Trauma Cranico
Cos'č? quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.
In questo articolo troverai….
1. Cos'è il trauma cranico?
2. Quali sono i sintomi del trauma cranico?
3. Quali sono le cause del trauma cranico?
4. Trattamento del trauma cranico
1. Cos’è il trauma cranico?
Il trauma cranico è un danno al cranio, all’encefalo o ai suoi involucri causato da una forza meccanica esterna, che va a causare una disfunzione a livello celebrale.
Il trauma cranico è una condizione che non deve essere in alcun modo sottovalutata. Alcuni sintomi infatti possono comparire anche, molto tempo dopo aver subito il trauma. E’ importante infattio rivolgersi immediatamente proprio medico in caso di forti traumi alla testa e in casi più gravi al pronto soccorso.
Quando il cervello subisce una forte scossa, dovuta a colpi, penetrazione di oggetti o forti rotazioni del capo, può andare incontro a disfunzioni che possono essere più o meno permanenti, che possono andare a comprometterne il suo normale funzionamento.
Un trauma cranico può aumentare il rischio di sviluppare Parkinson, Alzherimer e sono più a rischio di questo tipo di trauma i bambini al di sotto dei 4 anni e gli anziani oltre i 75 anni e coloro che praticano attività sportiva.
2. Quali sono i sintomi del trauma cranico?
La sintomatologia in caso di trauma cranico può essere molto variabile, soprattutto se il cranio subisce traumi lievi o una tipologia di trauma più severi. Inoltre alcuni sintomi possono comparire immediatamente dopo il trauma, mentre altri si manifestano in seguito.
Sintomi associati a trauma cranico lieve:
- Breve perdita di conoscenza;
- Nausea;
- Vomito;
- Dolore al collo;
- Acufeni;
- Problemi alla vista e all’udito;
- Mal di testa;
- Difficoltà nel concentrarsi;
- Ansia;
- Forte sensibilità agli stimoli luminosi;
- Sonnolenza diurna, letargia e senso di stanchezza.
Sintomi associati a trauma cranico grave:
- Perdita di conoscenza prolungata;
- Profondo stato confusionale;
- Vomito e nausea ripetuti;
- Difficoltà a parlare;
- Intorpidimento delle dita;
- Mal di testa persistente;
- Perdita di liquido dal naso o dalle orecchie;
- Convulsioni o attacchi epilettici;
Possono inoltre manifestarsi dei disturbi più a lungo termine come:
- Perdita di memoria;
- Alterazione delle facoltà intellettuali;
- Disturbi comportamentali;
- Disturbi del sonno.
3. Quali sono le cause del trauma cranico?
Un trauma cranico è generalmente causato da forti colpi alla testa che possono essere di due tipi:
- Traumi cranici chiusi: quando la testa colpisce violentemente un oggetto, cosa che avviene generalmente negli incidenti stradali, nei traumi sportivi, nelle liti violente o in tutte quelle situazioni in cui il cranio subisce dei traumi di tipo chiuso;
- Traumi cranici aperti: quando il cranio colpisce o viene colpito in maniera violenta da oggetti che sono in gradi di penetrarlo (ad esempio proiettivi, frammenti ossei, schegge).
Un trauma cranico può essere favorito da:
- Incidenti stradali;
- Cadute (molto frequenti negli anziani, nei bambini o negli sportivi);
- Aggressioni.
4. Trauma cranico: come trattarlo
La prima cosa da fare in caso di trauma cranico è rivolgersi immediatamente al pronto soccorso per effettuare analisi approfondite che vadano ad escludere lesioni celebrali conseguenti al trauma.
Dopo la valutazione del trauma cranico al pronto soccorso (se non vengono riscontrate lesioni celebrali o sintomi riferibili a lesioni come conseguenza del trauma) si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante o di tornare al pronto soccorso se nelle prime 24 ore si presentano i seguenti sintomi:
- Vomito a getto;
- Convulsioni;
- Fuoriuscita di sangue o di liquido chiaro dal naso o dall’orecchio;
- Stato di confusione mentale;
- Difficoltà nella deambulazione;
- Calo di forza nelle braccia o nelle gambe;
- Disturbi della vista;
- Difficoltà a parlare e/o a sentire;
- Mal di testa persistente.
Dopo un trauma cranico la TAC rappresenta l’esame strumentale necessario, in grado di verificare la presenza di emorragie da contusione o lacerazioni vascolari, un toma sottodurale o epidurale, un’emorragia intraparenchimale o sub aracnoidea.
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