti
Altri medicinali e Plasil
Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Plasil o esserne influenzati?
Informi il medico o il farmacista se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.
E’ importante perché alcuni medicinali possono influenzare la modalità di azione di Plasil o Plasil a sua volta può influenzare la modalità di azione di altri medicinali.
Tali medicinali includono:
- levodopa o altri medicinali usati per trattare il morbo di Parkinson (agonisti dopaminergici) (vedere sopra “Non prenda Plasil”);
- anticolinergici (medicinali usati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco);
- derivati della morfina (medicinali usati per trattare dolore intenso);
- farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale (derivati della morfina, ansiolitici, antistaminici H1 sedativi, antidepressivi sedativi, barbiturici, clonidina e farmaci correlati);
- medicinali usati per trattare disturbi psichiatrici (neurolettici) e farmaci serotoninergici;
- digossina (un medicinale usato per trattare l’insufficienza cardiaca);
- ciclosporina (un medicinale usato per trattare alcuni problemi del sistema immunitario);
- mivacurio e suxametonio (medicinali usati per rilassare i muscoli);
- fluoxetina e paroxetina (medicinali usati per trattare la depressione);
- cisplatino: per un possibile aumento della tossicità renale;
- insulina: il medico può modificarne la dose;
- un medicinale chiamato apomorfina, in quanto il Plasil ne riduce gli effetti sul sistema nervoso.
Plasil con alcol
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3. Come prendere Plasil
Prenda Plasil seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Tutte le indicazioni (pazienti adulti)
Tabella di dosaggio
Età |
Peso corporeo |
Dose |
Frequenza |
1-3 anni |
10-14 kg |
1 mg |
Fino a 3 volte al giorno |
3-5 anni |
15-19 kg |
2 mg |
Fino a 3 volte al giorno |
5-9 anni |
20-29 kg |
2,5 mg |
Fino a 3 volte al giorno |
9-18 anni |
30-60 kg |
5 mg |
Fino a 3 volte al giorno |
15-18 anni |
Oltre 60 kg |
10 mg |
Fino a 3 volte al giorno |
Modo di somministrazione di Plasil
Dose raccomandata di Plasil negli anziani
La dose può dover essere ridotta in base a problemi renali, problemi epatici e di salute generale.
Dose raccomandata di Plasil negli adulti con problemi renali
Dose raccomandata di Plasil negli adulti con problemi epatici
Dose raccomandata di Plasil nei bambini e negli adolescenti
Se prende più Plasil di quanto deve
Se dimentica di prendere Plasil
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Plasil può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa il trattamento e discuta immediatamente con il medico, il farmacista o l’infermiere se durante la terapia con questo medicinale dovesse manifestare uno dei seguenti sintomi:
- movimenti incontrollabili (spesso a carico di testa o collo). Si possono manifestare in bambini o giovani adulti, in modo particolare se vengono utilizzate dosi elevate. Questi sintomi di solito si manifestano all’inizio del trattamento e possono presentarsi anche dopo una singola somministrazione. I movimenti scompaiono se opportunamente trattati.
- Febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere segni di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna.
- Prurito o eruzioni cutanee, gonfiore del viso, delle labbra o della gola, difficoltà di respirazione. Questi possono essere segni di una reazione allergica, che può essere grave.
Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati con la frequenza indicata:
Molto comune (può riguardare più di 1 persona su 10)
- sensazione di sonnolenza.
Comune (può riguardare fino a 1 persona su 10)
- depressione;
- movimenti incontrollabili come tic, tremori, movimenti di rotazione;(disturbi extrapiramidali) o contratture muscolari (rigidità);
- sintomi simili al morbo di Parkinson (rigidità, tremori);
- sensazione di irrequietezza e agitazione (acatisia);
- calo della pressione (particolarmente in caso di via endovenosa);
- diarrea;
- sensazione di debolezza.
Non comune (può riguardare fino a 1 persona su 100)
- aumento di un ormone chiamato prolattina, che può provocare: produzione di latte negli uomini e nelle donne che non stanno allattando;
- ciclo mestruale irregolare;
- allucinazioni;
- ridotto livello di coscienza;
- battito cardiaco lento (particolarmente in caso di via endovenosa);
- allergia;
- disturbi del movimento (discinesia);
- assunzione di posizioni anomale (distonia).
Raro (può riguardare fino a 1 persona su 1000)
- stato confusionale;
- convulsioni (specialmente in pazienti epilettici);
- Secrezione anormale di latte o di liquido lattescente dalle mammelle in donne che non stanno allattando o negli uomini (galattorrea).
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- livelli anomali di pigmento del sangue, che possono modificare il colore della pelle (sulfemoglobinemia);
- livelli anormali di metaemoglobina, (proteina simile all’emoglobina) (metemoglobinemia);
- sviluppo anomalo di mammelle nell’uomo (ginecomastia);
- contrazioni (spasmi) muscolari involontari dopo l’uso prolungato, particolarmente nei pazienti anziani (discinesia);
- febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere sintomi di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna;
- prolungamento dell’intervallo QT dell’elettrocardiogramma e torsione di punta;
- arresto cardiaco (particolarmente in caso di iniezione);
- blocco atrioventricolare e arresto sinusale (particolarmente in caso di iniezione);
- shock (grave calo della pressione) (particolarmente in caso di iniezione);
- svenimento (particolarmente in caso di somministrazione per via endovenosa);
- reazione allergica che può essere grave (particolarmente in caso di somministrazione per via endovenosa);
- pressione del sangue molto alta;
- desiderio di suicidarsi (ideazione suicidaria).
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
Le seguenti reazioni, talvolta associate, si manifestano più frequentemente quando vengono somministrate dosi elevate:
- problemi nei movimenti (disturbi extrapiramidali: distonia acuta e discinesia, sindrome parkinsoniana, acatisia), anche dopo la somministrazione di una singola dose del medicinale, in particolare nei bambini e nei giovani adulti;
- sonnolenza;
- riduzione del livello di coscienza;
- confusione;
- allucinazioni.
Segnalazione degli effetti indesiderati
5. Come conservare Plasil
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Principio attivo ed eccipienti di Plasil
Cosa contiene Plasil?
- Il principio attivo è metoclopramide. Una compressa contiene metoclopramide monocloridrato monoidrato 10,5 mg (equivalente a 10 mg di sostanza anidra).
- Gli altri componenti sono: gomma guar; metilcellulosa; etilcellulosa; silice colloidale idrata; amido di patate; magnesio stearato; pentaeritritolo.
Descrizione dell’aspetto di Plasil e contenuto della confezione
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:
👉Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili consultando il riassunto delle caratteristiche del prodotto.
Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)