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Breva -

In questo articolo troverai:

    RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

     

     

    1. DENOMINAZIONE DEL MENICINALE

     

    Breva 15 mg + 3 mg aerosol dosato.

     



    2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA



    Un flacone per aerosol contiene:



    Principi attivi

     

    Salbutamolo mg 15;
    Ipratropio bromuro mg 3.

     

    Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

     



    3. FORMA FARMACEUTICA

     

    Aerosol dosato.

     



    4. INFORMAZIONI CLINICHE



    4.1 Indicazioni terapeutiche

     

    Trattamento del broncospasmo nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che necessitano di una regolare terapia sia con ipratropio bromuro sia con salbutamolo.

     



    4.2 Posologia e modo di somministrazione



    Posologia

     

    La dose raccomandata è 2 spruzzi, 3 - 6 volte al giorno.

     

     

    Ogni spruzzo di Breva eroga:

     

    Salbutamolo mcg 75;
    Ipratropio bromuro mcg 15.

     



    Durata del trattamento

     

    La dose massima e la durata della terapia dipendono dalla valutazione clinica.

     



    4.3 Controindicazioni

     

    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Cardiopatie gravi.
    Glaucoma.
    Ipertrofia prostatica.
    Sindromi di ritenzione urinaria e di occlusione intestinale.

     



    4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

     

    Nei pazienti con coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, feocromocitoma e diabete Breva va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.
    Alla terapia con β2-agonisti può conseguire ipokaliemia, soprattutto in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Si raccomanda di controllare regolarmente i livelli sierici di Potassio.
    Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo devono essere istruiti a riconoscere i sintomi di un peggioramento della patologia cardiaca e a comunicare l’insorgenza di dolore toracico. A tal proposito è fortemente raccomandato di informare i pazienti e chiunque si prenda cura di loro (ove applicabile) in modo che siano consapevoli di questi sintomi.
    L’acidosi lattica è stata riportata in associazione ad alte dosi terapeutiche di beta-agonisti a breve durata d’azione somministrate per via endovenosa e inalatoria, soprattutto in pazienti trattati per una riacutizzazione del broncospasmo (vedere paragrafi 4.8 e 4.9).
    L’aumento dei livelli di lattato può portare a dispnea e iperventilazione compensatoria, che potrebbe essere interpretata come un segno del fallimento della terapia e può portare a inappropriati aumenti di frequenza di somministrazione del betaagonista a breve durata d’azione. Si raccomanda un attento monitoraggio per il rischio di aumento del lattato sierico elevato e conseguente insorgenza di acidosi metabolica.

     



    4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

     

    I farmaci β2-agonisti e i farmaci β-bloccanti non selettivi, come il Propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente.
    Derivati xantinici, steroidi e diuretici possono potenziare l’ipokaliemia che può conseguire all’uso di un beta agonista.

     



    4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento

     

    L’uso di Breva non è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento con latte materno.

     



    4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

     

    Non noti.

     



    4.8 Effetti indesiderati

     

    Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. I gruppi di frequenza sono definiti secondo la seguente convenzione:



    Molto comune (≥1/10);
    comune (da ≥1/100 a <1/10);
    non comune (da ≥1/1.000 a <1/100);
    raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000);
    molto raro (<1/10.000);
    frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

     



    Effetti indesiderati rari

     

    Patologie del sistema nervoso: mal di testa, tensione, vertigini, sonnolenza.
    Patologie gastrointestinali: bocca secca.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni da ipersensibilità.
    Patologie dell’occhio: disturbi dell’accomodazione.
    Patologie vascolari: vasodilatazione periferica (segnalata a seguito di somministrazione di dosaggi elevati).

     



    Effetti indesiderati molto rari

     

    Patologie cardiache: aritmie cardiache incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolica, ischemia miocardica, angina.

     



    Effetti indesiderati a frequenza non nota

     

    Patologie del sistema nervoso: tremori, agitazione, iperattività psicomotoria.
    Disturbi psichiatrici: irritabilità.
    Disturbi del metabolosimo e della nutrizione: ipokaliemia, acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4).
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo paradosso, iperventilazione subito dopo l’inalazione.

     



    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

     

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

     



    4.9 Sovradosaggio

     

    In caso di sovradosaggio possono manifestarsi, in forma transitoria, tremori, aumento della frequenza cardiaca, tachipnea e acidosi metabolica.

     



    5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE



    5.1 Proprietà farmacodinamiche

     

    Categoria farmacoterapeutica: adrenergici in associazione con anticolinergici; codice ATC: R03AL02.

     

    In Breva sono associati due principi attivi che svolgono attività antibroncospastica con meccanismi diversi e cioè: un β2-stimolante, come il Salbutamolo, e un anticolinergico, come Ipratropio bromuro.
    Il meccanismo d'azione adrenergico-antivagale di Breva consente di intervenire direttamente sul momento patogenetico della broncostruzione sia spastica che ipersecretiva permettendo, da una parte, una riattivazione dei recettori adrenergici e, dall'altra, una riduzione del potenziale colinergico.
    L'azione antispastica bronchiale sinergica del preparato è determinata dalla specificità e dal diverso meccanismo d'azione dei due componenti che avrebbero come obiettivo un effetto sui nucleotidi ciclici della cellula muscolare liscia: AMP e GMP ciclico, responsabili della dinamica bronchiale.

     



    5.2 Proprietà farmacocinetiche

     

    Dagli studi di cinetica risulta che Salbutamolo viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e in modo graduale per via inalante, viene escreto principalmente per via urinaria, in parte come Salbutamolo immodificato, in parte come coniugato glucuronidico o solfatico, e che Ipratropio bromuro viene assorbito in misura modesta sia per somministrazione orale che inalante, viene parzialmente metabolizzato e viene escreto sia per via renale che fecale.

     



    5.3 Dati preclinici di sicurezza

     

    Breva presenta, nei più comuni animali di laboratorio, tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per le vie di somministrazione impiegate in clinica umana anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica.
    A titolo esemplificativo la DL50 per via endovenosa nel ratto di una soluzione costituita da 5 parti di Salbutamolo + 1 parte di Ipratropio bromuro, risulta essere di 34,85 mg/kg di Salbutamolo + 6,97 mg/kg di Ipratropio bromuro.
    La somministrazione per via parenterale di 750 µg/kg di Salbutamolo + 150 µg/kg di Ipratropio bromuro comporta solo una modesta sintomatologia tossica di tipo depressivo.

     



    6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE



    6.1 Elenco degli eccipienti



    Breva aerosol dosato:

     

    Acido oleico, Triclorofluorometano, Diclorodifluorometano.

     



    6.2 Incompatibilità

     

    Non pertinente.

     



    6.3 Periodo di validità

     

    3 anni.
    La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

     



    6.4 Precauzioni particolari per la conservazione

     

    Tenere l'apparecchio lontano da fonti di calore e non gettarlo mai sul fuoco, anche quando è vuoto.
    Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

     



    6.5 Natura e contenuto del contenitore

     

    Flacone di alluminio per 200 spruzzi, munito di valvola dosatrice e di boccaglio inalatore.

     



    6.6  Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

     

    Agitare bene il flacone prima dell'uso.
    Il boccaglio e la valvola vanno mantenuti sempre puliti, lavando spesso il boccaglio con acqua tiepida.
    Per la pulizia togliere la bomboletta dall'inalatore, lavare il boccaglio con acqua tiepida, asciugare e rimettere la bomboletta nel boccaglio pulito.
    L'apparecchio deve essere sempre protetto dalla polvere, conservato lontano da fonti di calore e, anche se vuoto, non deve essere gettato sul fuoco.
    Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
    Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
    Non disperdere il flacone nell’ambiente dopo l’uso.

     



    7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE  ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

     

    Valeas SPA - Industria Chimica e Farmaceutica - Via Vallisneri,10 - Milano.

     



    8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

     

    024154054 – 15 mg + 3 mg aerosol dosato in flacone Al.

     



    9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/ RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE

     

    3/3/1980 / Maggio 2010.

     



    10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO

     

    Documento reso disponibile da AIFA il 23/11/2022.


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    Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).

    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
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