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Nausea -

Scopri tutto quello che c'è da sapere sulla nausea: dai sintomi alle cause, ai migliori rimedi, e le risposte alle domande più comuni.

In questo articolo troverai:

    1. Cos’è la nausea?

     


    La nausea è una sensazione sgradevole e diffusa di malessere e disgusto che può portare al bisogno di vomitare. Non è una malattia di per sé, ma piuttosto un sintomo che può essere causato da svariati fattori, tra cui problemi gastrointestinali, come un'infezione o un'intossicazione alimentare, gravidanza (in particolare nei primi mesi, dove è conosciuta come "nausea mattutina"), effetti collaterali di alcuni farmaci, mal di mare o altri tipi di mal d'auto, così come da condizioni più serie come emicranie, problemi al cervello e alcune malattie metaboliche. Questi fattori possono portare tutti a senzazioni di nausea o sensazione di vomito.


    La nausea è mediata principalmente dall'area postrema del cervello, che riceve segnali da varie parti del corpo e, in risposta, attiva i meccanismi che portano alla aione di nausea. Questo meccanismo può essere attivato anche da stress psicologico, cattivi odori, o la vista di cibo o attività sgradevoli.


    Il trattamento della nausea dipende dalla sua causa sottostante. Per alcuni, semplici cambiamenti nello stile di vita o nell'alimentazione possono alleviare i sintomi, mentre in altri casi possono essere necessari farmaci antiemetici. In situazioni più gravi o persistenti, è importante consultare un medico per identificare e trattare la causa alla base della nausea.



     

    2. Quali sono i sintomi della nausea?

     


    La nausea spesso è accompagnata da una forte sudorazione, da vertigini e pallore e si caratterizza con il disgusto dei cibi o degli odori, insieme alla sensazione di fastidio nella parte alta dello stomaco e all’abbondante produzione di saliva.



    Altri sintomi associati alla nausea, soprattutto in presenza di patologie associate a questo disturbo, sono:





    Donna con la febbre, sintomo associato alla nausea




    Donna con le vertigini, sintomo associato alla nausea

     

     

    3. Quali sono le cause della nausea?

     

     

    Nausea Cause: a cosa è dovuto il senso di nausea?

     

    La nausea è una sensazione sgradevole e disagevole che può derivare da diverse cause. Comprendere le possibili origini della nausea può essere utile per individuare la causa sottostante e cercare il trattamento adeguato.


    1. Disordini gastrointestinali: Numerosi disturbi dell'apparato digerente possono causare nausea. Alcuni esempi includono il reflusso gastroesofageo (GERD), l'ulcera peptica, la gastrite, la colecistite, l'appendicite e la gastroenterite. Queste condizioni possono provocare infiammazione, irritazione o ostruzione nell'apparato digerente, portando alla comparsa della nausea.


    2. Disturbi del sistema nervoso centrale: La nausea può essere causata da problemi a livello del sistema nervoso centrale, come l'emicrania, l'ictus, l'epilessia o la meningite. Queste condizioni possono innescare la sensazione di nausea a causa di alterazioni nella normale funzione del cervello.


    3. Effetti collaterali di farmaci: Diversi farmaci possono provocare nausea come effetto collaterale. Ad esempio, chemioterapici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), antidepressivi, antibiotici e molti altri possono causare disturbi gastrointestinali, tra cui la nausea.


    4. Gravidanza:


    Donna in gravidanza che soffre di nausea


    La nausea mattutina è un sintomo comune nelle prime fasi della gravidanza, a causa degli squilibri ormonali. Tuttavia, la nausea in gravidanza può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata e può variare in intensità da donna a donna.


    5. Mal d'auto o mal di mare: I movimenti irregolari durante il viaggio possono causare disturbi dell'equilibrio e stimolare il sistema vestibolare, portando alla nausea. Questa condizione è conosciuta come mal d'auto o mal di mare.


    6. Stress e ansia: L'ansia e lo stress cronico possono influire sul sistema nervoso e sul sistema digestivo, causando disturbi gastrointestinali, inclusa la nausea.


    7. Alimentazione e avvelenamento: L'assunzione di cibi contaminati o deteriorati può portare a un'infezione alimentare, causando sintomi come nausea, vomito e diarrea. Alcune persone possono anche essere sensibili a determinati alimenti o ingredienti, che possono scatenare la nausea come reazione allergica o intolleranza.


    8. Altre cause: La nausea può essere associata a diverse altre condizioni, come l'ipertiroidismo, la sindrome dell'intestino irritabile, l'insufficienza renale, il diabete, la sindrome da colon irritabile e altro ancora.



    È importante sottolineare che questa lista non è esaustiva e che la causa della nausea può variare da individuo a individuo. Se la nausea è grave, persistente o accompagnata da altri sintomi preoccupanti, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione e una diagnosi accurate.




    4. Patologie associate alla nausea



    E’ importante sottolineare che la nausea rappresenta un sintomo che può essere associato ad un numero molto elevato di patologie. Di seguito riportiamo un elenco di possibili patologie associabili alla nausea.




    Medico che visita un paziente per trattare la nausea


    *L’elenco riportato non rappresenta un elenco esaustivo di tutte le patologie associabili alla nausea. Si consiglia sempre di consultare il medico, per avere una diagnosi accurata sulla vostra condizione di salute.




    5. Come si cura la nausea?



    I rimedi per la nausea variano a seconda della causa scatenante
    : in generale, si consiglia di assumere farmaci antiemetici se la nausea è dovuta a un disturbo gastrointestinale, e di bere molta acqua se la causa è il mal d'auto o il mal di mare.


    Evitare l’assunzione di determinati cibi e l’esposizione a determinati odori e stimoli visivi può aiutare a circoscrivere il disturbo per cercare di comprendere la causa scatenante.


    Solo una diagnosi adeguata permette di stabilire il corretto trattamento, che dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause scatenanti.




    6. Quali sono i rimedi naturali per contrastare la nausea?



    Esistono alcuni rimedi naturali immediati che possono aiutare ad alleviare la nausea in modo sicuro ed efficace:


    1. Zenzero:


    Zenzero, alimento utile a trattare la nausea


    Lo zenzero è noto per le sue proprietà antiemetiche, che aiutano a ridurre la sensazione di nausea e a prevenire il vomito. Puoi utilizzare lo zenzero in diverse forme: consumare una tazza di tè allo zenzero, masticare un pezzo di radice di zenzero fresco o prendere integratori di zenzero. Lo zenzero può anche essere utile nel trattamento delle nausee da gravidanza.


    2. Tè alla menta:
    La menta è un altro rimedio naturale efficace contro la nausea. Puoi preparare una tazza di tè alla menta versando acqua bollente su alcune foglie di menta secca o fresca. Sorseggiare lentamente questo tè può aiutare ad alleviare la sensazione di nausea.


    3. Acupressione:
    L'acupressione è una tecnica che coinvolge la stimolazione di punti specifici del corpo per alleviare vari sintomi, inclusa la nausea. Un punto comune per l'acupressione anti-nausea si trova sul polso interno, tre dita sopra il polso. Puoi applicare una leggera pressione su questo punto con il pollice e il medio per alcuni minuti per ottenere un sollievo rapido dalla nausea.


    4. Aromaterapia:
    Gli oli essenziali di alcuni profumi possono aiutare a calmare lo stomaco e ridurre la nausea. Gli oli essenziali di menta piperita, limone, zenzero o lavanda possono essere diffusi nell'aria o applicati sulla pelle (previa diluizione) per ottenere un effetto rilassante e antinausea.


    5. Respiro profondo:
    La respirazione profonda e lenta possono aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre la sensazione di nausea. Cerca di inspirare profondamente dal naso, trattenere il respiro per qualche secondo e poi espirare lentamente dalla bocca. Ripeti questo esercizio di respirazione diverse volte finché la sensazione di nausea non diminuisce.


    6. Alimenti leggeri:
    In alcuni casi, mangiare alimenti leggeri può aiutare ad alleviare la nausea. Opta per cibi a basso contenuto di grassi e facili da digerire, come cracker, biscotti secchi o banane mature. È importante mangiare lentamente e fare piccoli bocconi per non sovraccaricare lo stomaco.


    Ricorda che i rimedi naturali possono funzionare in modo diverso per ogni individuo, quindi è importante sperimentare e trovare ciò che funziona meglio per te.
    Se la nausea persiste o è accompagnata da altri sintomi gravi, è consigliabile consultare un professionista sanitario.




    7. Domande frequenti sulla Nausea (FAQ)

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    La nausea è una sensazione sgradevole di malessere allo stomaco che spesso precede il vomito, ma non sempre porta a esso. È un sintomo comune associato a molte condizioni, tra cui disturbi digestivi, infezioni, squilibri ormonali e problemi neurologici. Può anche essere una risposta temporanea a stimoli come odori forti o movimenti bruschi.
    La nausea può derivare da una vasta gamma di cause. Tra quelle più comuni ci sono: indigestioni o eccesso di cibo, infezioni gastrointestinali come gastroenteriti, cinetosi (mal di viaggio), emicranie, squilibri ormonali come nella gravidanza, effetti collaterali di farmaci, stress o ansia. In alcuni casi, può essere sintomo di condizioni più gravi, come appendicite, calcoli biliari o ulcere gastriche.
    Per alleviare la nausea, è utile adottare alcuni accorgimenti: bere piccoli sorsi di acqua o bevande chiare per mantenere l’idratazione, consumare alimenti leggeri come cracker, pane tostato o riso bianco, evitare cibi grassi o speziati. Rimedi naturali come lo zenzero (sotto forma di tè, capsule o caramelle) o il tè alla menta possono avere un effetto calmante. Restare in un ambiente fresco, evitare movimenti bruschi e sdraiarsi in una posizione confortevole possono ridurre il disagio.
    È importante rivolgersi a un medico se la nausea persiste per più di 48 ore senza miglioramenti, è accompagnata da vomito frequente, febbre alta, forti dolori addominali, segni di disidratazione come bocca secca o ridotta produzione di urina, perdita di peso inspiegabile o sangue nel vomito. Questi potrebbero essere segni di una condizione sottostante più seria che richiede attenzione medica.
    Sì, la nausea è uno dei sintomi più comuni della gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. Nota come nausea mattutina, può però verificarsi in qualsiasi momento della giornata. È causata dall’aumento dei livelli di ormoni come l’hCG (gonadotropina corionica umana) e il progesterone, che influenzano il sistema digestivo.
    I farmaci per la nausea includono gli antiemetici, disponibili sia da banco sia su prescrizione. Tra i più comuni ci sono il dimenidrinato e il meclizina per la cinetosi, la metoclopramide per il rallentamento della digestione e l’ondansetron per la nausea causata da chemioterapia. Prima di assumere qualsiasi farmaco, è fondamentale consultare un medico per individuare la causa della nausea e scegliere il trattamento più adatto.
    La nausea è una sensazione soggettiva di malessere allo stomaco, spesso accompagnata da perdita di appetito, sudorazione o salivazione eccessiva. Il vomito, invece, è l’atto fisico di espellere forzatamente il contenuto dello stomaco attraverso la bocca. Non tutte le persone con nausea vomitano e non tutto il vomito è preceduto da nausea.
    Per prevenire la cinetosi, è consigliabile sedersi in una posizione stabile, come sul sedile anteriore dell’auto o vicino alle ali di un aereo. Evitare di leggere o guardare lo schermo di un dispositivo mobile durante il movimento, mantenere lo sguardo su un punto fisso all’orizzonte e respirare profondamente possono aiutare. Braccialetti antinausea che stimolano punti di pressione e farmaci specifici per la cinetosi, come la scopolamina, possono essere utili.
    Sì, lo stress e l’ansia possono influire significativamente sul sistema digestivo, attivando la connessione tra cervello e intestino attraverso il sistema nervoso autonomo. In situazioni di forte tensione emotiva, lo stomaco può reagire con sintomi come nausea, crampi e indigestione. Tecniche di rilassamento come la meditazione, il respiro profondo e l’attività fisica possono ridurre i sintomi legati allo stress.
    Nei bambini, la nausea può essere un sintomo comune di infezioni virali, indigestione o cinetosi, ma diventa preoccupante se è accompagnata da segni di disidratazione come labbra secche, assenza di lacrime, letargia o urine scarse. Se la nausea dura più di 24 ore o si associa a febbre alta, eruzioni cutanee o dolore intenso, è fondamentale consultare un pediatra.
    Tra i rimedi naturali più efficaci troviamo lo zenzero, che può essere consumato sotto forma di tisana, caramelle o capsule, noto per le sue proprietà antiemetiche. Anche il tè alla menta piperita può aiutare a rilassare i muscoli dello stomaco. Altri rimedi includono succhiare limone fresco, masticare semi di finocchio e utilizzare oli essenziali come lavanda o menta piperita per aromaterapia. Tuttavia, questi rimedi sono utili per le forme lievi di nausea e potrebbero non essere efficaci in tutti i casi.
    La nausea è un sintomo comune nelle malattie gastrointestinali come gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere gastriche, infezioni intestinali e sindrome dell’intestino irritabile. In queste condizioni, l'infiammazione o l'irritazione delle pareti dello stomaco e dell'intestino può stimolare i nervi responsabili della sensazione di nausea.
    La nausea mattutina può essere associata a diversi fattori, come bassi livelli di zucchero nel sangue dopo il digiuno notturno, gravidanza (specialmente nel primo trimestre) o reflusso gastroesofageo causato dalla posizione supina. Può anche essere legata a emicranie o ansia che si manifestano al risveglio.
    La disidratazione può peggiorare la nausea perché riduce il volume di sangue circolante e influisce sull'equilibrio elettrolitico, compromettendo il funzionamento del sistema digestivo. In caso di nausea prolungata, è essenziale reintegrare i liquidi con bevande ricche di elettroliti o piccoli sorsi di acqua per evitare complicazioni.
    Sì, la nausea è un sintomo comune delle emicranie. Durante un attacco, il sistema nervoso centrale può influire sul tratto gastrointestinale, causando nausea e, in alcuni casi, vomito. Spesso, l’intolleranza alla luce e ai rumori aggrava la sensazione di disagio.
    La nausea da gravidanza, o nausea mattutina, è generalmente limitata ai primi mesi di gestazione e spesso si risolve spontaneamente. È causata dai cambiamenti ormonali e raramente rappresenta un problema serio. La nausea patologica, invece, può essere persistente, accompagnata da sintomi come vomito frequente, perdita di peso o dolore addominale, e richiede una valutazione medica per identificare la causa sottostante.
    Alcuni odori o sapori possono stimolare le aree del cervello responsabili della nausea, specialmente se sono particolarmente intensi o sgradevoli. Questo fenomeno è comune in gravidanza, quando l’olfatto diventa più sensibile, ma può verificarsi anche in caso di gastrite, emicranie o intossicazioni alimentari.
    Se un farmaco causa nausea come effetto collaterale, è possibile ridurre il sintomo assumendo il farmaco durante i pasti, dividendo le dosi giornaliere o, se possibile, cambiando trattamento sotto supervisione medica. In alcuni casi, il medico può prescrivere antiemetici per gestire la situazione.
    Alcune condizioni neurologiche, come la commozione cerebrale, la meningite, il mal di testa da emicrania o disturbi dell’orecchio interno (labirintite), possono causare nausea. In questi casi, il sintomo è spesso legato a un’alterazione dell’equilibrio o della comunicazione tra cervello e tratto gastrointestinale.
    Sì, la nausea può essere un sintomo comune di intolleranze alimentari (come l’intolleranza al lattosio) o reazioni allergiche. In caso di allergia alimentare, è spesso accompagnata da altri segni come eruzioni cutanee, gonfiore o difficoltà respiratorie, che richiedono un intervento medico immediato.


    Fonti dell'articolo:

    NHS.

    Ministero della Salute.



    Speriamo che queste informazioni ti siano state di aiuto continua a seguire il nostro blog e rimani aggiornato su tutte le nostre offerte.

     

    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

    Le vostre domande più frequenti

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    La nausea è una sensazione sgradevole di malessere allo stomaco che spesso precede il vomito, ma non sempre porta a esso. È un sintomo comune associato a molte condizioni, tra cui disturbi digestivi, infezioni, squilibri ormonali e problemi neurologici. Può anche essere una risposta temporanea a stimoli come odori forti o movimenti bruschi.
    La nausea può derivare da una vasta gamma di cause. Tra quelle più comuni ci sono: indigestioni o eccesso di cibo, infezioni gastrointestinali come gastroenteriti, cinetosi (mal di viaggio), emicranie, squilibri ormonali come nella gravidanza, effetti collaterali di farmaci, stress o ansia. In alcuni casi, può essere sintomo di condizioni più gravi, come appendicite, calcoli biliari o ulcere gastriche.
    Per alleviare la nausea, è utile adottare alcuni accorgimenti: bere piccoli sorsi di acqua o bevande chiare per mantenere l’idratazione, consumare alimenti leggeri come cracker, pane tostato o riso bianco, evitare cibi grassi o speziati. Rimedi naturali come lo zenzero (sotto forma di tè, capsule o caramelle) o il tè alla menta possono avere un effetto calmante. Restare in un ambiente fresco, evitare movimenti bruschi e sdraiarsi in una posizione confortevole possono ridurre il disagio.
    È importante rivolgersi a un medico se la nausea persiste per più di 48 ore senza miglioramenti, è accompagnata da vomito frequente, febbre alta, forti dolori addominali, segni di disidratazione come bocca secca o ridotta produzione di urina, perdita di peso inspiegabile o sangue nel vomito. Questi potrebbero essere segni di una condizione sottostante più seria che richiede attenzione medica.
    Sì, la nausea è uno dei sintomi più comuni della gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. Nota come nausea mattutina, può però verificarsi in qualsiasi momento della giornata. È causata dall’aumento dei livelli di ormoni come l’hCG (gonadotropina corionica umana) e il progesterone, che influenzano il sistema digestivo.
    I farmaci per la nausea includono gli antiemetici, disponibili sia da banco sia su prescrizione. Tra i più comuni ci sono il dimenidrinato e il meclizina per la cinetosi, la metoclopramide per il rallentamento della digestione e l’ondansetron per la nausea causata da chemioterapia. Prima di assumere qualsiasi farmaco, è fondamentale consultare un medico per individuare la causa della nausea e scegliere il trattamento più adatto.
    La nausea è una sensazione soggettiva di malessere allo stomaco, spesso accompagnata da perdita di appetito, sudorazione o salivazione eccessiva. Il vomito, invece, è l’atto fisico di espellere forzatamente il contenuto dello stomaco attraverso la bocca. Non tutte le persone con nausea vomitano e non tutto il vomito è preceduto da nausea.
    Per prevenire la cinetosi, è consigliabile sedersi in una posizione stabile, come sul sedile anteriore dell’auto o vicino alle ali di un aereo. Evitare di leggere o guardare lo schermo di un dispositivo mobile durante il movimento, mantenere lo sguardo su un punto fisso all’orizzonte e respirare profondamente possono aiutare. Braccialetti antinausea che stimolano punti di pressione e farmaci specifici per la cinetosi, come la scopolamina, possono essere utili.
    Sì, lo stress e l’ansia possono influire significativamente sul sistema digestivo, attivando la connessione tra cervello e intestino attraverso il sistema nervoso autonomo. In situazioni di forte tensione emotiva, lo stomaco può reagire con sintomi come nausea, crampi e indigestione. Tecniche di rilassamento come la meditazione, il respiro profondo e l’attività fisica possono ridurre i sintomi legati allo stress.
    Nei bambini, la nausea può essere un sintomo comune di infezioni virali, indigestione o cinetosi, ma diventa preoccupante se è accompagnata da segni di disidratazione come labbra secche, assenza di lacrime, letargia o urine scarse. Se la nausea dura più di 24 ore o si associa a febbre alta, eruzioni cutanee o dolore intenso, è fondamentale consultare un pediatra.
    Tra i rimedi naturali più efficaci troviamo lo zenzero, che può essere consumato sotto forma di tisana, caramelle o capsule, noto per le sue proprietà antiemetiche. Anche il tè alla menta piperita può aiutare a rilassare i muscoli dello stomaco. Altri rimedi includono succhiare limone fresco, masticare semi di finocchio e utilizzare oli essenziali come lavanda o menta piperita per aromaterapia. Tuttavia, questi rimedi sono utili per le forme lievi di nausea e potrebbero non essere efficaci in tutti i casi.
    La nausea è un sintomo comune nelle malattie gastrointestinali come gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere gastriche, infezioni intestinali e sindrome dell’intestino irritabile. In queste condizioni, l'infiammazione o l'irritazione delle pareti dello stomaco e dell'intestino può stimolare i nervi responsabili della sensazione di nausea.
    La nausea mattutina può essere associata a diversi fattori, come bassi livelli di zucchero nel sangue dopo il digiuno notturno, gravidanza (specialmente nel primo trimestre) o reflusso gastroesofageo causato dalla posizione supina. Può anche essere legata a emicranie o ansia che si manifestano al risveglio.
    La disidratazione può peggiorare la nausea perché riduce il volume di sangue circolante e influisce sull'equilibrio elettrolitico, compromettendo il funzionamento del sistema digestivo. In caso di nausea prolungata, è essenziale reintegrare i liquidi con bevande ricche di elettroliti o piccoli sorsi di acqua per evitare complicazioni.
    Sì, la nausea è un sintomo comune delle emicranie. Durante un attacco, il sistema nervoso centrale può influire sul tratto gastrointestinale, causando nausea e, in alcuni casi, vomito. Spesso, l’intolleranza alla luce e ai rumori aggrava la sensazione di disagio.
    La nausea da gravidanza, o nausea mattutina, è generalmente limitata ai primi mesi di gestazione e spesso si risolve spontaneamente. È causata dai cambiamenti ormonali e raramente rappresenta un problema serio. La nausea patologica, invece, può essere persistente, accompagnata da sintomi come vomito frequente, perdita di peso o dolore addominale, e richiede una valutazione medica per identificare la causa sottostante.
    Alcuni odori o sapori possono stimolare le aree del cervello responsabili della nausea, specialmente se sono particolarmente intensi o sgradevoli. Questo fenomeno è comune in gravidanza, quando l’olfatto diventa più sensibile, ma può verificarsi anche in caso di gastrite, emicranie o intossicazioni alimentari.
    Se un farmaco causa nausea come effetto collaterale, è possibile ridurre il sintomo assumendo il farmaco durante i pasti, dividendo le dosi giornaliere o, se possibile, cambiando trattamento sotto supervisione medica. In alcuni casi, il medico può prescrivere antiemetici per gestire la situazione.
    Alcune condizioni neurologiche, come la commozione cerebrale, la meningite, il mal di testa da emicrania o disturbi dell’orecchio interno (labirintite), possono causare nausea. In questi casi, il sintomo è spesso legato a un’alterazione dell’equilibrio o della comunicazione tra cervello e tratto gastrointestinale.
    Sì, la nausea può essere un sintomo comune di intolleranze alimentari (come l’intolleranza al lattosio) o reazioni allergiche. In caso di allergia alimentare, è spesso accompagnata da altri segni come eruzioni cutanee, gonfiore o difficoltà respiratorie, che richiedono un intervento medico immediato.