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Triatec - Foglietti Illustrativi

Scopri le informazioni complete su Triatec, incluse dosi, indicazioni, effetti collaterali e domande frequenti.

Triatec 2,5 mg compresse
Triatec 5 mg compresse
Triatec 10 mg compresse



Foto del farmaco Triatec 2,5 mg compresse


In questo articolo sul farmaco Triatec:

1. Cos’è Triatec e a cosa serve

2. Cosa deve sapere prima di prendere Triatec
3. Come prendere Triatec
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare Triatec
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
7. Domande frequenti su Triatec (FAQ)




1. Cos’è Triatec e a cosa serve



A cosa serve Triatec? Perchè si usa?



Triatec
contiene un medicinale chiamato ramipril che appartiene al gruppo di farmaci chiamati ACE inibitori (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina).


 

Triatec agisce:


  • Diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna.
  • Rilassando e allargando i suoi vasi sanguigni.
  • Facilitando il suo cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.

 

Triatec può essere usato:


  • Per trattare la pressione alta del sangue (ipertensione).
  • Per ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus.
  • Per ridurre il rischio o ritardare il peggioramento di problemi renali (in presenza o meno di diabete).
  • Per trattare il suo cuore quando non riesce a pompare un sufficiente volume di sangue nel resto del corpo (insufficienza cardiaca).
  • Come trattamento dopo un attacco cardiaco (infarto del miocardio) se associato ad insufficienza cardiaca.



2. Cosa deve sapere prima di prendere Triatec



Quando non deve assumere Triatec


Non prenda Triatec:


  • Se è allergico al ramipril, ad altri medicinali ACE inibitori o uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale elencati al paragrafo 6. Segni di una reazione allergica possono essere eruzioni cutanee, difficoltà ad inghiottire o a respirare, gonfiore alle labbra, alla faccia, alla gola o alla lingua.
  • Se ha avuto una reazione allergica grave chiamata “angioedema”. I segni includono prurito, eruzione cutanea (orticaria), macchie rosse sulle mani, sui piedi e in gola, gonfiore della gola e della lingua, gonfiore attorno agli occhi e delle labbra, difficoltà nel respirare e ad inghiottire.
  • Se ha preso o sta attualmente prendendo sacubitril/valsartan, un medicinale usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti.
  • Se è in dialisi o sta facendo qualche altro tipo di filtrazione del sangue. A seconda del macchinario che viene utilizzato, Triatec può non essere adatto per lei.
  • Se ha problemi renali dovuti a insufficiente apporto di sangue al rene (stenosi dell’arteria renale).
  • Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza (vedere più sotto “Gravidanza e allattamento”).
  • Se la pressione sanguigna è eccessivamente bassa o instabile. Il medico dovrà fare questa valutazione.
  • Se soffre di diabete o la sua funzione renale è compromessa ed è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren.

Non prenda Triatec se si verifica una delle condizioni sopra descritte. Se non è sicuro, chieda al medico prima di assumere Triatec.

 

Triatec: Avvertenze e precauzioni


Cosa deve sapere prima di prendere Triatec


Si rivolga al medico o farmacista prima di prendere Triatec:


  • Se ha problemi di cuore, fegato o reni.
  • Se ha perso molti sali o fluidi corporei (a causa di uno stato di malessere quale vomito, diarrea, sudorazione eccessiva, o in seguito ad una dieta povera di sale, o per l’assunzione di diuretici per un lungo periodo di tempo o avendo subito una dialisi).
  • Se sta per sottoporsi ad un trattamento per ridurre l’allergia alle punture delle api o delle vespe (desensibilizzazione).
  • Se sta per ricevere un anestetico. Questo può essere somministrato per un intervento chirurgico o un intervento ai denti. Potrebbe essere necessario interrompere il trattamento con Triatec il giorno prima; chieda consiglio al medico.
  • Se ha un elevato quantitativo di potassio nel sangue (evidenziato da un esame del sangue).
  • Se sta prendendo medicinali o si trova in condizioni tali che i livelli di sodio nel sangue possono diminuire. Il medico può prescriverle esami del sangue a intervalli regolari, in particolare per controllare i livelli di sodio nel sangue, soprattutto se lei è anziano.
  • Se sta prendendo medicinali che possono aumentare il rischio di angioedema, una reazione allergica grave, come inibitori di mTOR (ad esempio temsirolimus, everolimus, sirolimus), vildagliptin, inibitori di neprilisina (NEP) (come racecadotril) o sacubitril/valsartan. Per sacubitril/valsartan vedere paragrafo 2 “Non prenda Triatec”.
  • Se ha una patologia del collagene vascolare come sclerodermia o lupus eritematoso sistemico.
  • Deve informare il medico se pensa di essere incinta (o di poterlo diventare). Triatec non è raccomandato nei primi 3 mesi di gravidanza e può causare gravi danni al bambino dopo 3 mesi di gravidanza (vedere più sotto “Gravidanza e allattamento”).
  • Se sta assumendo uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue:
- un "antagonista del recettore dell’angiotensina II" (AIIRA) (anche noti come sartani - per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se soffre di problemi renali correlati al diabete.
- aliskiren.


Il medico può controllare la sua funzionalità renale, la pressione del sangue, e la quantità di elettroliti (ad esempio il potassio) nel sangue a intervalli regolari.
Vedere anche quanto riportato alla voce "Non prenda Triatec ".

 

Uso di Triatec nei bambini e negli adolescenti


L’uso di Triatec non è raccomandato in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni di età perché la sicurezza e l’efficacia di Triatec nei bambini non sono state ancora stabilite.
Se si verifica una delle condizioni sopra descritte (o non è sicuro), chieda al medico prima di assumere Triatec.

 

Altri medicinali e Triatec


Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Triatec o esserne influenzati?


Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto, potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Questo perché Triatec può influenzare il meccanismo d’azione di alcuni altri medicinali.

Inoltre alcuni medicinali possono influenzare il meccanismo d’azione di Triatec.
Informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali.

 

 

Tali medicinali possono interferire con Triatec alterandone l’azione:


  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni (ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina).
  • Medicinali utilizzati per il trattamento della pressione bassa, dello shock, dell’insufficienza cardiaca, dell’asma o delle allergie come efedrina, noradrenalina o adrenalina. Il medico dovrà controllare la sua pressione sanguigna.

 

Informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali. Tali medicinali, se assunti con Triatec, possono aumentare la probabilità che si verifichino effetti indesiderati:


  • Sacubitril/valsartan
- usato per trattare un tipo di insufficienza cardiaca a lungo termine (cronica) negli adulti (vedere paragrafo 2 “Non prenda Triatec”).
  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni (ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina).
  • Medicinali per la cura del cancro (chemioterapia).
  • Medicinali per evitare il rigetto di organi dopo il trapianto come ad esempio la ciclosporina.
  • Diuretici come la furosemide.
  • Medicinali che possono aumentare il quantitativo di potassio nel sangue come lo spironolattone, il triamterene, l’amiloride, i sali di potassio, trimetoprim da solo o in combinazione con sulfametoxazolo (per le infezioni) e l’eparina (usata per rendere il sangue più fluido).
  • Medicinali steroidei per il trattamento delle infiammazioni come il prednisolone.
  • Allopurinolo (usato per abbassare il contenuto di acido urico nel sangue).
  • Procainamide (per i problemi di battito cardiaco).
  • Temsirolimus (per il cancro).
  • Sirolimus, everolimus (per prevenire il rigetto di trapianto).
  • Vildagliptin (per il trattamento del diabete di tipo 2).
  • Racecadotril (usato per il trattamento della diarrea).
  • Il medico potrebbe ritenere necessario modificare la dose e/o prendere altre precauzioni se sta assumendo un antagonista del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) o aliskiren (vedere anche quanto riportato alla voce "Non prenda Triatec " e " Avvertenze e precauzioni ").

 

Informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali. Il meccanismo d’azione di questi medicinali può essere influenzato da Triatec:

 

  • Farmaci per il diabete come gli ipoglicemizzanti orali e l’insulina. Triatec può abbassare il quantitativo di zuccheri nel sangue. Controlli attentamente il livello degli zuccheri nel sangue quando assume Triatec.
  • Litio (per problemi psichiatrici). Triatec può aumentare il quantitativo di litio nel sangue. Il livello di litio nel suo sangue deve essere controllato attentamente dal medico.

Se si verifica una delle condizioni sopra descritte (o non è sicuro), chieda al medico prima di assumere Triatec.

 

Uso di Triatec con cibo e alcool


  • Bere bevande alcoliche insieme a Triatec può provocare sensazione di vertigini o di stordimento. Se vuole sapere quanto alcool bere quando sta prendendo Triatec ne discuta con il medico, poiché i farmaci usati per ridurre la pressione sanguigna e l’alcool possono avere effetti additivi.
  • L’assunzione di Triatec può avvenire insieme o lontano dai pasti.

 

Uso di Triatec durante la gravidanza e l'allattamento




Uso di Triatec in gravidanza


Deve informare il medico se pensa di essere incinta (o di poterlo diventare).
Non deve prendere Triatec nelle prime 12 settimane di gravidanza e non deve assolutamente assumerlo dalla 13ma settimana perchè il suo uso durante la gravidanza può essere dannoso per il bambino. Se rimane incinta durante la terapia con Triatec, informi immediatamente il medico.
Prima di pianificare una gravidanza deve essere effettuato il passaggio ad un altro farmaco più adatto.

 

Uso di Triatec durante l'allattamento


Non deve prendere Triatec se sta allattando al seno. Chieda al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

 

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari quando si assume Triatec


Potrebbe avere sensazione di vertigini, mentre assume Triatec. Questo è più probabile quando ha appena iniziato ad assumere Triatec o ha appena aumentato la dose. Se ciò dovesse accadere, non guidi o usi strumenti o macchinari.



3. Come prendere Triatec



Come usare Triatec: modo, dose e tempo di somministrazione



Prenda Triatec seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.


 

Quanto Triatec deve prendere?


Dose raccomandata di Triatel nel trattamento della pressione alta


  • La dose iniziale abituale è 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno.
  • Il medico aggiusterà il quantitativo che lei assume finché la sua pressione sanguigna sarà sotto controllo.
  • La dose massima giornaliera è 10 mg.
  • Se sta già prendendo dei diuretici, il medico potrebbe interromperli o ridurne il quantitativo prima di farle iniziare il trattamento con Triatec.

 

Dose raccomandata di Triatec per ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus


  • La dose iniziale abituale è 2,5 mg una volta al giorno.
  • Il medico potrebbe decidere di aumentare il dosaggio che assume.
  • La dose abituale è 10 mg una volta al giorno.

 

Dose raccomandata di Triatec nel trattamento per ridurre o ritardare l’aggravamento dei problemi renali


  • Può esserle data per iniziare una dose di 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno.
  • Il medico adeguerà il quantitativo che sta assumendo.
  • La dose abituale è 5 mg o 10 mg una volta al giorno.

 

Dose raccomandata di Triatec nel trattamento dell’insufficienza cardiaca


  • La dose iniziale abituale è 1,25 mg una volta al giorno.
  • Il medico adeguerà il quantitativo che assume.
  • La dose massima è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

 

Dose raccomandata di Triatec nel trattamento dopo un attacco cardiaco


  • La dose iniziale abituale è da 1,25 mg una volta al giorno a 2,5 mg due volte al giorno.
  • Il medico adeguerà il quantitativo che assume.
  • La dose abituale è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

 

Dose raccomandata di Triatec nella popolazione anziana


Il medico ridurrà la dose iniziale e adeguerà il trattamento più lentamente.

 

Come assumere Triatec?


  • Prenda questo medicinale per bocca, nello stesso momento della giornata, ogni giorno.
  • Inghiotta le compresse intere con del liquido.
  • Non rompa le compresse e non le mastichi.

 

Se prende più Triatec di quanto deve


Informi il medico o vada al pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Non guidi per andare all’ospedale, si faccia accompagnare da qualcuno o chiami un’ambulanza. Porti con sé la scatola del medicinale. Questo perché il medico deve sapere che cosa ha assunto.

 

Se dimentica di prendere Triatec


  • Se dimentica una dose, assuma la sua dose normale, quando è il momento.
  • Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.



Riassunto delle caratteristiche del farmaco Triatec



4. Possibili effetti indesiderati di Triatec



Quali sono gli effetti collaterali di Triatec?



Come tutti i medicinali, Triatec può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

 

Smetta di prendere Triatec e si rivolga immediatamente al medico se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato grave – potrebbe avere bisogno di un trattamento medico urgente:


  • Gonfiore del volto, delle labbra o della gola tale da rendere difficoltoso deglutire o respirare, così come prurito o eruzione cutanea. Questo potrebbe essere segno di una reazione allergica grave a Triatec.
  • Reazioni cutanee gravi che includono eruzione cutanea, ulcere in bocca, peggioramento di una patologia cutanea pre-esistente, arrossamenti, formazione di vesciche e desquamazione della pelle (come Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica o eritema multiforme).

 

Informi il suo medico immediatamente se Lei manifesta:


  • Accelerazione del battito cardiaco, battito cardiaco irregolare o rinforzato (palpitazioni), dolore al petto, sensazione di oppressione al petto, o problemi più gravi che includono attacco cardiaco e ictus.
  • Respiro corto o tosse. Questi possono essere segni di problemi polmonari.
  • Formazione più facile di lividi, sanguinamento prolungato più del normale, qualsiasi segno di sanguinamento (ad es. sanguinamento delle gengive) macchie viola sulla pelle o facilitata insorgenza di infezioni, irritazioni della gola e febbre, sensazione di stanchezza, debolezza, capogiri o colorito pallido. Questi possono essere segni di problemi circolatori o del midollo osseo.
  • Dolore gastrico grave che può estendersi fino alla schiena. Questo può essere un segno di pancreatite (infiammazione del pancreas).
  • Febbre, brividi, stanchezza, perdita dell’appetito, dolore allo stomaco, sensazione di malessere, ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero). Questi possono essere segni di problemi al fegato come l’epatite (infiammazione del fegato) o danno al fegato.

 

Altri effetti indesiderati includono:


Informi il medico se una delle condizioni di seguito descritte diventa grave o permane per un tempo più lungo di qualche giorno:


Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)


  • Mal di testa o sensazione di stanchezza.
  • Sensazione di vertigini. Questo è più probabile che accada quando la terapia con Triatec è appena iniziata o ha appena incrementato la dose.
  • Debolezza, ipotensione (pressione sanguigna insolitamente bassa), specialmente quando si è in piedi o ci si alza rapidamente.
  • Tosse secca stizzosa, infiammazione dei seni nasali (sinusite) o bronchite, fiato corto.
  • Dolore allo stomaco o all’intestino, diarrea, indigestione, sensazione di malessere o stato di malessere.
  • Eruzione cutanea con o senza rigonfiamenti.
  • Dolori al petto.
  • Crampi o dolori muscolari.
  • Gli esami del sangue mostrano un livello di potassio più elevato del normale.

 

Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)


  • Problemi di equilibrio (vertigini).
  • Prurito e sensazioni insolite alla pelle come intorpidimento, formicolio, bruciore, sensazione di punture o di sfregamento (parestesia).
  • Perdita o cambiamento del gusto.
  • Problemi di sonno.
  • Umore depresso, ansia, maggiore nervosismo rispetto al solito o irritabilità.
  • Naso chiuso, difficoltà respiratorie o peggioramento dell’asma.
  • Gonfiore all’intestino chiamato “angioedema intestinale” e che si presenta con sintomi come dolore addominale, vomito e diarrea.
  • Bruciore allo stomaco, stitichezza o secchezza delle fauci.
  • Aumento della quantità di urina durante la giornata.
  • Maggiore sudorazione rispetto al solito.
  • Perdita o diminuzione dell’appetito (anoressia).
  • Battito cardiaco accelerato o irregolare.
  • Braccia e gambe gonfie. Questo può essere il segno che il suo corpo sta trattenendo più acqua del solito.
  • Vampate.
  • Visione confusa.
  • Dolore alle articolazioni.
  • Febbre.
  • Impotenza nel maschio, ridotto desiderio sessuale in uomini e donne.
  • Aumento nel numero delle cellule bianche del sangue (eosinofilia) riscontrato durante gli esami del sangue.
  • Alterazioni della funzionalità di fegato, pancreas o reni evidenziate da analisi del sangue.

 

 

Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000)


  • Sensazione di mancamento o confusione.
  • Lingua gonfia ed arrossata.
  • Grave sfaldamento o desquamazione della pelle, prurito, eruzione cutanea caratterizzata da pustole.
  • Problemi alle unghie (come perdita o separazione dell’unghia dalla sua sede).
  • Eruzione cutanea o lividi.
  • Macchie sulla pelle ed estremità fredde.
  • Occhi arrossati, gonfi o acquosi o con prurito.
  • Disturbi dell’udito e tintinnio nell’orecchio.
  • Sensazione di debolezza.
  • Diminuzione nel numero dei globuli rossi, bianchi e delle piastrine del sangue o della concentrazione dell’emoglobina, evidenziato da esami del sangue.

 

Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)


  • Maggiore sensibilizzazione al sole.

 

Altri effetti indesiderati riscontrati:


Informi il medico se una delle condizioni di seguito descritte diventa grave o permane per un tempo più lungo di qualche giorno.

  • Difficoltà di concentrazione.
  • Gonfiore alla bocca.
  • Esami del sangue che mostrano un numero troppo basso di cellule del sangue.
  • Esami del sangue che mostrano un basso livello del sodio nel sangue.
  • Urina concentrata (di colore scuro), sensazione di malessere o malessere, crampi muscolari, confusione e convulsioni che possono essere dovuti a inappropriata secrezione di ADH (ormone antidiuretico). Se manifesta questi sintomi contatti tempestivamente il suo medico.
  • Dita delle mani e dei piedi che cambiano colore quando si raffreddano e che formicolano o fanno male quando vengono riscaldate (fenomeno di Raynaud).
  • Aumento del volume del seno negli uomini.
  • Reazioni rallentate o alterate.
  • Sensazione di bruciore.
  • Modifica nella percezione degli odori.
  • Perdita dei capelli.

 

Segnalazione degli effetti indesiderati di Triatec


Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione. Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.



5. Come conservare Triatec



Indicazioni per la corretta conservazione di Triatec



Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usare questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sugli astucci, blister e flaconi dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.
Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.



6. Contenuto della confezione e altre informazioni su Triatec



Principio attivo ed eccipienti di Triatec


Cosa contiene Triatec?


Il principio attivo è ramipril.
2,5 mg:
Ogni compressa contiene ramipril 2,5 mg.

5 mg: Ogni compressa contiene ramipril 5 mg.
10 mg: Ogni compressa contiene ramipril 10 mg.


Gli altri componenti delle compresse sono:        

2,5 mg compresse


ipromellosa, amido di mais pregelatinizzato, cellulosa microcristallina, sodio stearilfumarato, ferro ossido giallo E172.

 

5 mg compresse

ipromellosa, amido di mais pregelatinizzato, cellulosa microcristallina, sodio stearilfumarato, ferro ossido rosso E172.

 

10 mg compresse

ipromellosa, amido di mais pregelatinizzato, cellulosa microcristallina, sodio stearilfumarato.

 

Descrizione dell’aspetto di Triatec e contenuto della confezione



2,5 mg compresse

 

Compresse oblunghe da 8 x 4 mm, da gialle a giallastre, con linea di frattura, contrassegnate sul lato superiore con 2,5 e logo della società e sul lato inferiore con HMR e 2,5. La compressa può essere divisa in dosi uguali.

 

5 mg compresse


Compresse oblunghe da 8 x 4 mm, rosso chiaro, con linea di frattura, contrassegnate sul lato superiore con 5 e logo della società e sul lato inferiore con HMP e 5. La compressa può essere divisa in dosi uguali.

 

10 mg compresse


Compresse oblunghe da 7 x 4,5 mm, da bianche a quasi bianche, con linea di frattura, contrassegnate sul lato superiore con HMO/HMO. La compressa può essere divisa in dosi uguali.

 

Triatec 2,5 mg compresse sono disponibili in confezioni di 7, 10, 14, 15, 18, 20, 28, 30, 45, 50, 60, 90, 98, 99, 100, 300, 320, 500 compresse in blister PVC/alluminio e in confezioni da 500 compresse in flaconi di vetro scuro con tappo di chiusura.

 

Triatec 5 mg compresse sono disponibili in confezioni di 10, 14, 15, 18, 20, 21, 28, 30, 45, 50, 56, 90, 98, 99, 100, 300, 320, 500 compresse in blister PVC/alluminio e in confezioni da 500 compresse in flaconi di vetro scuro con tappo di chiusura.

 

Triatec 10 mg compresse sono disponibili in confezioni di 7, 10, 14, 15, 18, 20, 28, 30, 45, 50, 56, 90, 98, 99, 100, 300, 320, 500 compresse in blister PVC/alluminio e in confezioni da 28, 56, 500 compresse in flaconi di vetro scuro con tappo di chiusura.

E’ possibile che non tutte le confezioni siano in commercio.

 

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore di Triatec



Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:


Sanofi S.r.l. - Viale L. Bodio, 37/B - 20158 Milano.

 

Produttore di Triatec:


Sanofi S.r.l.
Strada Statale 17, Km 22, 67019 Scoppito, L’Aquila (Italia).

Delpharm Dijon
6, Boulevard de l’Europe, 21800 Quetigny (Francia).

S.C. ZENTIVA S.A.
B-dul Theodor Pallady nr. 50, Sector 3, Bucuresti, 032266 (Romania).

Sanofi Aventis Deutschland GmbH
Industriepark Höechst, Brüningstraβe 50, D-65926 Frankfurt am Main (Germania).

 

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:


Documento reso disponibile da AIFA il 19/06/2021.




7. Domande frequenti su Triatec (FAQ)



Le informazioni fornite in questo articolo riguardano l'uso del farmaco Triatec e le domande più comuni poste dagli utenti. Questi dati sono forniti a solo scopo informativo e potrebbero essere incompleti o non aggiornati e non intendono sostituire il parere di un medico o di uno specialista. Per una diagnosi accurata o per consigli personalizzati, è sempre necessario consultare il proprio medico curante.


Cosa è Triatec e a cosa serve?


Triatec è un farmaco appartenente alla classe degli ACE inibitori, il cui principio attivo è il ramipril. Viene utilizzato principalmente per il trattamento dell'ipertensione e per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari gravi come infarti e ictus. Triatec agisce rilassando i vasi sanguigni e facilitando il lavoro del cuore, riducendo così la pressione arteriosa.




Qual è la differenza tra Triatec 5 mg e Triatec HCT?


Triatec 5 mg contiene solo il principio attivo ramipril, mentre Triatec HCT è una combinazione di ramipril e un diuretico. Questa combinazione è particolarmente utile per i pazienti che necessitano di un ulteriore effetto per abbassare la pressione, poiché il diuretico aiuta a ridurre il volume di liquidi nel corpo, abbassando ulteriormente la pressione.




Cosa fare se Triatec non abbassa la pressione?


In alcuni casi, gli utenti riferiscono che Triatec non abbassa la pressione come previsto. Se questo accade, è importante consultare il proprio medico, poiché potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose o l'aggiunta di un altro farmaco. La combinazione con diuretici, come accade in Triatec HCT, può essere una soluzione efficace.




Quali sono gli effetti collaterali di Triatec?


Gli effetti collaterali più comuni di Triatec includono capogiri, tosse secca e una leggera debolezza. In rari casi, può causare problemi renali o reazioni allergiche gravi. Se si manifestano effetti collaterali insoliti o gravi, come gonfiore del viso o difficoltà respiratorie, è necessario interrompere immediatamente l’assunzione e contattare un medico.




Come assumere Triatec correttamente?


Triatec deve essere assunto seguendo rigorosamente le indicazioni del medico. La dose abituale per l'ipertensione inizia da 1,25 mg o 2,5 mg al giorno e può essere aumentata fino a 10 mg al giorno. È importante non interrompere il trattamento senza il parere del medico, anche se i sintomi sembrano migliorare.




Posso usare Triatec durante la gravidanza?


Triatec non è raccomandato durante la gravidanza, soprattutto dopo il terzo mese, poiché può causare gravi danni al feto. Le donne in gravidanza o che pianificano una gravidanza devono consultare il proprio medico per considerare alternative più sicure.




Quanto tempo ci vuole perché Triatec faccia effetto?


Gli effetti di Triatec nel ridurre la pressione possono iniziare già dopo alcune ore dalla prima assunzione, ma per ottenere un effetto completo potrebbero essere necessarie alcune settimane. È importante monitorare regolarmente la pressione sanguigna durante il trattamento.




Triatec può essere utilizzato per il diabete?


Sì, Triatec è spesso prescritto per i pazienti con diabete di tipo 1 o 2, soprattutto quando è necessario proteggere i reni da danni causati da alti livelli di zucchero nel sangue. Triatec riduce il rischio di sviluppare o peggiorare le malattie renali, che sono una complicanza comune nei diabetici.




Quali sono i dosaggi di Triatec disponibili?


Triatec è disponibile in diverse formulazioni, tra cui Triatec 2,5 mg, Triatec 5 mg e Triatec 10 mg. La dose iniziale tipica per il trattamento dell'ipertensione o dell'insufficienza cardiaca è 1,25 mg o 2,5 mg, che può essere aumentata gradualmente a seconda della risposta del paziente.




Triatec si può associare ad altri farmaci?


Sì, Triatec può essere combinato con altri farmaci, come diuretici o beta-bloccanti, per migliorare il controllo della pressione sanguigna. Tuttavia, è importante informare il proprio medico di tutti i farmaci in uso, poiché Triatec può interagire con alcuni medicinali, come i diuretici risparmiatori di potassio o gli antiinfiammatori non steroidei (FANS).




Cosa succede se dimentico una dose di Triatec?


Se dimentichi di prendere una dose di Triatec, assumila non appena te ne ricordi. Se è quasi l'ora della dose successiva, salta la dose dimenticata e riprendi il normale schema di assunzione. Non prendere mai una dose doppia per compensare quella dimenticata.




Triatec influisce sui reni?


Sì, Triatec può avere effetti benefici sui reni, specialmente nei pazienti con diabete o insufficienza renale cronica, aiutando a prevenire ulteriori danni. Tuttavia, in alcuni casi rari, può causare problemi renali, motivo per cui è importante monitorare regolarmente la funzione renale durante il trattamento.




Triatec può causare tosse?


Sì, uno degli effetti collaterali più comuni di Triatec è la tosse secca persistente. Se questo sintomo diventa fastidioso, è consigliabile parlare con il medico, che potrebbe valutare la possibilità di cambiare il farmaco con un altro ACE inibitore o un antagonista del recettore dell'angiotensina II (ARB).




Posso prendere Triatec con cibo o alcol?


Triatec può essere assunto sia a stomaco pieno che vuoto. Tuttavia, l'assunzione di alcol durante il trattamento con Triatec può aumentare il rischio di capogiri o ipotensione. È quindi consigliabile limitare il consumo di alcol durante il trattamento.




Qual è il principio attivo di Triatec?


Il principio attivo di Triatec è il ramipril, un ACE inibitore che agisce bloccando l'enzima che causa il restringimento dei vasi sanguigni, facilitando così la circolazione del sangue e riducendo la pressione arteriosa.




Triatec può causare problemi di pressione bassa?


Sì, in alcuni pazienti, soprattutto all'inizio del trattamento, Triatec può causare un abbassamento eccessivo della pressione sanguigna, noto come ipotensione. I sintomi includono capogiri, debolezza e stanchezza. Se si verificano questi sintomi, è importante contattare il medico per una valutazione.



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Fonte dell'articolo:
Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).



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