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Placche in gola: come bisogna intervenire quando si presentano

Placche in gola: come bisogna intervenire quando si presentano

Le placche in gola sono una manifestazione che desta sempre molta preoccupazione, soprattutto quando coinvolge i bambini. Generalmente si tende a fare la classica “corsa all’antibiotico”. Ma siamo sicuri che sia sempre la cosa giusta da fare? In questo articolo esploreremo come comportarsi quando compaiono le placche alla gola.

In questo articolo troverai:

    Le placche in gola si presentano come delle vescicole più o meno grandi, di colore bianco-grigiastro, che si formano sulle tonsille.
    I bambini sono i più colpiti, ma ciò non toglie che possano presentarsi anche nei soggetti adulti.
    Tendenzialmente gli adulti più soggetti sono quelli con qualche deficit nel sistema immunitario che può essere causato da periodi di particolare stress, infezioni ripetute o presenza di qualche patologia.
     

    Come trattare le placche in gola

    Le placche in gola altro non sono che la spia di qualche processo di natura infettiva ad opera di batteri, virus o funghi.

    I sintomi tipici delle placche sono: mal di gola, tonsille gonfie e arrossate, dolore e difficoltà nella deglutizione, perdita della voce e raucedine, febbre, alitosi, ingrossamento dei linfonodi del collo.
     
    La cosa fondamentale per procedere con un adeguato trattamento, è riuscire a stabilire qual è la natura del patogeno che ha causato le placche.

    Quando le placche hanno origine virale, sarà inutile anzi, dannoso affidarsi ad una cura antibiotica perché si corre il rischio di incrementare il fenomeno della resistenza batterica. Le infezioni virali, seppur acute, tendono a regredire spontaneamente, basterà solamente il riposo e assumere dei farmaci ad azione locale o antinfiammatori per ridurre lo stato di flogosi generale.
     
    Per le placche di origine batterica, la terapia più giusta è quella antibiotica, ma sarà il medico a dare questa precisa indicazione. L’esame corretto per stabilire quale batterio è responsabile delle placche, è il tampone faringeo.
     
    Per ultimo invece, se le placche sono causate da un’infezione fungina, la cura più adatta è a base di antimicotici, prescritti sempre dal medico.
     

    Accorgimenti per alleviare i fastidi delle placche

    Ci sono diversi rimedi utili per alleviare i fastidi causati dalle placche e spesso vengono messi in atto come supporto alla terapia prescritta dal medico:
    • Fare gargarismi con specifici collutori ad azione antisettica, raggiungendo la zona interessata.
    • Praticare una corretta igiene orale ad ogni pasto e utilizzare oltre allo spazzolino anche il filo interdentale.
    • Utilizzare spray o caramelle ad azione lenitiva.
    • Evitare di dormire o sostare troppo tempo in una stanza secca.
     

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