Deursil -
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RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Deursil 50 mg capsule rigide.
Deursil 150 mg capsule rigide.
Deursil 300 mg capsule rigide.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni capsula rigida contiene:
Principio attivo: acido ursodesossicolico (UDCA) 50 mg 150 mg 300 mg.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Capsule di gelatina dura per uso orale.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Adulti
Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme di bile sovra satura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti.
Colelitiasi colesterolica
Calcoli singoli o multipli radiotrasparenti in pazienti con cistifellea funzionante (come confermato tramite colecistografia orale), in cui vi è una importante controindicazione all’intervento chirurgico, e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
Epatopatia colestatica cronica
- cirrosi biliare primaria;
- colangite sclerosante;
- danno epatico causato da mucoviscidosi nell’adulto e nei bambini di età uguale o superiore ai 6 anni.
Dispepsie biliari
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Colelitiasi colesterolica
Adulti
Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, per i calcoli biliari di diametro < 1 cm, la posologia media giornaliera è di 10 mg/Kg, in 2-3 volte al giorno; per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 24, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nella terapia di mantenimento sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni.
Epatopatia colestatica cronica: cirrosi biliare primaria e colangite sclerosante
Adulti
La dose raccomandata è 13-15 mg/kg in due dosi separate, al mattino e alla sera, al momento dei pasti.
La dose deve essere gradualmente aumentata tramite incrementi per raggiungere tale dose ottimale dopo 4-8 settimane di trattamento.
Epatopatia colestatica come complicanza della mucoviscidosi
Adulti e bambini di età uguale o superiore ai 6 anni
La dose raccomandata è 20 mg/kg/die suddivisi in due - tre dosi, con un aumento ulteriore a 30 mg/kg/die, se necessario.
Dispesie biliari
Adulti
La dose raccomandata è di 300 mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Deursil non deve essere utilizzato in pazienti affetti da:
a. infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari;
b. occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico);
c. frequenti episodi di coliche biliari;
d. calcoli calcificati radio-opachi;
e. ridotta motilità della colecisti;
f. ulcera gastrica o duodenale in fase attiva;
g. portoenterostomia senza successo o senza recupero di buon flusso biliare nei bambini con atresia biliare.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Nei pazienti con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale) l'uso di Deursil non è raccomandato.
Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.
Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e gamma-GT devono essere monitorati ogni 4 settimane e in seguito ogni 3 mesi.
Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli colesterinici:
Al fine di comprovare il miglioramento terapeutico e la temporanea identificazione della calcificazione dei calcoli, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) nel suo insieme come pure le vie biliari occluse sia in posizione ortostatica che supina (controllo tramite ultrasuoni) 6-10 mesi dopo l’inizio del trattamento.
Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari è opportuno verificare l'efficacia del medicamento mediante esami colecistografici o ecografici ogni 6 mesi.
Le pazienti che assumono Deursil per la dissoluzione di calcoli biliari devono utilizzare un efficace metodo di contraccezione non ormonale, dal momento che i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafo 4.5 e 4.6).
Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) in stadio avanzato:
Molto raramente è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l’interruzione del trattamento.
Nei pazienti con CBP, in rari casi i sintomi clinici possono peggiorare all'inizio, ad esempio, il prurito può aumentare. In questo caso la dose di Deursil deve essere ridotta e quindi gradualmente nuovamente aumentata (vedere paragrafo 4.2).
In caso di diarrea, la dose deve essere ridotta, e in caso di diarrea persistente, il trattamento deve essere interrotto.
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
L’acido ursodesossicolico non deve essere co-somministrato con colestiramina, colestipolo o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poiché legano l’acido ursodesossicolico nell’intestino e ne inibiscono l’assorbimento e l’efficacia. In caso di cosomministrazione questi ultimi devono essere assunti 2 ore prima o dopo l’assunzione di acido ursodesossicolico.
L’acido ursodesossicolico può modificare l’assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina deve essere monitorata la concentrazione ematica e la dose di ciclosporina deve essere adattata, se necessario.
L’acido ursodesossicolico può ridurre l’assorbimento della ciprofloxacina.
In uno studio clinico su volontari sani l’uso concomitante di acido ursodesossicolico (500 mg/die) e rosuvastatina (20 mg/die) ha indotto un leggero aumento dei valori plasmatici di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione anche rispetto alle altre statine non è nota.
L’acido ursodesossicolico ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (Cmax) e l’area sotto la curva (AUC) del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento monitoraggio degli effetti dell’uso concomitante di nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina.
È stata inoltre segnalata un’interazione con riduzione dell’effetto terapeutico del dapsone. Tali osservazioni, unitamente alle prove in vitro indicano che l’acido ursodesossicolico può indurre una potenziale induzione del citocromo P450 3A. L’induzione non è comunque stata osservata in uno studio di interazione con budesonide, che è un noto substrato del citocromo P450 3A.
Gli estrogeni e gli agenti riduttori del colesterolo serico, come il clofibrato, aumentano la secrezione del colesterolo epatico e possono quindi favorire la litiasi biliare, che è un effetto opposto a quello dell’acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli.
Evitare l’associazione con farmaci che incrementano l’eliminazione biliare di colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti). Evitare l'associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento
Fertilità e gravidanza
Studi condotti su animali non hanno evidenziato alcuna influenza dell’acido ursodesossicolico sulla fertilità (vedi paragrafo 5.3).
Non sono disponibili dati riguardanti gli effetti sulla fertilità negli esseri umani dopo trattamento con acido ursodesossicolico.
I dati relativi all’uso di acido ursodesossicolico in donne in gravidanza sono solo in numero limitato.
Considerate le sole poche evidenze e gli effetti possibilmente teratogeni dell’acido ursodesossicolico, specialmente nel primo trimestre, si raccomanda di somministrare l’acido ursodesossicolico solo in caso di assoluta necessità durante la gravidanza.
Studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva specialmente nella fase iniziale della gestazione (vedere paragrafo 5.3).
Le donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo anticoncezionale sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia nelle pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l’uso di un contraccettivo efficace non ormonale, poiché i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento deve essere esclusa la possibilità di una gravidanza.
Allattamento
In base ai pochi casi documentati di allattamento al seno i livelli di acido ursodesossicolico nel latte materno sono molto bassi e probabilmente non si dovrebbero attendere effetti avversi nel lattante.
4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Deursil non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
4.8 Effetti indesiderati
La valutazione degli effetti indesiderati si basa sui seguenti dati di frequenza:
Molto comune: ≥ 1/10.
Comune: ≥ 1/100 a < 1/10.
Non comune: ≥ 1/1.000 a < 1/100.
Raro: ≥ 1/10.000 a < 1/1.000.
Molto raro: < 1/10.000.
Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Patologie gastrointestinali
Comune: feci pastose e diarrea.
Molto raro: dolore addominale grave del quadrante destro superiore, irregolarità dell'alvo.
Patologie epatobiliari
Molto raro: calcificazione dei calcoli biliari, scompenso della cirrosi epatica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto raro: orticaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
4.9 Sovradosaggio
In caso di ingestione accidentale di elevate dosi di acido ursodesossicolico il trattamento è sintomatico.
Si consiglia di somministrare colestiramina in quanto capace di chelare gli acidi biliari.
Non sono noti casi di sovradosaggio oltre 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata).
In caso di sovradosaggio può manifestarsi diarrea. L’assorbimento dell’acido ursodesossicolico diminuisce con l’aumentare della dose e quindi viene maggiormente escreto con le feci.
5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Terapia biliare ed epatica, codice ATC: A05AA02.
L'acido ursodesossicolico (UDCA) rappresenta il 7 beta-epimero dell'acido chenodesossicolico ed è un acido biliare presente fisiologicamente nella bile umana, dove rappresenta una piccola percentuale degli acidi biliari totali.
L'UDCA è in grado di aumentare nell'uomo la capacità solubilizzante della bile nei confronti del colesterolo trasformando la bile litogena in non litogena. I meccanismi attraverso cui tale effetto si realizza sono molteplici: diminuzione della secrezione di colesterolo nella bile tramite una riduzione
dell'assorbimento intestinale e della sintesi epatica del colesterolo stesso; aumento del pool complessivo degli acidi biliari favorenti la solubilizzazione micellare del colesterolo; formazione di una mesofase liquido-cristallina che permette una solubilizzazione non micellare del colesterolo e promozione di un regolare flusso della bile e lo svuotamento della colecisti.
Popolazione pediatrica
Fibrosi cistica
È disponibile un’esperienza a lungo termine, fino a 10 anni e oltre, derivante da relazioni cliniche, relativa al trattamento con UDCA in pazienti pediatrici con fibrosi cistica associata a patologie epatobiliari (CFAHD). C’è l’evidenza che il trattamento con UDCA possa diminuire la proliferazione del dotto biliare, fermare la progressione del danno istologico ed anche invertire i cambiamenti epatobiliari, se somministrato ad uno stadio iniziale della CFAHD. Si deve iniziare il trattamento con UDCA non appena viene diagnosticata la CFAHD, per ottimizzare l’efficacia del trattamento.
5.2 Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione orale, l'acido ursodesossicolico viene facilmente assorbito a livello intestinale, captato dal fegato ed escreto nella bile in forma prevalentemente glico-coniugata: entrando così nel circolo enteroepatico; esso viene parzialmente metabolizzato ad opera della flora intestinale ed i suoi metaboliti vengono eliminati per via fecale.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
L'acido ursodesossicolico presenta i vantaggi di una ridotta formazione di litocolato, considerato epatotossico nell'animale da esperimento (nell'uomo impegna i processi di solfatazione), dell'assenza di aumenti delle transaminasi seriche, anche in corso di trattamenti a lungo termine nell'uomo. La tossicità sperimentale dell'UDCA è generalmente molto bassa; la DL50 per via orale è risultata 10 g/Kg nel ratto, mentre nel topo è risultata rispettivamente di 5740 mg/Kg per il maschio e 6000 mg/Kg per la femmina.
Trattamenti cronici di 28 settimane nel ratto con dosi sino a 2000 mg/Kg per via orale non hanno evidenziato alcuna variazione patologica dei parametri istologici studiati. Trattamenti per 1 anno nel cane con dosi sino a 100 mg/Kg per via orale sono stati pure ben tollerati senza alcuna reazione
sfavorevole, in particolare, non sono stati evidenziati effetti epatolesivi di rilievo, effetti sfavorevoli sulla fertilità, effetti teratogeni o cancerogeni, lesioni della mucosa gastrica.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Amido, magnesio stearato, silice colloidale, gelatina, titanio biossido (E171), ferro ossido rosso (E172).
6.2 Incompatibilità
Non pertinente.
6.3 Periodo di validità
5 anni.
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Natura del contenitore: blister in astuccio di cartone.
Confezioni
Deursil 50 mg capsule rigide 20 - 40 - 60 capsule.
Deursil 150 mg capsule rigide 20 - 30 - 40 capsule.
Deursil 300 mg capsule rigide 10 - 20 capsule.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
CHEPLAPHARM Arzneimittel GmbH – Ziegelhof 24 - 17489 Greifswald – Germania.
8. NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Deursil 50 mg capsule rigide 20 capsule: AIC n° 023605013.
Deursil 50 mg capsule rigide 40 capsule: AIC n° 023605025.
Deursil 50 mg capsule rigide 60 capsule: AIC n° 023605037.
Deursil 150 mg capsule rigide 20 capsule: AIC n° 023605076.
Deusil 150 mg capsule rigide 30 capsule: AIC n° 023605088.
Deursil 150 mg capsule rigide 40 capsule: AIC n° 023605090.
Deursil 300 mg capsule rigide 10 capsule: AIC n° 023605102.
Deursil 300 mg capsule rigide 20 capsule: AIC n° 023605114.
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione:
Deursil 50 mg e 150 mg capsule rigide: 17 luglio 1978.
Deursil 300 mg capsule rigide: 25 gennaio 1980.
Data del rinnovo più recente: 1 giugno 2005.
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Documento reso disponibile da AIFA il 13/01/2023.
11. Deursil: Domande Frequenti
Come deve essere monitorato il trattamento con Deursil?
Durante il trattamento con Deursil, è importante monitorare i parametri di funzionalità epatica ogni quattro settimane nei primi tre mesi e poi ogni tre mesi. Per i pazienti che utilizzano Deursil per la dissoluzione di calcoli biliari, sono consigliati esami colecistografici o ecografici ogni sei mesi per controllare l'efficacia del trattamento.
Quali sono le possibili interazioni farmacologiche di Deursil?
Deursil non dovrebbe essere assunto insieme a colestiramina, colestipolo, o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite. Può inoltre interagire con farmaci come la ciclosporina, la ciprofloxacina, la rosuvastatina e la nitrendipina.
Qual è il dosaggio raccomandato di Deursil per gli adulti?
Il dosaggio standard per gli adulti è di 450 mg al giorno, aumentabile a 675 mg in presenza di obesità o altri fattori litogeni importanti. Il trattamento dovrebbe durare almeno 4-6 mesi, fino a 9 mesi o più, e non deve superare i 2 anni.
Deursil può essere assunto durante la gravidanza e l'allattamento?
L'uso di Deursil in gravidanza dovrebbe essere limitato ai casi di assoluta necessità, a causa della limitata disponibilità di dati e possibili effetti teratogeni. Durante l'allattamento, i livelli di acido ursodesossicolico nel latte materno sono molto bassi, ma il rischio per neonati/lattanti non può essere escluso.
Cosa fare in caso di sovradosaggio di Deursil?
In caso di sovradosaggio, può manifestarsi diarrea. Non sono generalmente necessarie contromisure specifiche oltre al trattamento sintomatico. In caso di ingestione accidentale di elevate dosi, si suggerisce di somministrare colestiramina per chelare gli acidi biliari.
Deursil è un farmaco sicuro?
La tossicità sperimentale dell'UDCA, il principio attivo di Deursil, è generalmente molto bassa. Studi su animali e umani hanno indicato una buona tollerabilità del farmaco, senza effetti epatolesivi di rilievo, teratogeni o cancerogeni. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante monitorare gli effetti collaterali e consultare un medico per un uso sicuro.
Quali sono gli effetti collaterali comuni di Deursil?
Gli effetti collaterali più comuni di Deursil possono includere disturbi digestivi come diarrea, dolore addominale e nausea.
Deursil può essere utilizzato nei bambini?
Deursil può essere prescritto nei bambini con fibrosi cistica di età uguale o superiore ai 6 anni. Il dosaggio per i bambini è di solito calcolato in base al peso corporeo.
Come deve essere conservato Deursil?
Deursil dovrebbe essere conservato a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e umidità.
Deursil può influenzare la capacità di guidare o utilizzare macchinari?
Non ci sono indicazioni specifiche che Deursil influenzi la capacità di guidare o utilizzare macchinari. Tuttavia, se si esperiscono effetti collaterali come vertigini o alterazioni della visione, è importante evitare queste attività.
È possibile bere alcolici durante il trattamento con Deursil?
Non ci sono controindicazioni specifiche riguardo al consumo di alcol durante il trattamento con Deursil, ma è sempre consigliabile discutere il consumo di alcolici con il proprio medico.
Deursil può essere assunto a stomaco vuoto?
Deursil può essere assunto indipendentemente dai pasti, ma alcune persone possono trovare beneficio nel prenderlo con il cibo per ridurre i disturbi gastrointestinali.
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Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).