3478407520 - dal Lunedì al Venerdì: 10:00 - 13:00 / 17:00 - 19:30

Registrati sul nostro sito ed iscriviti alla newsletter, riceverai subito uno sconto extra del 3%!!

Arteriosclerosi

Arteriosclerosi

Scopri tutto sull'arteriosclerosi: sintomi, cause, trattamenti e risposte alle domande frequenti per prevenire e gestire questa condizione.

In questo articolo sull'Arteriosclerosi troverai:


1. Introduzione all'Arteriosclerosi
2. Cause dell'Arteriosclerosi
3. Sintomi dell'Arteriosclerosi
4. Diagnosi dell'Arteriosclerosi
5. Trattamenti per l'Arteriosclerosi
6. Prevenzione dell'Arteriosclerosi
7. Domande Frequenti sull'Arteriosclerosi (FAQ)




1. Introduzione all'Arteriosclerosi



Definizione e Panoramica



Cos'è l'Arteriosclerosi?

L'arteriosclerosi è una condizione medica caratterizzata dall'indurimento e ispessimento delle pareti delle arterie. Questo fenomeno porta a una perdita di elasticità delle arterie, il che può ostacolare il flusso sanguigno e aumentare il rischio di gravi problemi cardiovascolari, come infarti e ictus. L'arteriosclerosi è un termine generale che include diverse condizioni, tra cui l'aterosclerosi, che è specificamente legata all'accumulo di placca nelle arterie.




Importanza della Consapevolezza



Perché è Cruciale Conoscere l'Arteriosclerosi?

La consapevolezza dell'arteriosclerosi è fondamentale per prevenire e trattare questa condizione potenzialmente letale. Molti individui possono essere affetti da arteriosclerosi senza saperlo, poiché i sintomi spesso si sviluppano lentamente e possono passare inosservati fino a quando non si verifica un evento grave come un infarto o un ictus. Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono significativamente migliorare le prospettive di salute e ridurre il rischio di complicazioni gravi​.




2. Cause dell'Arteriosclerosi



Fattori Genetici



Predisposizione Familiare

La genetica gioca un ruolo significativo nello sviluppo dell'arteriosclerosi. Una storia familiare di malattie cardiovascolari può aumentare il rischio di sviluppare questa condizione. Gli studi hanno dimostrato che determinate mutazioni genetiche possono predisporre un individuo a livelli elevati di colesterolo e pressione sanguigna, fattori che contribuiscono all'arteriosclerosi. Se un parente stretto, come un genitore o un fratello, ha sofferto di arteriosclerosi o di un evento cardiovascolare, le probabilità di sviluppare la malattia aumentano notevolmente​.




Stile di Vita e Alimentazione



Dieta Povera di Fibre e Ricca di Grassi

Una dieta ricca di grassi saturi, colesterolo e zuccheri e povera di fibre è uno dei principali fattori di rischio per l'arteriosclerosi. Gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, come carne rossa, latticini ad alto contenuto di grassi, e cibi fritti, possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo") nel sangue. L'accumulo di colesterolo LDL nelle arterie contribuisce alla formazione di placche, che induriscono e restringono le arterie​​.



Fumo di Sigaretta

Il fumo di sigaretta è un altro importante fattore di rischio modificabile per l'arteriosclerosi. Le sostanze chimiche nel fumo di tabacco possono danneggiare il rivestimento delle arterie, favorendo l'accumulo di placca. Inoltre, il fumo riduce i livelli di colesterolo HDL (il cosiddetto "colesterolo buono") e aumenta la pressione sanguigna, aggravando ulteriormente il rischio di arteriosclerosi​.




Condizioni Mediche Preesistenti



Ipertensione

L'ipertensione o pressione sanguigna alta è una condizione che danneggia le arterie nel tempo, rendendole più rigide e meno elastiche. Questo danno facilita la deposizione di colesterolo e altre sostanze nelle pareti arteriose, accelerando il processo di arteriosclerosi. Un controllo regolare della pressione sanguigna e il mantenimento di livelli normali sono essenziali per prevenire l'arteriosclerosi​​.



Diabete

Il diabete è strettamente legato all'arteriosclerosi. Livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare le pareti delle arterie, rendendole più suscettibili all'accumulo di placca. Inoltre, il diabete spesso si accompagna ad altri fattori di rischio come l'ipertensione e l'obesità, che insieme aumentano significativamente il rischio di arteriosclerosi​.




Infiammazione Cronica



Malattie Infettive e Autoimmuni

L'infiammazione cronica, causata da malattie infettive o autoimmuni, può contribuire allo sviluppo dell'arteriosclerosi. Le malattie infiammatorie croniche, come l'artrite reumatoide e il lupus, possono aumentare il rischio di danni alle arterie e di accumulo di placca. L'infiammazione cronica attiva il sistema immunitario, che può causare danni alle pareti arteriose e facilitare la formazione di placche​.




Altri Fattori di Rischio



Obesità

L'obesità è un fattore di rischio significativo per l'arteriosclerosi. L'eccesso di peso corporeo è spesso associato a livelli elevati di colesterolo, ipertensione e diabete, che insieme contribuiscono allo sviluppo della malattia. Ridurre il peso corporeo attraverso una dieta sana e l'esercizio fisico può migliorare i fattori di rischio associati e ridurre il rischio di arteriosclerosi​​.



Inattività Fisica

Uno stile di vita sedentario è un altro fattore di rischio importante. L'attività fisica regolare aiuta a mantenere il cuore e le arterie sani, migliorando i livelli di colesterolo, riducendo la pressione sanguigna e mantenendo un peso corporeo sano. L'esercizio fisico regolare è essenziale per prevenire l'arteriosclerosi e migliorare la salute cardiovascolare​.




3. Sintomi dell'Arteriosclerosi



Sintomi Precoce



Segnali Iniziali

L'arteriosclerosi nelle sue fasi iniziali spesso non causa sintomi evidenti. Tuttavia, man mano che le arterie si restringono e si induriscono, il flusso sanguigno verso gli organi e i tessuti può diminuire, portando ai primi segni di avvertimento. I sintomi iniziali possono includere:

- Dolore Toracico (Angina): un sintomo comune quando le arterie coronarie sono colpite. Il dolore può essere descritto come una sensazione di pressione o oppressione nel petto, che può estendersi al braccio, al collo o alla schiena​​.
- Crampi alle Gambe (Claudicatio Intermittente): quando le arterie nelle gambe sono interessate, i muscoli delle gambe possono ricevere meno sangue durante l'attività fisica, causando dolore o crampi che migliorano con il riposo​​.
- Affaticamento: una sensazione generale di stanchezza può verificarsi quando il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue attraverso le arterie ristrette​.




Sintomi Avanzati



Complicazioni Gravi

Man mano che l'arteriosclerosi progredisce, i sintomi possono diventare più gravi e potenzialmente pericolosi per la vita. Le complicazioni dipendono dalle arterie colpite:

- Infarto Miocardico: quando le arterie coronarie sono gravemente ostruite, il flusso sanguigno verso il cuore può essere bloccato completamente, causando un infarto. I sintomi includono dolore toracico intenso, sudorazione, nausea e difficoltà respiratorie​​.
- Ictus: l'arteriosclerosi delle arterie che forniscono sangue al cervello può portare a un ictus. I sintomi di un ictus includono improvvisa debolezza o paralisi, difficoltà a parlare, confusione e perdita di coordinazione​​.
- Insufficienza Renale: quando le arterie renali sono interessate, il flusso sanguigno ridotto ai reni può portare a danni renali e insufficienza renale. I sintomi possono includere gonfiore nelle mani e nei piedi, fatica e cambiamenti nella minzione​​.
- Aneurismi: l'indebolimento delle pareti arteriose può portare alla formazione di aneurismi, che sono rigonfiamenti pericolosi delle arterie. Un aneurisma può rompersi, causando emorragie interne e altre gravi complicazioni​​.




Sintomi Specifici in Diverse Parti del Corpo



Cuore

Dolore Toracico (Angina)
: come menzionato, il dolore toracico è comune quando le arterie coronarie sono colpite. Può manifestarsi durante lo sforzo fisico o lo stress emotivo e migliorare con il riposo​.



Gambe e Braccia

Claudicatio Intermittente: dolore, crampi o debolezza nei muscoli delle gambe durante l'attività fisica. Questo sintomo è indicativo di arteriosclerosi nelle arterie periferiche​​.



Cervello

Sintomi dell'Ictus: inclusi improvvisi mal di testa intensi, perdita di coordinazione, debolezza o paralisi di un lato del corpo, difficoltà a parlare o comprendere il linguaggio​.



Reni

Segni di Insufficienza Renale: gonfiore, fatica, cambiamenti nella minzione, e un aumento della pressione sanguigna sono sintomi comuni quando le arterie renali sono affette​.




4. Diagnosi dell'Arteriosclerosi



Esami del Sangue



Controllo del Colesterolo e dei Trigliceridi

Gli esami del sangue sono fondamentali per diagnosticare l'arteriosclerosi. Un'analisi del sangue può rilevare livelli elevati di colesterolo totale, colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo"), colesterolo HDL (il "colesterolo buono") e trigliceridi. Livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue sono indicatori di rischio significativo per l'arteriosclerosi. Monitorare regolarmente questi parametri è essenziale per valutare il rischio e intervenire tempestivamente​​.




Test di Imaging



Angiografia

L'angiografia è un test diagnostico che utilizza i raggi X per visualizzare le arterie. Durante un'angiografia, un colorante di contrasto viene iniettato nelle arterie, rendendole visibili ai raggi X. Questo test è particolarmente utile per identificare i blocchi nelle arterie coronarie, carotidi e periferiche, permettendo ai medici di valutare la gravità dell'ostruzione e pianificare il trattamento appropriato​.



Ecografia Doppler

L'ecografia Doppler è un test non invasivo che utilizza onde sonore per misurare il flusso sanguigno nelle arterie. Questo test può rilevare restringimenti e blocchi nelle arterie principali, come quelle del collo (arterie carotidi) e delle gambe (arterie periferiche). L'ecografia Doppler è spesso utilizzata per monitorare i pazienti con sospetta arteriosclerosi o per valutare l'efficacia del trattamento​.



Tomografia Computerizzata (CT)

La tomografia computerizzata (CT) è un test di imaging avanzato che fornisce immagini dettagliate delle arterie. La CT coronarica può essere utilizzata per rilevare calcificazioni nelle arterie coronarie, un indicatore di arteriosclerosi. La scansione CT può anche essere utilizzata per eseguire una tomografia computerizzata angiografica (CTA), che fornisce immagini precise delle arterie e può aiutare a identificare blocchi significativi​​.



Risonanza Magnetica (MRI)

La risonanza magnetica (MRI) è un'altra opzione di imaging avanzato che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate delle arterie. La risonanza magnetica angiografica (MRA) è particolarmente utile per visualizzare le arterie senza l'uso di radiazioni ionizzanti. La MRA può identificare blocchi, restringimenti e aneurismi nelle arterie principali​​.




Altri Test Diagnostici



Elettrocardiogramma (ECG)

L'elettrocardiogramma (ECG) è un test semplice e non invasivo che registra l'attività elettrica del cuore. L'ECG può rilevare segni di danni al cuore causati da arteriosclerosi, come un infarto pregresso o l'ischemia cardiaca (ridotto flusso sanguigno al cuore). Questo test è spesso utilizzato come parte della valutazione iniziale nei pazienti con dolore toracico o altri sintomi sospetti di malattia coronarica​.



Prove da Sforzo

Le prove da sforzo, o test da sforzo, valutano come il cuore risponde all'attività fisica. Durante una prova da sforzo, il paziente cammina su un tapis roulant o pedala su una cyclette mentre viene monitorato l'ECG, la pressione sanguigna e i sintomi. Questo test può rilevare segni di ridotto flusso sanguigno al cuore durante l'esercizio fisico, indicando la presenza di arteriosclerosi nelle arterie coronarie.




5. Trattamenti per l'Arteriosclerosi



Trattamenti Farmacologici



Statine e Farmaci per il Colesterolo

Le statine sono il trattamento farmacologico più comune per abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Ridurre il colesterolo LDL è essenziale per prevenire la formazione di placche nelle arterie. Altri farmaci per il colesterolo includono ezetimibe, che riduce l'assorbimento del colesterolo nell'intestino, e inibitori PCSK9, che aumentano la capacità del fegato di eliminare il colesterolo LDL dal sangue​​.



Antipertensivi

Gli antipertensivi sono farmaci utilizzati per controllare la pressione sanguigna. Mantenere la pressione sanguigna entro limiti normali è cruciale per ridurre il rischio di danni alle arterie e prevenire l'arteriosclerosi. I farmaci antipertensivi includono diuretici, beta-bloccanti, ACE-inibitori e calcio-antagonisti​​.



Anticoagulanti e Antiaggreganti

Gli anticoagulanti e gli antiaggreganti piastrinici sono utilizzati per prevenire la formazione di coaguli di sangue, che possono ostruire le arterie e causare infarti o ictus. L'aspirina a basse dosi è comunemente prescritta per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con arteriosclerosi. Altri farmaci includono clopidogrel e warfarin​.




Cambiamenti nello Stile di Vita



Dieta Sana

Una dieta sana è fondamentale per prevenire e gestire l'arteriosclerosi. Si raccomanda di consumare alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali. È importante ridurre l'assunzione di grassi saturi, colesterolo e zuccheri. L'inclusione di grassi sani, come quelli presenti in pesce, noci e olio d'oliva, può aiutare a mantenere livelli di colesterolo sani​​.



Attività Fisica

L'esercizio fisico regolare è essenziale per mantenere il cuore e le arterie in buona salute. Si raccomanda di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica intensa ogni settimana. L'attività fisica aiuta a ridurre la pressione sanguigna, migliorare i livelli di colesterolo e mantenere un peso corporeo sano​​.



Smettere di Fumare

Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per l'arteriosclerosi. Smettere di fumare è una delle misure più efficaci per prevenire ulteriori danni alle arterie e migliorare la salute cardiovascolare. Esistono numerosi programmi di supporto e trattamenti per aiutare le persone a smettere di fumare, inclusi farmaci, terapia sostitutiva della nicotina e consulenza comportamentale​​.




Procedure Mediche



Angioplastica

L'angioplastica è una procedura minimamente invasiva utilizzata per aprire le arterie bloccate o ristrette. Durante l'angioplastica, un palloncino viene inserito nell'arteria e gonfiato per allargare l'area bloccata. Spesso viene inserito uno stent, una piccola rete metallica, per mantenere l'arteria aperta e prevenire nuove ostruzioni​​.



Bypass Coronario

Il bypass coronarico è una procedura chirurgica utilizzata per creare un nuovo percorso per il sangue attorno a un'arteria bloccata o ristretta. Durante l'intervento, una vena o un'arteria sana viene prelevata da un'altra parte del corpo e collegata oltre l'area bloccata. Questo intervento è spesso raccomandato nei casi di arteriosclerosi avanzata che non può essere trattata efficacemente con angioplastica​​.




Trattamenti Non Farmacologici



Terapie Complementari

Alcune terapie complementari possono essere utili per la gestione dell'arteriosclerosi. Queste includono pratiche come la meditazione, lo yoga e la riduzione dello stress, che possono migliorare il benessere generale e supportare la salute cardiovascolare. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi terapia complementare.​




6. Prevenzione dell'Arteriosclerosi



Dieta Sana



Alimenti Ricchi di Fibre

Una dieta sana e bilanciata è fondamentale per prevenire l'arteriosclerosi. Gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. La fibra solubile, in particolare, si lega al colesterolo nell'intestino e lo aiuta a essere eliminato dal corpo, riducendo così il rischio di formazione di placche nelle arterie​​.



Riduzione dei Grassi Saturi e Trans

Evitare o ridurre l'assunzione di grassi saturi e grassi trans è essenziale per mantenere le arterie sane. Questi tipi di grassi, presenti in cibi fritti, prodotti da forno commerciali e carni grasse, possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e contribuire alla formazione di placche. Sostituire questi grassi con grassi sani, come quelli presenti nell'olio d'oliva, nell'avocado e nelle noci, può migliorare il profilo lipidico​​.




Attività Fisica



Esercizio Regolare

L'attività fisica regolare è cruciale per prevenire l'arteriosclerosi. L'esercizio aiuta a mantenere il cuore e i vasi sanguigni sani, riducendo la pressione sanguigna, migliorando i livelli di colesterolo e aiutando a mantenere un peso corporeo sano. Si raccomanda di fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa ogni settimana. Attività come camminare, correre, nuotare e andare in bicicletta sono ottime opzioni per mantenere il sistema cardiovascolare in salute​​.




Controllo dei Fattori di Rischio



Monitoraggio della Pressione Sanguigna

Mantenere la pressione sanguigna sotto controllo è essenziale per prevenire l'arteriosclerosi. L'ipertensione può danneggiare le pareti delle arterie e accelerare la formazione di placche. Monitorare regolarmente la pressione sanguigna e seguire le indicazioni mediche per mantenerla nei limiti normali è fondamentale​.



Controllo del Colesterolo

Il monitoraggio regolare dei livelli di colesterolo nel sangue è un altro passo importante per prevenire l'arteriosclerosi. Livelli elevati di colesterolo LDL possono contribuire alla formazione di placche arteriose. Seguire una dieta sana, fare esercizio fisico e, se necessario, assumere farmaci per il colesterolo può aiutare a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo​​.



Gestione del Diabete

Il diabete è un importante fattore di rischio per l'arteriosclerosi. Mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo attraverso una dieta sana, l'esercizio fisico e, se necessario, l'uso di farmaci può aiutare a prevenire danni alle arterie e ridurre il rischio di arteriosclerosi.




Stile di Vita Sano



Smettere di Fumare

Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per l'arteriosclerosi. Smettere di fumare può migliorare significativamente la salute delle arterie e ridurre il rischio di formazione di placche. Esistono molti programmi di supporto e trattamenti disponibili per aiutare le persone a smettere di fumare, inclusi farmaci, terapie sostitutive della nicotina e consulenza comportamentale​​.



Riduzione dello Stress

Lo stress cronico può contribuire all'arteriosclerosi aumentando la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda e altre pratiche di rilassamento, possono aiutare a mantenere il cuore e le arterie sani​.



yoga: attività per aiutare a mantenere il cuore e le arterie sani​

 



Fonti dell'articolo:

Mayo Clinic


NHS




Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.




7. Domande Frequenti sull'Arteriosclerosi (FAQ)

Le vostre domande più frequenti

Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

L'arteriosclerosi è un processo in cui le arterie diventano spesse e rigide a causa dell'accumulo di depositi di grasso, colesterolo e altre sostanze, riducendo il flusso sanguigno verso gli organi e i tessuti. I sintomi possono variare a seconda delle arterie colpite, ma spesso includono dolore al petto, mancanza di respiro, affaticamento e, nei casi più gravi, segni di attacco cardiaco o ictus.
Le cause principali dell'arteriosclerosi includono una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo, il fumo, la sedentarietà, l'ipertensione, il diabete e il sovrappeso. Anche l'età e la predisposizione genetica possono aumentare il rischio. Questi fattori contribuiscono all'accumulo di placche che restringono e irrigidiscono le arterie.
La diagnosi dell'arteriosclerosi può essere effettuata attraverso vari esami, come l'ecodoppler per verificare il flusso sanguigno, gli esami del sangue per misurare i livelli di colesterolo, la tomografia computerizzata (TAC) e l'angiografia per visualizzare le arterie. Il medico può anche richiedere un elettrocardiogramma (ECG) o uno stress test per valutare l'attività cardiaca.
Il trattamento dell'arteriosclerosi può includere cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata e l'esercizio fisico, oltre a farmaci per ridurre il colesterolo e abbassare la pressione sanguigna. In casi gravi, possono essere necessarie procedure mediche, come l'angioplastica o il bypass, per ripristinare il flusso sanguigno nelle arterie ostruite.
L'arteriosclerosi non trattata può portare a gravi complicazioni, come l'infarto, l'ictus e l'aneurisma. Con il progredire della malattia, l'ostruzione delle arterie può causare insufficienza cardiaca e danni agli organi vitali, aumentando il rischio di eventi fatali.
L'arteriosclerosi è un termine generale che indica l'ispessimento e l'irrigidimento delle arterie. L'aterosclerosi è un tipo specifico di arteriosclerosi, caratterizzato dall'accumulo di placche di grasso e colesterolo nelle arterie. Queste placche restringono il flusso sanguigno e aumentano il rischio di malattie cardiache e ictus.
Spesso l'arteriosclerosi non presenta sintomi iniziali e progredisce lentamente nel tempo. Tuttavia, in alcuni casi possono comparire sintomi lievi, come affaticamento, dolore toracico, mancanza di respiro durante l’attività fisica e crampi alle gambe. Con il peggioramento della condizione, i sintomi diventano più evidenti e possono causare eventi gravi come infarto o ictus.
L'arteriosclerosi può essere in parte prevenuta adottando uno stile di vita sano. Seguire una dieta povera di grassi saturi e colesterolo, fare esercizio fisico regolare, evitare il fumo e mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di zucchero nel sangue sono misure importanti. Inoltre, sottoporsi a controlli medici regolari può aiutare a identificare i fattori di rischio precocemente.
Il colesterolo svolge un ruolo cruciale nell'arteriosclerosi. Il colesterolo "cattivo" (LDL) può accumularsi nelle pareti delle arterie, formando placche che restringono il passaggio del sangue. Al contrario, il colesterolo "buono" (HDL) aiuta a rimuovere il colesterolo LDL dalle arterie. Livelli elevati di colesterolo LDL aumentano il rischio di sviluppare arteriosclerosi.
Molte persone possono convivere con l'arteriosclerosi se seguono trattamenti e modifiche allo stile di vita. Adottare una dieta sana, fare esercizio fisico regolare, prendere i farmaci prescritti e monitorare la salute del cuore sono strategie essenziali. Con un buon controllo medico, è possibile ridurre il rischio di complicazioni e mantenere una buona qualità della vita.
In alcuni casi, adottando uno stile di vita molto sano e con un trattamento adeguato, è possibile ridurre la progressione dell'arteriosclerosi e persino migliorare leggermente lo stato delle arterie. Cambiamenti nella dieta, esercizio fisico e, in alcuni casi, farmaci specifici possono contribuire a stabilizzare le placche e ridurre il rischio di eventi cardiaci.
La predisposizione genetica può giocare un ruolo nell'arteriosclerosi. Se in famiglia ci sono casi di malattie cardiovascolari o livelli elevati di colesterolo, il rischio di sviluppare arteriosclerosi può essere maggiore. Tuttavia, fattori legati allo stile di vita, come dieta e attività fisica, influenzano significativamente il rischio e possono aiutare a compensare la predisposizione genetica.
Gli esami del sangue che misurano i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL e trigliceridi aiutano a valutare il rischio di arteriosclerosi. Altri esami, come il test della proteina C-reattiva (PCR) ad alta sensibilità, possono indicare la presenza di infiammazione nelle arterie, che è un ulteriore fattore di rischio per la malattia.