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Unghia Incarnita -

Scopri tutto sull'unghia incarnita: come riconoscerla, cosa la causa e i migliori trattamenti per risolvere questo problema fastidioso.

In questo articolo troverai:

    1. Cos'è un'unghia incarnita?

     


    Un’unghia si definisce incarnita quando il bordo o l’angolo tendono a penetrare e crescere all'interno della pelle, diventando causa di dolore e favorendo la comparsa di infezioni.

    In termini scientifici è chiamata onicocriptosi, il disturbo generalmente si verifica quando le unghie vengono tagliate troppo corte arrotondando gli angoli, come accade nella maggior parte dei casi; l‘unghia dell’alluce è in assoluto quella più interessata dal disturbo.

    Le unghie incarnite sono un problema piuttosto comune, che colpisce soprattutto le persone che indossano scarpe strette. Queste unghie si presentano gonfie, rosse e dolenti al tatto, e possono causare infezioni. In questo articolo vi spiegheremo quali sono i sintomi, le cause e i rimedi per le unghie incarnite!




    2. Quali sono i sintomi dell'unghia incarnita?



    L'unghia incarnita si verifica quando il bordo dell'unghia cresce in modo anomalo penetrando nella pelle circostante, causando infiammazione e dolore. Questa condizione può colpire sia le unghie dei piedi, più frequentemente negli alluci, sia quelle delle mani. Riconoscere i sintomi precocemente è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni. Ecco i principali segnali di un’unghia incarnita:


    • Dolore localizzato: Si avverte un dolore intenso o fastidio nella zona in cui l'unghia penetra nella pelle, soprattutto quando si applica pressione.
    • Rossore: La pelle intorno all'unghia appare arrossata a causa dell'infiammazione.
    • Gonfiore: L'area interessata può gonfiarsi a causa dell’irritazione o dell’accumulo di liquidi.
    • Secrezioni: In presenza di infezione, possono comparire secrezioni di pus o liquido chiaro intorno all’unghia.
    • Calore locale: La zona colpita può risultare più calda al tatto rispetto al resto del piede o della mano.
    • Irritazione della pelle: Possono comparire taglietti o abrasioni causate dalla pressione esercitata dall'unghia sulla pelle.
    • Difficoltà a camminare: Nei casi più gravi, il dolore e il gonfiore possono rendere difficile camminare o indossare scarpe.
    • Tessuto ispessito: Nei casi cronici, il tessuto circostante l'unghia può ispessirsi a causa della continua irritazione.



    Individuare questi sintomi consente di agire in modo rapido e mirato, evitando l'aggravamento del disturbo.




    3. Quali sono le cause dell'unghia incarnita?



    L’unghia incarnita è una condizione che può essere causata da diversi fattori, molti dei quali legati a cattive abitudini o a predisposizioni individuali. Si verifica quando l’unghia cresce in modo anomalo penetrando nella pelle circostante, scatenando dolore e infiammazione. Conoscere le cause principali è fondamentale per prevenire il problema. Ecco le cause più comuni:


    • Taglio scorretto delle unghie: Tagliare le unghie troppo corte o arrotondare i bordi può favorire la crescita dell’unghia verso la pelle circostante.
    • Calzature strette o inadatte: Scarpe che comprimono i piedi, soprattutto nella zona delle dita, esercitano una pressione eccessiva sulle unghie, aumentando il rischio di incarnimento.
    • Traumi ripetuti: Microtraumi causati da attività sportive, come correre o giocare a calcio, possono danneggiare l’unghia e favorirne una crescita anomala.
    • Predisposizione genetica: Alcune persone hanno unghie naturalmente più curve o una struttura del piede che le rende più inclini a sviluppare unghie incarnite.
    • Scarsa igiene del piede: Un accumulo di sudore, sporco o umidità favorisce l’infiammazione e la comparsa di infezioni intorno all’unghia.
    • Problemi posturali o deformità del piede: Condizioni come alluce valgo o piedi piatti possono alterare la pressione esercitata sulle unghie, favorendone la crescita errata.
    • Eccessiva crescita della pelle intorno all'unghia: L'ispessimento della pelle ai bordi dell'unghia può contribuire a "spingere" l’unghia verso il tessuto circostante.
    • Manicure o pedicure errate: Spingere le cuticole in modo aggressivo o utilizzare strumenti non sterilizzati può favorire traumi e infezioni.
    • Condizioni mediche preesistenti: Malattie come il diabete o problemi vascolari possono compromettere la salute dei piedi e favorire l’insorgenza di unghie incarnite.



    Riconoscere e correggere queste cause è essenziale per ridurre il rischio di unghie incarnite e mantenere una buona salute dei piedi.




    4. Quali sono i rimedi per le unghie incarnite?

     

     

    Ecco un elenco di rimedi per trattare le unghie incarnite:


    • Pediluvi in acqua calda: Immergere i piedi in acqua calda per 15-20 minuti, 2-3 volte al giorno. Questo aiuta ad ammorbidire la pelle e ridurre il gonfiore. Puoi aggiungere sale o bicarbonato di sodio per un effetto lenitivo e disinfettante.

    • Sollevamento dell'unghia: Utilizza una garza sterile o un piccolo batuffolo di cotone per sollevare delicatamente l'angolo dell'unghia dalla pelle, riducendo la pressione. Cambia la garza regolarmente per evitare infezioni.

    • Creme antibiotiche: Applica una crema antibiotica topica per prevenire o trattare infezioni leggere. Assicurati di disinfettare l'area prima dell'applicazione.

    • Calzature adeguate: Indossa scarpe aperte o larghe per ridurre la pressione sull’unghia e consentire una guarigione più rapida.

    • Uso di antidolorifici: Per alleviare il dolore, puoi assumere antidolorifici da banco come ibuprofene o paracetamolo, seguendo le indicazioni del foglio illustrativo.

    • Intervento del podologo: Nei casi più gravi, un podologo può rimuovere la parte di unghia incarnita o applicare un dispositivo correttivo per favorire la crescita corretta dell’unghia.

    • Intervento chirurgico: Se il problema è ricorrente o grave, può essere necessaria una rimozione parziale o completa dell’unghia, con tecniche che includono anche la distruzione della matrice per impedire una ricrescita errata.

    • Antibiotici orali: In caso di infezione diffusa, il medico può prescrivere antibiotici orali per contrastare i batteri e prevenire complicazioni.

    • Rimedi naturali: L’applicazione di gel di aloe vera per lenire l’irritazione o di olio di tea tree per le sue proprietà antisettiche può essere utile come supporto nei casi lievi.



    Questi rimedi possono essere scelti in base alla gravità del problema. In caso di persistenza o peggioramento, è sempre consigliabile consultare un medico o un podologo.




    5. Come prevenire la formazione di unghie incarnite?

     

    Ecco alcune strategie per prevenire la formazione di unghie incarnite:


    • Tagliare le unghie correttamente: Mantieni le unghie dritte senza arrotondare troppo i bordi. Evita di tagliarle troppo corte per ridurre il rischio che i bordi penetrino nella pelle.
    • Indossare calzature adeguate: Scegli scarpe comode che non stringano le dita dei piedi, soprattutto in punta, per evitare pressione eccessiva sugli alluci.
    • Mantenere una buona igiene dei piedi: Lava regolarmente i piedi con acqua e sapone, asciugandoli accuratamente per evitare accumuli di batteri e funghi.
    • Evitare traumi ai piedi: Proteggi i piedi durante le attività sportive o lavorative con calzature adeguate e riduci i microtraumi ripetuti che possono favorire l'insorgenza del problema.
    • Usare calzini traspiranti: Indossa calzini che favoriscano la ventilazione per ridurre l’umidità, un ambiente ideale per lo sviluppo di infezioni.
    • Prestare attenzione alla forma naturale delle unghie: Se hai una predisposizione genetica alle unghie curve, consulta un podologo per un controllo regolare.
    • Eseguire pedicure professionali: Affidati a specialisti per garantire un taglio corretto e sicuro delle unghie, evitando manipolazioni che possano causare problemi.
    • Riconoscere i primi segni: Intervieni subito ai primi sintomi, come rossore o lieve fastidio, per prevenire la progressione verso un’unghia incarnita.



    Seguire queste indicazioni può ridurre significativamente il rischio di sviluppare un’unghia incarnita.




    6. Domande frequenti sull'unghia incarnita

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    Un'unghia incarnita si manifesta con dolore localizzato, specialmente quando si esercita pressione sull'area interessata. L'area intorno all'unghia può diventare rossa e gonfia, e in alcuni casi si possono notare secrezioni di pus, segnale di un'infezione. Nei casi più gravi, l'infiammazione può estendersi al tessuto circostante, causando fastidi più intensi.
    Le cause principali includono il taglio scorretto delle unghie, che può lasciare bordi appuntiti che penetrano nella pelle, e l'uso di calzature strette o inadatte, che esercitano pressione sull'unghia. Anche i traumi ripetuti, come quelli subiti durante l'attività sportiva, e la predisposizione genetica, con una forma naturale delle unghie curva, possono contribuire all’insorgenza del problema.
    Per prevenire l'unghia incarnita è fondamentale tagliare le unghie in modo corretto, ovvero dritte e non troppo corte. Evitare calzature strette o appuntite, che esercitano pressione sull’alluce, è altrettanto importante. Inoltre, mantenere i piedi puliti e asciutti riduce il rischio di infezioni che possono complicare la situazione.
    Rimedi utili includono pediluvi in acqua calda con sale o bicarbonato di sodio per ammorbidire la pelle e ridurre l'infiammazione. Si può applicare una garza tra l'unghia e la pelle per sollevare leggermente l'unghia. È anche utile disinfettare regolarmente la zona con prodotti antisettici per prevenire infezioni. Tuttavia, questi rimedi sono consigliati solo nei casi lievi.
    È consigliabile rivolgersi a un medico se i sintomi peggiorano, ad esempio se il dolore diventa intenso, se l’infiammazione si aggrava o se si sviluppano segni di infezione come rossore diffuso, pus o febbre. Anche chi soffre di patologie come il diabete dovrebbe consultare uno specialista ai primi segni di un'unghia incarnita per evitare complicanze.
    I trattamenti medici variano in base alla gravità del caso. Nei casi più lievi, il medico può rimuovere la parte di unghia che causa il problema e applicare medicazioni per favorire la guarigione. Nei casi ricorrenti o gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, come la rimozione parziale o totale dell'unghia. In caso di infezione, possono essere prescritti antibiotici.
    In situazioni lievi e se trattata precocemente, un'unghia incarnita può guarire da sola con adeguate cure domiciliari, come pediluvi e l'uso di garze per proteggere l'area. Tuttavia, se non trattata correttamente, può peggiorare, causando infezioni o dolore cronico.
    Le unghie incarnite sono significativamente più comuni nei piedi, in particolare negli alluci, a causa della pressione esercitata dalle scarpe durante le attività quotidiane. Sebbene rare, possono verificarsi anche nelle mani, spesso a seguito di traumi o cattive abitudini di manicure.
    Nei bambini, è importante intervenire delicatamente. Si può iniziare con pediluvi tiepidi per ridurre il gonfiore e disinfettare la zona. Se il problema persiste o si nota un’infezione, è necessario consultare un pediatra o un dermatologo per un trattamento sicuro ed efficace.
    Assolutamente sì. Le persone con diabete hanno un rischio maggiore di complicanze, come infezioni gravi e problemi di circolazione che possono rallentare la guarigione. Per questo motivo, è essenziale monitorare attentamente la salute dei piedi e rivolgersi tempestivamente a un medico ai primi segni di un’unghia incarnita.
    Se non trattata, un’unghia incarnita può causare infezioni gravi, come un ascesso o un’infezione profonda nel tessuto circostante. Nei casi più avanzati, soprattutto nei pazienti con diabete o problemi di circolazione, può verificarsi una condizione nota come osteomielite, un’infezione che coinvolge l’osso sottostante.
    Il tempo di guarigione dipende dalla gravità del caso e dal trattamento adottato. Nei casi lievi, con rimedi casalinghi adeguati, il dolore e l'infiammazione possono ridursi entro pochi giorni, mentre la guarigione completa può richiedere una o due settimane. Se è necessario un intervento medico, il processo di recupero può richiedere alcune settimane.
    In caso di unghia incarnita lieve, è possibile continuare l’attività fisica, ma è importante evitare scarpe strette e attività che esercitano pressione sull'area interessata. Nei casi più gravi, o se è presente dolore intenso o infezione, è meglio sospendere l’attività e consultare un medico.
    Sì, gli adolescenti sono particolarmente a rischio a causa di fattori come la crescita rapida delle unghie, l'uso di scarpe strette per motivi estetici o sportivi e una maggiore frequenza di traumi ai piedi durante l’attività fisica.
    No, l’unghia incarnita non è contagiosa, poiché non è causata da un’infezione trasmissibile. Tuttavia, se si sviluppa un’infezione batterica intorno all’unghia, è importante mantenere una buona igiene per evitare la diffusione dei batteri.
    Sì, nella maggior parte dei casi lievi o moderati, l’unghia incarnita può essere trattata senza rimuoverla. Rimedi casalinghi come pediluvi e sollevamento dell’unghia con una garza sterile possono essere sufficienti. Nei casi più gravi, però, il medico potrebbe dover rimuovere parzialmente o completamente l'unghia.
    Sì, l’unghia incarnita può tornare se non vengono adottate misure preventive. Tagliare le unghie in modo scorretto, indossare scarpe strette o non trattare correttamente un trauma all'unghia può portare a una recidiva.
    Sì, le creme antibiotiche possono essere utili per prevenire o trattare un’infezione leggera. È importante applicarle sulla zona dopo aver pulito e disinfettato l’area. Tuttavia, in caso di infezione grave, è necessario rivolgersi a un medico per valutare la necessità di antibiotici orali.
    Alcuni rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi, come l’uso di olio di tea tree per le sue proprietà antisettiche e l’applicazione di aloe vera per lenire l’infiammazione. Tuttavia, questi rimedi non sostituiscono un trattamento medico in caso di infezione o dolore persistente.
    Non è consigliabile tagliare un’unghia incarnita da soli, soprattutto se non si ha esperienza o se l’area è infiammata. Tagliare l’unghia in modo scorretto può peggiorare la situazione. È meglio consultare un medico o un podologo per un trattamento adeguato.
    Sì, una pedicure non eseguita correttamente, come il taglio eccessivo delle unghie o la spinta aggressiva delle cuticole, può favorire l’insorgenza di unghie incarnite. È importante affidarsi a professionisti esperti e adottare pratiche sicure durante la cura delle unghie.


    Speriamo che queste informazioni ti siano state di aiuto. Continua a seguire il nostro blog e rimani aggiornato su tutte le nostre offerte.



    Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

    Le vostre domande più frequenti

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    Un'unghia incarnita si manifesta con dolore localizzato, specialmente quando si esercita pressione sull'area interessata. L'area intorno all'unghia può diventare rossa e gonfia, e in alcuni casi si possono notare secrezioni di pus, segnale di un'infezione. Nei casi più gravi, l'infiammazione può estendersi al tessuto circostante, causando fastidi più intensi.
    Le cause principali includono il taglio scorretto delle unghie, che può lasciare bordi appuntiti che penetrano nella pelle, e l'uso di calzature strette o inadatte, che esercitano pressione sull'unghia. Anche i traumi ripetuti, come quelli subiti durante l'attività sportiva, e la predisposizione genetica, con una forma naturale delle unghie curva, possono contribuire all’insorgenza del problema.
    Per prevenire l'unghia incarnita è fondamentale tagliare le unghie in modo corretto, ovvero dritte e non troppo corte. Evitare calzature strette o appuntite, che esercitano pressione sull’alluce, è altrettanto importante. Inoltre, mantenere i piedi puliti e asciutti riduce il rischio di infezioni che possono complicare la situazione.
    Rimedi utili includono pediluvi in acqua calda con sale o bicarbonato di sodio per ammorbidire la pelle e ridurre l'infiammazione. Si può applicare una garza tra l'unghia e la pelle per sollevare leggermente l'unghia. È anche utile disinfettare regolarmente la zona con prodotti antisettici per prevenire infezioni. Tuttavia, questi rimedi sono consigliati solo nei casi lievi.
    È consigliabile rivolgersi a un medico se i sintomi peggiorano, ad esempio se il dolore diventa intenso, se l’infiammazione si aggrava o se si sviluppano segni di infezione come rossore diffuso, pus o febbre. Anche chi soffre di patologie come il diabete dovrebbe consultare uno specialista ai primi segni di un'unghia incarnita per evitare complicanze.
    I trattamenti medici variano in base alla gravità del caso. Nei casi più lievi, il medico può rimuovere la parte di unghia che causa il problema e applicare medicazioni per favorire la guarigione. Nei casi ricorrenti o gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, come la rimozione parziale o totale dell'unghia. In caso di infezione, possono essere prescritti antibiotici.
    In situazioni lievi e se trattata precocemente, un'unghia incarnita può guarire da sola con adeguate cure domiciliari, come pediluvi e l'uso di garze per proteggere l'area. Tuttavia, se non trattata correttamente, può peggiorare, causando infezioni o dolore cronico.
    Le unghie incarnite sono significativamente più comuni nei piedi, in particolare negli alluci, a causa della pressione esercitata dalle scarpe durante le attività quotidiane. Sebbene rare, possono verificarsi anche nelle mani, spesso a seguito di traumi o cattive abitudini di manicure.
    Nei bambini, è importante intervenire delicatamente. Si può iniziare con pediluvi tiepidi per ridurre il gonfiore e disinfettare la zona. Se il problema persiste o si nota un’infezione, è necessario consultare un pediatra o un dermatologo per un trattamento sicuro ed efficace.
    Assolutamente sì. Le persone con diabete hanno un rischio maggiore di complicanze, come infezioni gravi e problemi di circolazione che possono rallentare la guarigione. Per questo motivo, è essenziale monitorare attentamente la salute dei piedi e rivolgersi tempestivamente a un medico ai primi segni di un’unghia incarnita.
    Se non trattata, un’unghia incarnita può causare infezioni gravi, come un ascesso o un’infezione profonda nel tessuto circostante. Nei casi più avanzati, soprattutto nei pazienti con diabete o problemi di circolazione, può verificarsi una condizione nota come osteomielite, un’infezione che coinvolge l’osso sottostante.
    Il tempo di guarigione dipende dalla gravità del caso e dal trattamento adottato. Nei casi lievi, con rimedi casalinghi adeguati, il dolore e l'infiammazione possono ridursi entro pochi giorni, mentre la guarigione completa può richiedere una o due settimane. Se è necessario un intervento medico, il processo di recupero può richiedere alcune settimane.
    In caso di unghia incarnita lieve, è possibile continuare l’attività fisica, ma è importante evitare scarpe strette e attività che esercitano pressione sull'area interessata. Nei casi più gravi, o se è presente dolore intenso o infezione, è meglio sospendere l’attività e consultare un medico.
    Sì, gli adolescenti sono particolarmente a rischio a causa di fattori come la crescita rapida delle unghie, l'uso di scarpe strette per motivi estetici o sportivi e una maggiore frequenza di traumi ai piedi durante l’attività fisica.
    No, l’unghia incarnita non è contagiosa, poiché non è causata da un’infezione trasmissibile. Tuttavia, se si sviluppa un’infezione batterica intorno all’unghia, è importante mantenere una buona igiene per evitare la diffusione dei batteri.
    Sì, nella maggior parte dei casi lievi o moderati, l’unghia incarnita può essere trattata senza rimuoverla. Rimedi casalinghi come pediluvi e sollevamento dell’unghia con una garza sterile possono essere sufficienti. Nei casi più gravi, però, il medico potrebbe dover rimuovere parzialmente o completamente l'unghia.
    Sì, l’unghia incarnita può tornare se non vengono adottate misure preventive. Tagliare le unghie in modo scorretto, indossare scarpe strette o non trattare correttamente un trauma all'unghia può portare a una recidiva.
    Sì, le creme antibiotiche possono essere utili per prevenire o trattare un’infezione leggera. È importante applicarle sulla zona dopo aver pulito e disinfettato l’area. Tuttavia, in caso di infezione grave, è necessario rivolgersi a un medico per valutare la necessità di antibiotici orali.
    Alcuni rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi, come l’uso di olio di tea tree per le sue proprietà antisettiche e l’applicazione di aloe vera per lenire l’infiammazione. Tuttavia, questi rimedi non sostituiscono un trattamento medico in caso di infezione o dolore persistente.
    Non è consigliabile tagliare un’unghia incarnita da soli, soprattutto se non si ha esperienza o se l’area è infiammata. Tagliare l’unghia in modo scorretto può peggiorare la situazione. È meglio consultare un medico o un podologo per un trattamento adeguato.
    Sì, una pedicure non eseguita correttamente, come il taglio eccessivo delle unghie o la spinta aggressiva delle cuticole, può favorire l’insorgenza di unghie incarnite. È importante affidarsi a professionisti esperti e adottare pratiche sicure durante la cura delle unghie.