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Celiachia -

Scopri i sintomi della celiachia, le cause principali, i rimedi efficaci e le risposte alle domande più comuni su questa malattia autoimmune legata al glutine.

In questo articolo troverai:

    In questo articolo sulla Celiachia troverai: 


    1. Introduzione alla Celiachia
    2. Sintomi della Celiachia
    3. Cause della Celiachia
    4. Diagnosi della Celiachia
    5. Rimedi e Trattamenti per la Celiachia
    6. Domande Frequenti sulla Celiachia (FAQ)




    1. Introduzione alla Celiachia



    Definizione di Celiachia Che Cos'è il Glutine?

    La celiachia è una malattia autoimmune in cui l'ingestione di glutine porta a danni all'intestino tenue. Il glutine è una proteina presente in cereali come grano, orzo e segale. Quando una persona affetta da celiachia consuma alimenti contenenti glutine, il sistema immunitario reagisce in modo anomalo attaccando il rivestimento dell'intestino tenue. Questo attacco danneggia i villi intestinali, piccole estensioni simili a dita che assorbono i nutrienti dagli alimenti. Di conseguenza, il corpo è incapace di assorbire adeguatamente i nutrienti, il che può portare a vari problemi di salute.




    Che Cos'è il Glutine?


    Il glutine è una proteina che si trova nel grano, nell'orzo e nella segale. È responsabile dell'elasticità della pasta e della consistenza masticabile del pane. Il glutine si trova in molti alimenti trasformati, oltre che in prodotti di bellezza e farmaceutici.




    Importanza della Consapevolezza sulla Celiachia



    Impatto sulla Salute

    La celiachia non trattata può portare a una serie di complicazioni, tra cui malnutrizione, anemia, osteoporosi, problemi neurologici e un aumento del rischio di sviluppare altri disturbi autoimmuni. È quindi cruciale che le persone affette da celiachia ricevano una diagnosi corretta e adottino una dieta senza glutine per evitare danni a lungo termine.



    Diffusione della Celiachia

    La celiachia è una delle malattie genetiche più comuni, colpendo circa l'1% della popolazione mondiale. Tuttavia, molte persone non sanno di essere affette da questa condizione perché i sintomi possono variare ampiamente e talvolta essere confusi con altri disturbi.



    Consapevolezza e Diagnosi Precoce

    Aumentare la consapevolezza sulla celiachia è fondamentale per migliorare i tassi di diagnosi precoce e gestione della malattia. Una diagnosi tempestiva può prevenire complicazioni gravi e migliorare significativamente la qualità della vita delle persone affette da celiachia.




    2. Sintomi della Celiachia



    Sintomi Digestivi



    Diarrea Cronica

    La diarrea cronica è uno dei sintomi più comuni della celiachia. È causata dal malassorbimento dei nutrienti, che porta a feci acquose e frequenti. Questo sintomo può essere persistente e debilitante.



    Dolore e Gonfiore Addominale

    Molte persone con celiachia sperimentano dolore addominale e gonfiore. Questo è dovuto all'infiammazione dell'intestino tenue, causata dalla reazione autoimmune al glutine.



    Flatulenza

    L'eccessiva produzione di gas è un altro sintomo comune della celiachia. Il malassorbimento dei nutrienti può portare a una fermentazione eccessiva degli alimenti non digeriti nell'intestino.




    Sintomi Extraintestinali



    Anemia

    L'anemia, causata da carenza di ferro, vitamina B12 o folati, è un sintomo comune della celiachia. Il danno ai villi intestinali impedisce l'assorbimento di questi nutrienti essenziali, portando a sintomi come affaticamento e pallore.



    Affaticamento

    La stanchezza cronica è un sintomo frequente della celiachia, spesso legata all'anemia e al malassorbimento dei nutrienti. Questo può influire significativamente sulla qualità della vita.



    Perdita di Peso

    La perdita di peso inspiegabile può essere un segno di celiachia. Il malassorbimento dei nutrienti può impedire al corpo di ottenere le calorie necessarie, portando a una perdita di peso involontaria.



    Problemi della Pelle

    La dermatite erpetiforme è una condizione cutanea pruriginosa e vescicolare che può essere associata alla celiachia. Questa eruzione cutanea si manifesta spesso sui gomiti, sulle ginocchia e sulle natiche.




    Sintomi nei Bambini



    Crescita Ritardata

    Nei bambini, la celiachia può causare ritardo nella crescita e nello sviluppo. La mancata assunzione di nutrienti essenziali può impedire una crescita sana e adeguata.



    Irritabilità

    I bambini con celiachia possono manifestare irritabilità e cambiamenti di umore. Questo può essere dovuto al disagio intestinale e alla malnutrizione.



    Disturbi dello Sviluppo

    La celiachia non trattata nei bambini può portare a problemi di sviluppo motorio e cognitivo. La mancanza di nutrienti essenziali può influire negativamente sullo sviluppo cerebrale.




    Quando Consultare un Medico



    Sintomi Persistenti

    È importante consultare un medico se si manifestano sintomi persistenti di
    malessere digestivo, affaticamento inspiegabile, perdita di peso o altri sintomi associati alla celiachia. Una diagnosi precoce può prevenire complicazioni gravi.



    Storia Familiare

    Se si ha una storia familiare di celiachia o altre malattie autoimmuni, è consigliabile effettuare controlli regolari, soprattutto in presenza di sintomi sospetti.




    3. Cause della Celiachia



    Fattori Genetici



    Predisposizione Genetica

    La celiachia ha una forte componente genetica. Le persone con parenti di primo grado affetti da celiachia hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare la malattia. Gli studi hanno identificato che oltre il 90% delle persone con celiachia possiedono i geni HLA-DQ2 o HLA-DQ8. Tuttavia, non tutte le persone con questi geni svilupperanno la celiachia, indicando che anche altri fattori giocano un ruolo importante.



    Trasmissione Familiare

    La celiachia tende a manifestarsi in famiglie, e avere un parente di primo grado con la celiachia aumenta il rischio di sviluppare la malattia fino a 10 volte rispetto alla popolazione generale.




    Fattori Ambientali



    Esposizione al Glutine

    L'esposizione al glutine è necessaria per lo sviluppo della celiachia. Il glutine è una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Il consumo di alimenti contenenti glutine innesca una risposta immunitaria anomala nelle persone geneticamente predisposte.



    Infezioni Intestinali

    Le infezioni intestinali, specialmente durante l'infanzia, possono aumentare il rischio di sviluppare la celiachia. Le infezioni virali, in particolare, possono alterare la risposta immunitaria dell'intestino e contribuire alla comparsa della malattia.



    Tempistica di Introduzione del Glutine

    L'età e il modo in cui il glutine viene introdotto nella dieta dei neonati possono influenzare lo sviluppo della celiachia. Studi suggeriscono che l'introduzione del glutine in piccole quantità mentre il bambino è ancora allattato può ridurre il rischio di sviluppare la malattia.




    Meccanismo di Reazione Immunitaria



    Risposta Autoimmune

    Nella celiachia, l'ingestione di glutine provoca una risposta autoimmune inappropriata. Il sistema immunitario attacca erroneamente il tessuto sano dell'intestino tenue, danneggiando i villi intestinali, le strutture responsabili dell'assorbimento dei nutrienti. Questo danno compromette l'assorbimento di vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali.



    Infiammazione Cronica

    L'attacco autoimmune provoca un'infiammazione cronica dell'intestino tenue, che può portare a sintomi come diarrea, dolore addominale e malnutrizione. L'infiammazione continua può causare danni permanenti all'intestino se non trattata.




    Altri Fattori Contributivi



    Fattori Ormonali

    Alcune fasi della vita, come la gravidanza, il parto e la menopausa, possono innescare o esacerbare la celiachia nelle persone predisposte. I cambiamenti ormonali durante queste fasi possono influenzare il sistema immunitario e il funzionamento intestinale.



    Condizioni Autoimmuni Associate

    La celiachia è spesso associata ad altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1 e la tiroidite autoimmune. La presenza di queste condizioni può aumentare il rischio di sviluppare la celiachia.




    4. Diagnosi della Celiachia



    Esami del Sangue



    Anticorpi Anti-Transglutaminasi (tTG)

    Il primo passo nella diagnosi della celiachia è spesso un esame del sangue per rilevare la presenza di anticorpi specifici. L'anticorpo anti-transglutaminasi tissutale (tTG) è uno dei marker più sensibili e specifici per la celiachia. Un alto livello di anticorpi tTG nel sangue indica una probabilità significativa di celiachia.



    Anticorpi Anti-Endomisio (EMA)

    Un altro test comune è la rilevazione degli anticorpi anti-endomisio (EMA). Questo test è molto specifico per la celiachia, ma è meno sensibile rispetto al test per gli anticorpi tTG. Tuttavia, quando entrambi i test risultano positivi, la probabilità di avere la celiachia è molto alta.



    Anticorpi Anti-Gliadina Deamidata (DGP)

    Gli anticorpi anti-gliadina deamidata (DGP) possono essere utilizzati come test supplementare, soprattutto nei bambini piccoli o quando i risultati degli altri test sono inconcludenti. Gli anticorpi DGP possono aiutare a identificare la celiachia in casi difficili da diagnosticare.




    Biopsia Intestinale



    Procedura di Biopsia

    Se gli esami del sangue suggeriscono la presenza di celiachia, il passo successivo per confermare la diagnosi è una biopsia intestinale. Questo esame viene eseguito durante una endoscopia, in cui un piccolo tubo flessibile con una telecamera viene inserito attraverso la bocca fino all'intestino tenue. Il medico preleva piccoli campioni di tessuto dall'intestino tenue per esaminarli al microscopio.



    Analisi dei Villi Intestinali

    La biopsia intestinale permette di esaminare i villi intestinali, le strutture che assorbono i nutrienti. Nelle persone con celiachia, i villi sono danneggiati e appiattiti a causa della reazione autoimmune al glutine. L'analisi dei campioni di tessuto può confermare la diagnosi di celiachia osservando la presenza di questo danno caratteristico.




    Test Genetici



    HLA-DQ2 e HLA-DQ8

    I test genetici possono essere utilizzati per valutare la predisposizione genetica alla celiachia. La maggior parte delle persone con celiachia possiede uno dei due geni specifici: HLA-DQ2 o HLA-DQ8. Tuttavia, avere questi geni non significa necessariamente sviluppare la celiachia, ma la loro assenza rende molto improbabile la malattia.



    Utilizzo dei Test Genetici

    I test genetici sono particolarmente utili in casi in cui la diagnosi non è chiara o quando i risultati degli esami del sangue e della biopsia sono inconcludenti. Possono anche essere utili per lo screening di familiari di persone con celiachia, poiché avere uno di questi geni aumenta il rischio di sviluppare la malattia.



    Diagnosi Differenziale



    Escludere Altre Condizioni

    È importante escludere altre condizioni che possono presentare sintomi simili alla celiachia, come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), l'intolleranza al lattosio, la malattia di Crohn e altre malattie infiammatorie intestinali. La diagnosi differenziale può essere fatta attraverso una combinazione di esami del sangue, biopsie e test genetici.



    Monitoraggio Continuo

    Una volta diagnosticata la celiachia, è essenziale monitorare regolarmente la salute del paziente per assicurarsi che la dieta senza glutine sia efficace. Questo può includere esami del sangue periodici per controllare i livelli di anticorpi e valutazioni mediche per monitorare la guarigione dell'intestino tenue.




    5. Rimedi e Trattamenti per la Celiachia



    Dieta Senza Glutine



    Eliminazione del Glutine

    Il trattamento principale per la celiachia è una dieta rigorosamente senza glutine. Questo significa evitare tutti i cibi che contengono grano, orzo e segale. Il glutine si trova in molti alimenti comuni, quindi è fondamentale leggere attentamente le etichette degli ingredienti per assicurarsi che il prodotto sia privo di glutine.



    Alimenti Permessi

    Le persone affette da celiachia possono consumare una varietà di alimenti naturalmente privi di glutine, tra cui:

    - Frutta e Verdura: tutte le varietà fresche sono sicure.
    - Carne e Pesce: non impanati o marinate.
    - Riso, Mais e Patate: Ottime alternative ai cereali contenenti glutine.
    - Prodotti Specifici Senza Glutine: pane, pasta e dolci appositamente formulati per essere privi di glutine.




    Supplementi Nutrizionali



    Vitamine e Minerali

    A causa del malassorbimento di nutrienti causato dalla celiachia, molte persone possono avere carenze di vitamine e minerali. Supplementi comuni includono:

    - Ferro: per combattere l'anemia.
    - Calcio e Vitamina D: per mantenere la salute delle ossa.
    - Vitamina B12 e Folati: per supportare la funzione nervosa e la produzione di globuli rossi.




    Monitoraggio Medico



    Esami del Sangue Regolari

    I pazienti con celiachia dovrebbero sottoporsi a esami del sangue regolari per monitorare i livelli di anticorpi anti-glutine e verificare l'efficacia della dieta senza glutine. Questo aiuta a garantire che non ci siano esposizioni accidentali al glutine e che l'intestino tenue stia guarendo correttamente.



    Controlli Periodici

    Visite mediche regolari sono essenziali per monitorare la salute generale e gestire eventuali complicazioni. Il medico può raccomandare controlli annuali o semestrali, a seconda della gravità della condizione e della risposta del paziente alla dieta senza glutine.




    Gestione delle Complicazioni



    Dermatite Erpetiforme

    La dermatite erpetiforme è una condizione cutanea associata alla celiachia. Oltre alla dieta senza glutine, il trattamento può includere farmaci come la dapsone per alleviare i sintomi cutanei.



    Osteoporosi

    Le persone con celiachia hanno un rischio maggiore di sviluppare osteoporosi a causa del malassorbimento del calcio. Il trattamento può includere integratori di calcio e vitamina D, insieme a esercizi di resistenza per rafforzare le ossa.




    Supporto Psicologico



    Gruppi di Supporto


    Unirsi a gruppi di supporto per la celiachia può offrire un sostegno emotivo e pratico. Condividere esperienze e consigli con altre persone affette da celiachia può aiutare a gestire meglio la malattia.



    Consulenza Nutrizionale


    Consultare un dietologo esperto in celiachia può essere molto utile per pianificare pasti equilibrati e trovare alternative sicure e gustose agli alimenti contenenti glutine.




    Fonti dell'articolo:

    MedlinePlus (NIH)


    National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK)



     

    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.




    6. Domande Frequenti sulla Celiachia (FAQ)

    Le vostre domande più frequenti

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    La celiachia è una malattia autoimmune in cui l'ingestione di glutine provoca una reazione immunitaria che danneggia il rivestimento dell'intestino tenue. Il glutine è una proteina presente in grano, orzo e segale. Nei soggetti celiaci, il consumo di glutine porta a un'infiammazione che danneggia i villi intestinali, riducendo l'assorbimento dei nutrienti.
    I sintomi della celiachia possono variare da persona a persona, ma includono generalmente diarrea cronica, perdita di peso, gonfiore, dolori addominali e affaticamento. Nei bambini, la celiachia può anche causare ritardi nella crescita e irritabilità. Alcuni individui possono presentare sintomi meno comuni, come anemia da carenza di ferro, dolori articolari o problemi della pelle, come la dermatite erpetiforme.
    La diagnosi della celiachia inizia con un esame del sangue per rilevare specifici anticorpi, come l'anticorpo antitransglutaminasi (tTG-IgA). Se i risultati sono positivi, il medico può raccomandare una biopsia dell'intestino tenue per confermare la diagnosi. La biopsia rileva eventuali danni ai villi intestinali, tipici della malattia celiaca.
    L'unico trattamento per la celiachia è una dieta priva di glutine per tutta la vita. Eliminare il glutine dalla dieta consente alla mucosa intestinale di guarire e previene ulteriori danni. Questo significa evitare alimenti come pane, pasta, cereali e qualsiasi prodotto contenente grano, orzo o segale. È importante controllare le etichette degli alimenti e prestare attenzione alla contaminazione incrociata.
    Gli alimenti naturalmente privi di glutine includono frutta, verdura, carne, pesce, uova, latticini e cereali alternativi come riso, mais, quinoa e grano saraceno. Esistono anche numerosi prodotti alimentari appositamente etichettati come "senza glutine" che possono essere consumati in sicurezza dai celiaci. Tuttavia, è sempre importante verificare le etichette per assicurarsi che non ci sia contaminazione.
    Se una persona celiaca consuma glutine, il sistema immunitario reagisce attaccando il rivestimento dell'intestino tenue, causando infiammazione e danni ai villi. Anche se i sintomi possono variare, l'ingestione di glutine può portare a sintomi gastrointestinali immediati, come dolore addominale, diarrea o vomito. A lungo termine, il consumo di glutine può causare complicazioni come malnutrizione, osteoporosi e aumento del rischio di altre malattie autoimmuni.
    La celiachia è una malattia autoimmune, mentre la sensibilità al glutine non celiaca non provoca danni permanenti all'intestino e non coinvolge il sistema immunitario. Le persone con sensibilità al glutine possono avere sintomi simili a quelli della celiachia (come gonfiore, diarrea e dolori addominali) ma senza i danni intestinali osservati nei celiaci. La diagnosi di sensibilità al glutine viene fatta escludendo altre condizioni, come la celiachia e l'allergia al grano.
    Sì, la celiachia può comparire a qualsiasi età, anche se una persona ha consumato glutine per anni senza problemi. Spesso la malattia viene attivata da fattori come lo stress, un'infezione o un intervento chirurgico. La predisposizione genetica gioca un ruolo chiave nello sviluppo della celiachia, ma la comparsa dei sintomi può verificarsi in momenti diversi della vita.
    Sì, la celiachia ha una componente genetica significativa. Chi ha un parente di primo grado (genitori, fratelli, figli) con la malattia ha un rischio maggiore di sviluppare la celiachia rispetto alla popolazione generale. Tuttavia, non tutti coloro che hanno una predisposizione genetica svilupperanno la malattia.
    Sì, in alcuni casi non trattati, la celiachia può influire sulla fertilità sia nelle donne che negli uomini. La malnutrizione causata dalla malassorbimento intestinale può interferire con l'equilibrio ormonale e la salute riproduttiva. Seguire una dieta senza glutine può aiutare a risolvere questi problemi.
    Se non trattata, la celiachia può portare a diverse complicazioni a lungo termine, tra cui malnutrizione, osteoporosi, anemia da carenza di ferro, bassa statura nei bambini e aumento del rischio di sviluppare altre malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1 o la tiroidite autoimmune. In rari casi, la celiachia non trattata può aumentare il rischio di linfoma intestinale.