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Tachifludec -

In questo articolo troverai:

    Tachifludec polvere per soluzione orale gusto menta






    Indice del foglietto illustrativo:

    1. Che cos’è Tachifludec e a che cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di prendere Tachifludec
    3. Come prendere Tachifludec
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare Tachifludec
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è Tachifludec e a cosa serve

     
    A cosa serve Tachifludec? Perchè si usa?


    Tachifludec
    è un medicinale che contiene i principi attivi paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato che si usa per il trattamento del dolore, della febbre e della congestione.
    Tachifludec è utilizzato per il trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore di entità lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.

    Tachifludec polvere per soluzione orale è indicato per adulti e bambini al di sopra dei 12 anni.

    Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.


    2. Cosa deve sapere prima di prendere Tachifludec

     

    Quando non deve assumere Tachifludec


    Non prenda Tachifludec

    • se è allergico al paracetamolo, all’acido ascorbico, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
    • se sta assumendo beta-bloccanti (utilizzati per il trattamento della pressione arteriosa alta o di malattie cardiache);
    • se sta assumendo antidepressivi triciclici (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione);
    • se sta assumendo inibitori delle monoamino ossidasi (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione) o li ha assunti nelle ultime due settimane;
    • se è affetto da asma bronchiale;
    • se è affetto da feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali);
    • se è affetto da glaucoma (una patologia dell’occhio spesso associata all’aumento della pressione endoculare);
    • se sta assumendo altri medicinali simpaticomimetici (come decongestionanti, soppressori dell’appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine);
    • se soffre di insufficienza epatica grave;
    • se ha problemi epatici o renali;
    • se soffre di diabete;
    • se ha una tiroide iperattiva (ipertiroidismo);
    • se ha la pressione alta o problemi al cuore o circolatori;
    • se ha un deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi);
    • se soffre di grave anemia emolitica (rottura anormale delle cellule del sangue).

    Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni di età.


    Avvertenze e precauzioni

    Cosa deve sapere prima di prendere Tachifludec


    Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Tachifludec:

    • se sta assumendo altri medicinali (vedi anche “Altri medicinali e Tachifludec”);
    • se ha un ingrossamento della ghiandola prostatica;
    • se ha una malattia vascolare occlusiva (ostruzione delle arterie, es. sindrome di Raynaud);
    • se ha una riduzione della funzionalità renale (Tachifludec contiene sodio).

    Non usi Tachifludec per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
    Non bere alcolici durante il trattamento con Tachifludec.
    Se sta assumendo farmaci antiinfiammatori, l’uso di Tachifludec è sconsigliato (vedi sezione 2 “Altri medicinali e Tachifludec”).
    Non assumere in associazione ad altri medicinali contenenti paracetamolo. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse, tra cui una grave epatopatia ed alterazioni a carico dei reni e del sangue.
    Il paracetamolo può interferire con i test per la determinazione dei livelli di zuccheri nel sangue (in persone con diabete) e dei livelli di acidi urici (in persone con la gotta).
    L’acido ascorbico può interferire nella misurazione dei parametri sierici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).



    Altri medicinali e Tachifludec

    Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Tachifludec o esserne influenzati?

    Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale inclusi quelli senza prescrizione.



    In particolare, è importante informare il medico o il farmacista se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:

    • medicinali che possono alterare la funzionalità epatica, come zidovudina o isoniazide, che possono aumentare l’effetto dannoso del paracetamolo al fegato;
    • medicinali che possono alterare l’escrezione urinaria di paracetamolo, come probenecid;
    • medicinali che contengono rifampicina (utilizzata nel trattamento delle tubercolosi), cimetidina (utilizzata nel trattamento dell'ulcera peptica) o medicinali come glutetimide, fenobarbital, carbamazepina (utilizzati nel trattamento dell’epilessia); quando assunti insieme al paracetamolo questi medicinali devono essere utilizzati con estrema cautela e sotto stretta supervisione medica;
    • medicinali utilizzati nel trattamento delle infezioni oculari come cloramfenicolo;
    • medicinali usati per ritardare la coagulazione del sangue o impedire la coagulazione, es. warfarin, poiché il paracetamolo assunto a dosi elevate può portare ad un aumentato rischio di sanguinamento;
    • medicinali che possono accelerare (es. metoclopramide, domperidone) o ridurre/ritardare (es. colestiramina, anticolinergici) l’assorbimento del paracetamolo;
    • medicinali utilizzati nel trattamento della pressione sanguigna elevata che contengono beta-bloccanti;
    • medicinali che contengono inibitori delle monoaminoossidasi (vedi anche la sezione “Non prenda Tachifludec”);
    • medicinali che contengono antidepressivi triciclici o amine simpatico mimetiche;
    • medicinali prescritti per insufficienza cardiaca (digossina);
    • medicinali utilizzati nel trattamento dell’emicrania come ergotamina e metisergide;
    • medicinali antinfiammatori;
    • acido ascorbico (vitamina C), che può aumentare l’assorbimento del ferro e degli estrogeni;
    • acido ascorbico (vitamina C), che può favorire la formazione di calcoli renali in pazienti che tendono a formare calcoli di calcio.
     

    Uso di Tachifludec gravidanza e l'allattamento

    Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
    L’uso di Tachifludec non è raccomandato in gravidanza e allattamento, usi Tachifludec solo dopo aver consultato il medico.
    Se necessario, Tachifludec può essere usato in gravidanza. È opportuno usare la dose più bassa possibile che riduce il dolore e/o la febbre e assumerla per il più breve tempo possibile. Contatti il medico se il dolore e/o la febbre non diminuiscono o se deve assumere il medicinale più spesso.


    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    Tachifludec non altera la sua capacità di guidare o di usare macchinari.
    Tuttavia, se soffre di vertigini, non dovrebbe guidare o utilizzare macchinari.



    Tachifludec contiene saccarosio e sodio

    Sodio: questo medicinale contiene 138,47 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per bustina. Questo equivale al 6,92% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto. Ciò va tenuto presente se soffre di ridotta funzionalità renale o se sta seguendo una dieta povera di sodio.
    Saccarosio: se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
    Questo medicinale contiene 2,070 g di saccarosio (zucchero) per bustina. Ciò va tenuto presente nei pazienti con diabete mellito nel caso in cui assumano più di 2 bustine al giorno (più di 5 g di saccarosio).



    3. Come prendere Tachifludec polvere per soluzione orale

     
    Come usare Tachifludec: dose, modo e tempo di somministrazione


    Prenda Tachifludec seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.


    Dose raccomandata di Tachifludec da somministrare

    Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore.


    Dose raccomandata di Tachifludec nei bambini

    L’uso è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
    Non assuma più della dose raccomandata senza il consiglio del medico.

     

    Istruzioni per l’uso di Tachifludec

    Sciogliere una bustina in un bicchiere d’acqua, calda o fredda, e zuccherare a piacere.
     
    Attenzione: Questo prodotto deve essere usato per un breve periodo di trattamento.
     
    Non prendere per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
    Consulti il medico se i sintomi persistono o se nota qualsiasi nuovo cambiamento nelle loro caratteristiche.


    Se prende più Tachifludec di quanto deve

    Se lei o qualcun altro prende più Tachifludec di quanto deve, o se pensa che un bambino abbia ingoiato il contenuto della bustina, si rechi immediatamente al più vicino ospedale o dal medico, anche se si sente bene e porti con sé questo foglio, le rimanenti bustine e la scatola.
    In caso di assunzione accidentale di dosi elevate di questo medicinale, possono verificarsi pallore, nausea, vomito, perdita di appetito (anoressia), dolore addominale, alterazione della quantità di zucchero nel sangue (anomalie del metabolismo del glucosio) e accumulo di acidi nell’organismo (acidosi metabolica).
    Nell’avvelenamento grave, l’insufficienza epatica può complicarsi con danni al cervello (encefalopatia, edema cerebrale), perdita di sangue (emorragia), riduzione del glucosio nel sangue (ipoglicemia), e morte. Anche in assenza di gravi danni al fegato, si può verificare una riduzione della funzione dei reni (insufficienza renale acuta) che si manifesta con danno renale (necrosi tubulare acuta), perdita di sangue con le urine (ematuria) e perdita di proteine con le urine (proteinuria). Possono verificarsi anchealterazioni del battito del cuore (aritmie cardiache) e infiammazione del pancreas (pancreatite).
    Possono verificarsi anche irritabilità, mal di testa (cefalea), aumento della pressione del sangue. Nei casi più gravi possono insorgere confusione, allucinazioni e convulsioni. Alte dosi del medicinale possono causare una diarrea liquida di breve durata (transiente diarrea osmotica).
    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.


    4. Possibili effetti indesiderati di Tachifludec polvere per soluzione orale gusto menta

     

     
    Quali sono gli effetti collaterali di Tachifludec?


    Come tutti i medicinali, Tachifludec può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
    L’elenco seguente comprende gli effetti indesiderati del paracetamolo e della fenilefrina.



    Gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di frequenza decrescente:

    • Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10);
    • Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10);
    • Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100);
    • Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000);
    • Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000);
    • Non noti la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.



    Interrompa immediatamente l’assunzione di Tachifludec e si rivolga al medico o vada immediatamente in ospedale se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:

    • reazioni allergiche o ipersensibilità, shock anafilattico (gravi reazioni allergiche che causano difficoltà nel respiro o vertigini);
    • sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi: grave eruzione cutanea o esfoliazione;
    • ulcere della bocca (necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme o polimorfo);
    • problemi respiratori (broncospasmo).
     
    Se manifesta uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, si rivolga al medico o al farmacista.



    Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):

    • perdita dell’appetito;
    • nausea e vomito.



    Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000):

    • disordini del sangue che possono apparire come ematomi ingiustificati, pallore o scarsa resistenza all’infezione; diminuzione di specifiche cellule del sangue (agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia);
    • tachicardia (battito cardiaco aumentato), palpitazione (sensazione di battiti nel petto);
    • funzione epatica anormale (aumento delle transaminasi epatiche);
    • ipersensibilità, incluse eruzioni cutanee, angioedema (improvviso gonfiore della pelle e delle mucose).



    Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):

    • insonnia (difficoltà ad addormentarsi), nervosismo, ansia, agitazione, confusione, irritabilità;
    • tremore, vertigini, mal di testa;
    • in seguito all’uso prolungato di elevate dosi di paracetamolo si possono verificare nefrite interstiziale (infiammazione dei reni) ed effetti indesiderati a livello dei reni.


    Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

    • anemia (diminuzione del tasso di emoglobina nel sangue);
    • midriasi (dilatazione della pupilla), glaucoma acuto ad angolo chiuso (una malattia degli occhi spesso associata all’aumentata pressione dei fluidi nell’occhio);
    • edema della laringe (rigonfiamento della gola);
    • diarrea, fastidi gastrointestinali;
    • malattie del fegato, epatite (ingiallimento della pelle e/o degli occhi);
    • disturbi renali (insufficienza renale aggravata), sangue nelle urine (ematuria), difficoltà ad urinare (anuria, ritenzione urinaria);
    • aumento della pressione sanguigna (ipertensione).



    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione.
    Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.


    5. Come conservare Tachifludec

     
    Indicazioni per la corretta conservazione di Tachifludec


    Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
    Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità.
    Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
    Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
    È importante avere sempre con sé le informazioni sul prodotto. Conservi l’astuccio e il foglio illustrativo.
    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.


    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

     

    Principio attivo ed eccipienti di Tachifludec


    Cosa contiene Tachifludec?


    Ogni bustina contiene:

    • I principi attivi sono: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).
    • Gli altri componenti sono: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, aroma menta, saccarina sodica, silice colloidale anidra. Vedi anche il paragrafo 2 “Tachifludec contiene saccarosio e sodio”.

     

    Descrizione dell’aspetto di Tachifludec e contenuto della confezione

    Tachifludec si presenta in bustine contenenti una polvere per soluzione orale di colore bianco, eterogenea e scorrevole con odore di menta.
    Tachifludec è disponibile in scatole contenenti 10 e 16 bustine.
     

     

    Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:

     
    Documento reso disponibile da AIFA il 04/01/2020



    👉Ulteriori informazioni sul prodotto  sono disponibili consultando il riassunto delle caratteristiche del prodotto.


    Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)

    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
    Attenzione: i foglietti illustrativi potrebbero essere incompleti e/o non aggiornati. Per qualsiasi informazione più approfondita sul medicinale consultare il medico.